Fedex Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 È vero non ci ero arrivato. Allora non li devi mettere in killdry. Oppure metterli nel loop dell'ampli in seriale con due line mixer (uno per eventide) impostandoli entrambi in killdry. Cita
Fedex Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 Comunque dopo tutta sta storia.... Dato che ho un lmx voglio provare il TF senza conversione digitale dry e con la conversione (ovvero collegato normale) e voglio capire se avverto differenza sia in clean che con gli od. Mi sa tanto che sono solo "fissazioni". A detta di molti i convertitori ADA degli Eventide sono eccezionali. Pure per me con i convertitori attuali sono fissazioni. La mia unica esperienza riguarda quando ho messo i delay del minirack boss in parallelo. Non posso dire che il suono fosse migliorato (questione del tutto soggettiva) ma cambiato sì e non poco. Considera che inizialmente era parecchio frustrante perché preferivo il suono di prima tanto mi ci ero abituato... Ma pur di non tornare indietro ho passato giornate a riequalizzare i suoni, non sopportavo l'idea che quella dannata scatola modificasse il suono diretto. Anche questa è autentica fissazione. Cmq l'unico appunto che mi sentirei di fare ad eventide è che un circuitino di mix interno costa ben poco e ci sta dappertutto (ce l'ha pure il boss dd3). Ma quando sono usciti i pedali eventide quelli di strymon e tc (che del mix interno ne fanno bandiera) non c'erano ancora. Mi sa che se potessero tornare indietro... Però adesso Ming m'ha messo la fissa sulle conversioni in cascata Cita
th3madcap Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 I convertitori dei pedali Eventide, così come quelli di tutto quel segmento di mercato (Strymon, Line6...) sono buoni, negli anni si è arrivati a buoni compromessi tra qualità e costi contenuti e molti (Dado l'ha detto poco sopra) non sentono l'esigenza di mantenere il path analogico del dry. Io rimango dell'idea che con due Line Selector risolvi egregiamente. Io ne uso uno per decidere se il Mobius deve andare in serie o in parallelo, e con i gain impostati a livello unitario non aggiunge e toglie niente. Cita
Lino Pelle Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 I convertitori dei pedali Eventide, così come quelli di tutto quel segmento di mercato (Strymon, Line6...) sono buoni, negli anni si è arrivati a buoni compromessi tra qualità e costi contenuti e molti (Dado l'ha detto poco sopra) non sentono l'esigenza di mantenere il path analogico del dry. Io rimango dell'idea che con due Line Selector risolvi egregiamente. Io ne uso uno per decidere se il Mobius deve andare in serie o in parallelo, e con i gain impostati a livello unitario non aggiunge e toglie niente. Dunque secondo te è meglio mantenere il suono con dry diretto, giusto? Anche se il Mobius ha il suo LMX interno non ti convince per via del buffer troppo invasivo da acceso? Cita
th3madcap Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 io tendo sempre a mantenere il più possibile il suono dry analogico, tranne quando avevo l'Orville, lì entri, vai in digitale e via. Con il Mobius diciamo che mi sento 'costretto' ad usare il mixerino esterno proprio perchè non ce l'ha. Nel Mobius tutto il segnale viene convertito in digitale, non è come il Timeline e in effetti non potrebbe essere altrimenti, penso al tremolo. Siccome io utilizzo alcuni effetti in serie (phaser, vibe) e altri in parallelo (flanger, rotary...) quando uso gli effetti in serie pazienza, so che il mio suono viene convertito AD/DA, quando invece uso un effetto in parallelo allora ho la mia riserva di suono dry analogico. Probabilmente si tratta di fissazioni mentali visto che quando uso gli effetti in serie non noto nessun degrado del segnale, ritardo, schiacciamento o minchiate varie, lo faccio per abitudine. Cita
Lino Pelle Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 Con il Mobius diciamo che mi sento 'costretto' ad usare il mixerino esterno proprio perchè non ce l'ha. Possibile!? Pensavo fosse come il timeline che mantiene il dry sempre analogico ma con la differenza che da attivo fosse bufferizzato. In ogni modo credo che abbia i relè per il true bypass come nel Timefactor almeno!!! Comunque nei delay c'è da considerare anche il fattore "coda". Cioè se lo si usa comunque in True bypass (considerando sempre che vi sono looper come Moen che hanno dei loop per mantenere le code) a cambio effetto vengono tagliate le code delle ripetizioni a meno che non lo si imposti con un bypass diverso ma non veramente true bypass. Per questo motivo preferisco comunque sempre un line mixer, in modo da usare l'effetto in killdry, le code rimangono a cambio preset (o spegnimento) e si può mantenere in true bypass attraverso i relè. Il tuo suono passa comunque diretto fino all'ampli. Cita
th3madcap Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 si, hai la possibilità di scegliere il bypass a relè, ma siccome io lo tengo nell' LS-2 mi frega poco del bypass del Mobius Cita
ming Inviato Agosto 26, 2014 Autore Segnala Inviato Agosto 26, 2014 Comunque dopo tutta sta storia.... Dato che ho un lmx voglio provare il TF senza conversione digitale dry e con la conversione (ovvero collegato normale) e voglio capire se avverto differenza sia in clean che con gli od. Mi sa tanto che sono solo "fissazioni". A detta di molti i convertitori ADA degli Eventide sono eccezionali.Nelle faq sul sito eventide c'è la domanda specifica su come mai non hanno lasciato il dry analogico e la risposta dei loro ingegneri è che semplicemente a prove fatte , il rusultato veniva fuori "meglio" se convertito ...Sebbene io sia x la diretta analogica non credo che abbiano scritto una balla data la serietà della casa costruttrice che produce effetti di un certo livello da molti anni .. E nemmeno che abbiano voluto risparmiare sulla componentistica, considerato qual è il mercato (professionisti ecc) a cui i loro prodotti tendenzialmente si rivolgono .. Cita
Lino Pelle Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 Nelle faq sul sito eventide c'è la domanda specifica su come mai non hanno lasciato il dry analogico e la risposta dei loro ingegneri è che semplicemente a prove fatte , il rusultato veniva fuori "meglio" se convertito ... Sebbene io sia x la diretta analogica non credo che abbiano scritto una balla data la serietà della casa costruttrice che produce effetti di un certo livello da molti anni .. E nemmeno che abbiano voluto risparmiare sulla componentistica, considerato qual è il mercato (professionisti ecc) a cui i loro prodotti tendenzialmente si rivolgono .. Forse "il veniva fuori meglio" si riferisce alla fedeltà delle ripetizioni. Cioè, con il segnale dry analogico forse le ripetizioni non erano fedelissime all'originale. Allora magari, meglio convertire anche il dry così il problema non si pone più! Comunque è solo una mia pazza fantasia questa eh........ però.........In ogni modo il film che mi sono fatto può essere smentito semplicemente proprio testando il TF con un line mixer. Se si avvertono differenze allora potrebbe anche essere la verità! Cita
Fedex Inviato Agosto 26, 2014 Segnala Inviato Agosto 26, 2014 (modificato) Perché se togli il dry dal mf il segnale che ne esce e va nel tf è solo chorus. E se il mf è anch'esso su kill dry il segnale che esce è un delay modulato . Il dry resta intatto ecsinsomma alla fine in questo modo, ma resta privo di effetti . Magari dico na boiata ma tant'è... E se dal mod factor con uno degli output rientri nel mixer e con l'altro vai nel time factor? E pardon che boiata è in quanto ti servirebbe comunque un mixer a più mandate. Ma negli eventide il kill dry è un'impostazione di sistema o è assegnabile ad ogni patch? Modificato Agosto 26, 2014 da Fedex Cita
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