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Inviato

john paul jones e john bonham sono la miglior sezione ritmica del rock!

Page invece non è che mi faccia impazzire, e plant è un agricoltore agricolo trapiantato :TRsorrisone:

Inviato

Signore,perdonalo!!!

Io non lo perdono e lo banno.

Da ridire su questo topic, è il sottotitolo che mi ricorda un libro ridicolo e pessimo, una vera cacata.

Inviato

Io non lo perdono e lo banno.

Da ridire su questo topic, è il sottotitolo che mi ricorda un libro ridicolo e pessimo, una vera cacata.

L'autora del 'martello' ne ha scritto un altro sugli zep. Si chiama LZ 75 mi pare. E' sul tuor del 75. :blink:

Inviato

Verissimo,quando parte in solo è da orgasmo :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:

Ma anche sulla parte ritmica. Quando ascolti un suono come questo, ti rendi conto come sia piacevolmente scavatello in mezzo, marcio ed amaro. Contribuisce ad aprire e ad incattivire il timbro. E' una cosa che noto in un sacco di suoni "vintage" di quelli buoni. Contrariamente a quello che in molti pensano a riguardo, quasi valesse l'equazione: suono vintage = suono stracarico di medi e quasi inscatolato (che fa il paio con: lespaul = suono gonfio).

Un timbro del genere non invecchia mai.

Bye

Inviato

quel video di Immigrant Song Live in Australia del 72 è una versione stratosferica...

se non sbaglio le immagini non si riferiscono a quella perticolare versione audio, ma il tutto rende l'idea.

I gruppetti di adesso (Wolfmother, Mars Volta etc....) se li sognano livelli così....sono solo dei posers

Inviato

Sforzandomi e scandagliando all'interno dei meandri di tutta la mia memoria, io non riesco a trovare qualcosa che abbia un tiro, una pacca e un tone paragonabili a quella session di Immigrant Song.

Il suono secco che esce nell'assolo, per mi miei gusti è il sacro graal.

Quel nervosismo, quell'arrampicarsi in mezzo alle note, quei fraseggi spezzati non hanno ancora avuto un erede.

Mezza dose di Jimmy e mezza di Jimi ed ho il cocktail perfetto della chitarra.

Inviato

Sforzandomi e scandagliando all'interno dei meandri di tutta la mia memoria, io non riesco a trovare qualcosa che abbia un tiro, una pacca e un tone paragonabili a quella session di Immigrant Song.

Il suono secco che esce nell'assolo, per mi miei gusti è il sacro graal.

Quel nervosismo, quell'arrampicarsi in mezzo alle note, quei fraseggi spezzati non hanno ancora avuto un erede.

Mezza dose di Jimmy e mezza di Jimi ed ho il cocktail perfetto della chitarra.

Ti quoto,cazzo se ti quoto!!!

Cmq Hammer of the Gods è un verso proprio di Immigrant Song,chissenefotte del libro?!?!?!?

Loro SONO IL MARTELLO DEGLI DEI :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6):

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