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Problema con la nuova Strato


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Inviato

l'unica chitarra che mi ha dato seriamente problemi in questo senso è stata la Ibanez Iceman. Aveva un manico sottilissimo, soprattutto se rapportato alle Gibson che uso di solito.

Mi è spiaciuto molto venderla perchè suonava bene, anzi, molto bene! Ma ogni volta che la suonavo nel giro di una decina di minuti avvertivo la mano sinistra tremendamente stanca e affaticata. Ho poi realizzato che era dovuto sicuramente allo spessore molto ridotto del manico che, per me che suono con chitarra molto bassa e pollice sopra praticamente sempre, era davvero scomodo.

Guest Iperfungus
Inviato

Infatti, taglio la testa al toro.

Questa mattina, approfittando di un momento libero a scuola, ho già telefonato al titolare del negozio e stasera vado a provare altro.

Si Auro...ma "perdi" anche un momento di tempo per farti controllare mano e polso.

Certi dolori non possono venir fuori semplicemente perchè cambi chitarra.

Ripeto, per me ci può essere una situazione pregressa che è precipitata per via della posizione innaturale della mano con quel manico.

Cambiar chitarra va bene.

Ma se hai un processo infiammatorio in atto, non è un cambio manico che lo arresterà.

Dedica qualche momento anche alla tua salute, oltre che alla tua GAS. :TRyeh:

Inviato

Intanto ho cambiato manico...

Ancora non mi sono passati i fastidi alla mano, al polso e al braccio, ma suonando con un'altra chitarra non ho sentito lo stesso affaticamento.

Comunque, ora mi forzo e per almeno due giorni cerco di non toccare la chitarra.

Guest Iperfungus
Inviato

Intanto ho cambiato manico...

Ancora non mi sono passati i fastidi alla mano, al polso e al braccio, ma suonando con un'altra chitarra non ho sentito lo stesso affaticamento.

Comunque, ora mi forzo e per almeno due giorni cerco di non toccare la chitarra.

Saggia idea.

Assocerei un blando anti infiammatorio, tipo OKI.

Che hai preso, ciccio?

Vorresti sorvolare per una banale infiammazione di tutto l'apparto muscolo-scheletrico? :TRsorrisone:

Inviato

Io sono un coglione di prima fattura e dopo 3 anni di problemi non ho ancora fatto vedere la mano.

Creme e pomate non fanno un cazzo, l'Oki o l'Aulin, invece, ti dopano alla grande, tanto che nei momenti peggiori mi son sempre dopato prima di andare in saletta.

Qualche giorno di anti-infiammatorio quindi te lo consiglio e resto convinto che il manico della standard sia stato il colpevole, altrimenti avresti avuto dei segni anche prima.

Cosa hai preso in cambio?

Inviato

Sono partito per il negozio con l'idea di provare un American Vintage '57 come quella che avevo prima ma nuova.

Ne ho trovata una con il manico in acero e il body nero come piace a me che costava sui 1500 euro: l'ho provata prima da spenta per sentire più che altro il manico e poi con un Bassman. Da specifiche del sito Fender il manico delle '57 dovrebbe essere a V, ma a me come sensazione è parso quasi a C, comunque il radius a 7.25 già rendeva meglio. Diciamo comunque che il primo approccio non mi ha propriamente convinto: insomma, come impugnatura la mia vecchia '57 mi dava alatre sensazioni. Poi ho attaccato la chitarra al Bassman e vi confesso che il suono non mi ha convinto tanto: saranno state le corde o un settaggio? Sarà stato il selettore a tre posizioni? Non lo so. Poi, forse per curiosità, forse per disperazione, ho riprovato una Road Worn '50 relic messicana e lì mi si è aperto un mondo, perché ho trovato un manico davvero comodo per la mia mano. Non solo, anche a livello timbrico, provata sullo stesso Bassman, mi è piaciuta più della '57 che (non è stata solo una mia impressione) suonava più plasticosa e soffocata. Per diverso tempo io e un mio amico abbiamo confrontato le due chitarre e il risultato è stato sempre a favore della messicana. A quel punto, ho messo da parte le mie remore per il relic e ho scelto la Road Worn. Io non sono uno che naviga nell'oro, ma, se mi avesse convinto, avrei preso la '57 da 1500 e rotti euro, già con l'idea di vendere qualche pedale (ero partito preparato, portandomi già dietro il riverbero Plush...); alla fine è andata meglio così perché ho risparmiato 700 euro...

E l'American Standard? Oggi quando ho chiuso la custodia mi ha preso un po' male, perché esteticamente mi piaceva molto e, devo ammetterlo, mi ero già abituato ai suoi PU di serie. Comunque, la cosa andava fatta, pur con la prospettiva di perdere denaro. Alla fine, comunque, la perdita economica in questa veloce e delirante compravendita (non mi era mai capitato che in meno di due settimane mi passassero sotto mano tre chitarre...) si è rivelata contenuta; per carità, ovviamente ho perso qualcosa, ma, vista la piega, alla fine è stato un prezzo ragionevole da pagare.

In ogni caso, come sempre, Paolo, il titolare di Musicarte, mi ha trattato benissimo.

Avendo scelto una chitarra il cui costo era inferiore a quello dello strumento che restituivo, avanzavo un credito, per cui a quel punto ho pensato di fare subito una cosa che avrei comunque affrontato nel prossimo futuro: il cambio dei PU. Sentiti un po' di pareri, mi sono buttato su un set di Fat 50. Ancora una volta devo fare un plauso al titolare, il quale, nonostante il movimento di clienti e senza che io dicessi nulla, si è offerto di eseguire subito la sostituzione per potermi far andar via con la chitarra pronta.

Terminato il lavoro, abbiamo subito provato la chitarra con i nuovi PU e devo ammettere che la differenza in meglio si è sentita, tanto che sono convinto si aver portato a casa una signora chitarra. Certo, a livello emotivo e un po' per orgoglio la scritta "made in Usa" mi stava meglio, ma diciamo pure che ho superato presto l'ansia da blasone...

Ad ogni modo, un po' perché sono malato, un po' perché alla fine avrei speso molto molto meno di quanto paventavo, un po' anche come segno di riconoscenza verso il titolare che è stato splendido con me (tra l'altro, oltre ad avermi dedicato diverso tempo, non mi ha voluto nulla per il montaggio dei PU e per il setting con corde nuove anche esse regalate) ho preso anche un pedalozzo, ma quella è un'altra storia.

Invece, passando ad altro, sono rimasto a bocca aperta quando ho sentito una Telecaster Custom Shop, appartenente al mio amico di cui sopra, con il clean di una Bogner Shiva: credo che molti di voi avrebbero avuto un orgasmo...

Guest Iperfungus
Inviato

2 piccioni con una fava.

Anzi, 3.

Strato nuova, manico comodo e cambio pickup.

Ottimo.

Tra l'altro, hai preso la chitarra cui da un po' giravi intorno: era destino.

In culo il blasone, se badi al sodo.

Che pedale ti sei portato via? PAZZA! :TRyeh:

Non parlarmi di Fender Custom Shop... :TRsorrisone:

Inviato

Che pedale ti sei portato via? PAZZA! :TRyeh:

Un pedale che con non ho preso usato da te, perché in quel frangente ero già "coperto": un Wampler Analog Echo (Vabbè, è il nuovo modello).

Ho provato anche il Faux Tape Echo, sicuramente più bello a livello estetico: per il resto, come puro delay è identico all'altro con l'aggiunta dell'opzione modulazione che simula il decadimento dell'echo a nastro. L'effetto è di certo bello, ma per me inutile, quindi mi sono buttato sul primo.

Per il resto hai ragione, come aveva ragione il commesso che sin da tempi non sospetti mi aveva subito visto bene con la Road Worn.

Come dicevo, mi è andata di lusso.

Inviato

Non è una cosa facile da spiegare. Il binding della custom assume più una forma a c regolare mentre le altre che ho provato sono smussate un po sul binding

e per questo quando avvolgo la mano attorno ho una sensazione scomoda e slittando e suonandoci un po mi da fastidio.

Non la definirei ruvidità ma mi da la sensazione di spigolosità o un po tagliente.

Capisco. La soluzione c'è ma bisogna vedere la chitarra, ovviamente. Basta molto poco, comunque,una smussatina leggerissima per addolcire lo spigolo del binding e renderlo più confortevole. Tieni presente che suonando, comunque, dopo un po' si (ammorbidisce).

Guest Iperfungus
Inviato

Un pedale che con non ho preso usato da te, perché in quel frangente ero già "coperto": un Wampler Analog Echo (Vabbè, è il nuovo modello).

Ho provato anche il Faux Tape Echo, sicuramente più bello a livello estetico: per il resto, come puro delay è identico all'altro con l'aggiunta dell'opzione modulazione che simula il decadimento dell'echo a nastro. L'effetto è di certo bello, ma per me inutile, quindi mi sono buttato sul primo.

Per il resto hai ragione, come aveva ragione il commesso che sin da tempi non sospetti mi aveva subito visto bene con la Road Worn.

Come dicevo, mi è andata di lusso.

Avere un buon rapporto con un negozio della propria città, è fondamentale.

Tu ce l'hai ottimo direi!

Comunque anche il Villani mi ha parlato benissimo del posto.

Mi sa che, in caso di future necessità, potrei usarti come tramite. :TRsorrisone:

Ottima scelta il Wampler!!

Ti prego, dimmi che è questa:

http://www.fender.com/it-IT/products/search.php?partno=0131012306

:sbav:

Inviato

Capisco. La soluzione c'è ma bisogna vedere la chitarra, ovviamente. Basta molto poco, comunque,una smussatina leggerissima per addolcire lo spigolo del binding e renderlo più confortevole. Tieni presente che suonando, comunque, dopo un po' si (ammorbidisce).

Io ho provato quella di una les paul faded che ha già qualche annetto e la sensazione era la stessa della traditional provata in negozio.

è proprio una questione di forma perché uno spigolo cosi non potrai mai consumarlo fino a livellarlo.

Comunque mi riconosci la differenza tra normale e custom?

Inviato

Io ho provato quella di una les paul faded che ha già qualche annetto e la sensazione era la stessa della traditional provata in negozio.

è proprio una questione di forma perché uno spigolo cosi non potrai mai consumarlo fino a livellarlo.

Comunque mi riconosci la differenza tra normale e custom?

Onestamente no, sto andando molto ad intuito su quel che riporti. E' anche insolito che il binding sia poco rifinito da risultare "spigoloso" al tatto, comunque una ulteriore ritoccatina si può dare.

Delle LEs Paul che ho avito nessuna mi ha dato quella sensazione, francamente non saprei cosa aggiungere ...

Inviato

Beh, direi ottima scelta Auro.

Io ho trovato molto belle le rod worm e il manico comodo.

Inoltre, ho avuto i Fat 50 e li ritengo i migliori pu in casa Fender.

Strato relic, fat 50, bassman ... insomma, un gear da vero buesman :TRsorrisone:

Inviato

Sono partito per il negozio con l'idea di provare un American Vintage '57 come quella che avevo prima ma nuova.

Ne ho trovata una con il manico in acero e il body nero come piace a me che costava sui 1500 euro: l'ho provata prima da spenta per sentire più che altro il manico e poi con un Bassman. Da specifiche del sito Fender il manico delle '57 dovrebbe essere a V, ma a me come sensazione è parso quasi a C, comunque il radius a 7.25 già rendeva meglio. Diciamo comunque che il primo approccio non mi ha propriamente convinto: insomma, come impugnatura la mia vecchia '57 mi dava alatre sensazioni. Poi ho attaccato la chitarra al Bassman e vi confesso che il suono non mi ha convinto tanto: saranno state le corde o un settaggio? Sarà stato il selettore a tre posizioni? Non lo so. Poi, forse per curiosità, forse per disperazione, ho riprovato una Road Worn '50 relic messicana e lì mi si è aperto un mondo, perché ho trovato un manico davvero comodo per la mia mano. Non solo, anche a livello timbrico, provata sullo stesso Bassman, mi è piaciuta più della '57 che (non è stata solo una mia impressione) suonava più plasticosa e soffocata. Per diverso tempo io e un mio amico abbiamo confrontato le due chitarre e il risultato è stato sempre a favore della messicana. A quel punto, ho messo da parte le mie remore per il relic e ho scelto la Road Worn. Io non sono uno che naviga nell'oro, ma, se mi avesse convinto, avrei preso la '57 da 1500 e rotti euro, già con l'idea di vendere qualche pedale (ero partito preparato, portandomi già dietro il riverbero Plush...); alla fine è andata meglio così perché ho risparmiato 700 euro...

E l'American Standard? Oggi quando ho chiuso la custodia mi ha preso un po' male, perché esteticamente mi piaceva molto e, devo ammetterlo, mi ero già abituato ai suoi PU di serie. Comunque, la cosa andava fatta, pur con la prospettiva di perdere denaro. Alla fine, comunque, la perdita economica in questa veloce e delirante compravendita (non mi era mai capitato che in meno di due settimane mi passassero sotto mano tre chitarre...) si è rivelata contenuta; per carità, ovviamente ho perso qualcosa, ma, vista la piega, alla fine è stato un prezzo ragionevole da pagare.

In ogni caso, come sempre, Paolo, il titolare di Musicarte, mi ha trattato benissimo.

Avendo scelto una chitarra il cui costo era inferiore a quello dello strumento che restituivo, avanzavo un credito, per cui a quel punto ho pensato di fare subito una cosa che avrei comunque affrontato nel prossimo futuro: il cambio dei PU. Sentiti un po' di pareri, mi sono buttato su un set di Fat 50. Ancora una volta devo fare un plauso al titolare, il quale, nonostante il movimento di clienti e senza che io dicessi nulla, si è offerto di eseguire subito la sostituzione per potermi far andar via con la chitarra pronta.

Terminato il lavoro, abbiamo subito provato la chitarra con i nuovi PU e devo ammettere che la differenza in meglio si è sentita, tanto che sono convinto si aver portato a casa una signora chitarra. Certo, a livello emotivo e un po' per orgoglio la scritta "made in Usa" mi stava meglio, ma diciamo pure che ho superato presto l'ansia da blasone...

Ad ogni modo, un po' perché sono malato, un po' perché alla fine avrei speso molto molto meno di quanto paventavo, un po' anche come segno di riconoscenza verso il titolare che è stato splendido con me (tra l'altro, oltre ad avermi dedicato diverso tempo, non mi ha voluto nulla per il montaggio dei PU e per il setting con corde nuove anche esse regalate) ho preso anche un pedalozzo, ma quella è un'altra storia.

Invece, passando ad altro, sono rimasto a bocca aperta quando ho sentito una Telecaster Custom Shop, appartenente al mio amico di cui sopra, con il clean di una Bogner Shiva: credo che molti di voi avrebbero avuto un orgasmo...

Arrivo tardi Auro ma hai fatto benissimo a dar via la strato incriminata.

In passato ho avuto una LP che mi aveva distrutto polso e pollice, sedute dal fisioterapista, magnetoterapia, na cosa assurda.

Venduta la chitarra è finito tutto.

A me piacciono i manici enormi :TRsorrisone: ma non ti nascondo che sto avendo delle grandissime soddisfazioni con la MJT con un manico molto moderno e che costa un quarto di una Tele CS, per carità non è questione di soldi ma di specs.

Ti comprendo per la questione Bogner, io ne sono schiavo da 2 anni e quelli che la vendono non capiscono una fava, sopratutto Hyck :TRsorrisone:

Inviato

Strato relic, fat 50, bassman ... insomma, un gear da vero buesman :TRsorrisone:

Per compensare dovrò prendere un multieffetto anni '80 con le distorsioni digitali... :TRsorrisone:

Inviato

Per compensare dovrò prendere un multieffetto anni '80 con le distorsioni digitali... :TRsorrisone:

wow :TRsorrisone:

comunque hai fatto la cosa migliore se ora senti di suonare con uno strumento adatto alla tua mano e anche dal tono piacevole!

Un amico ha speso di recente diversi dindini per una Hot Rod 62, credo 1700 euro circa...e sinceramente, almeno parlando del suo esemplare, la trovo un pò plasticosa. Ricordo con piacere la mia vecchia Mexico di fine anni '90, con i texas special dava la paghetta a parecchi chitarroni...

La conclusione è che così aumenta dannatamente la tentazione di prendere una Road Worn come seconda chitarra! Maledetto! :TRsorrisone:

Inviato

MI ero ripromesso di non toccare la chitarra per un paio di giorni per far riposare mano e braccio, ma non ho resistito.

Ok, quando si arriva un nuovo strumento l'entusiasmo è sempre alto, ma era da tanto tempo che non mi divertivo così con la chitarra.

Questa Strato suona, cazzo se suona ed è comoda, cazzo se è comoda.

Non se è suggestione, comunque anche il Reeza e il Riot suonano meglio con questa che con la Standard e la vecchia '57.

In particolare la combinazione ROad Worn con pu in seconda posizione + Reeza + Wampler Analog Echo è da sbavo...

Guest Iperfungus
Inviato

MI ero ripromesso di non toccare la chitarra per un paio di giorni per far riposare mano e braccio, ma non ho resistito.

Ok, quando si arriva un nuovo strumento l'entusiasmo è sempre alto, ma era da tanto tempo che non mi divertivo così con la chitarra.

Questa Strato suona, cazzo se suona ed è comoda, cazzo se è comoda.

Non se è suggestione, comunque anche il Reeza e il Riot suonano meglio con questa che con la Standard e la vecchia '57.

In particolare la combinazione ROad Worn con pu in seconda posizione + Reeza + Wampler Analog Echo è da sbavo...

:dm_firtst: :TRyahoo::music1:

:postpics:

:wewantclipszm2:

Come la conosco bene quella sensazione!

Tra poco, la proverò di nuovo anche io...

Inviato

MI ero ripromesso di non toccare la chitarra per un paio di giorni per far riposare mano e braccio, ma non ho resistito.

Ok, quando si arriva un nuovo strumento l'entusiasmo è sempre alto, ma era da tanto tempo che non mi divertivo così con la chitarra.

Questa Strato suona, cazzo se suona ed è comoda, cazzo se è comoda.

Non se è suggestione, comunque anche il Reeza e il Riot suonano meglio con questa che con la Standard e la vecchia '57.

In particolare la combinazione ROad Worn con pu in seconda posizione + Reeza + Wampler Analog Echo è da sbavo...

Come dice il nome, i Fat hanno un timbro bello grasso.

Quindi, non mi stupisce affatto che suonino meglio sul crunch ;)

Inviato

in tutt oquesto quello che mi sfugge è come l'affaticamento su um manico di radius 7.25" sia inferiore a quello di manici con radius maggiori.

ho appena venduto un RI 57, principalmente per il radius, o meglio, per l'action più alta che il radius richiede.

Inviato

in tutt oquesto quello che mi sfugge è come l'affaticamento su um manico di radius 7.25" sia inferiore a quello di manici con radius maggiori.

ho appena venduto un RI 57, principalmente per il radius, o meglio, per l'action più alta che il radius richiede.

Ma infatti, secondo me il radius centra nulla in questo caso. E' il contour del manico la causa.

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