Musicals e Film musicali

BBJOE · Ottobre 11, 2010

Dalle mie parti, negli primi anni 70, si facevano "le feste in casa". Ciascuno di noi aveva il famoso "stereo di Selezione del Reader's Digest" (non lo pagava nessuno!). Quelli che avevano piccole conoscenze tecniche, erano in grado di costruire, partendo da appositi Kit, i "cervelletti per le luci psichedeliche".

Con quattro dischi, messi a disposizione dai più agiati, quindi, si organizzavano le "feste in casa".

La musica variava dai Cugini di campagna ai Beans, da Barry White a Donna Summer, da Fausto Leali a "Teorema", dalle Orme al desideratissimo "Mistreated" (perchè durava più di 8 minuti e chi riusciva a beccare una ragazzina con cui ballare, era una bella pomiciata assicurata).

Non esistevano le discoteche, non si sapeva cosa fossero.

Poi, un giorno, dopo la metà degli anni 70, sentimmo parlare di un film che stava spopolando in USA. Prima del film arrivò il ballo. Chi si muoveva con quei passi strani "acchiappava" di brutto ed era l'invidia di tutti i maschietti.

Quando il film arrivò nelle sale cinematografiche italiane, andammo a comitive intere, per vederlo.

Lo vedemmo decine di volte, per imparare i passi che il protagonista faceva nei suoi balli. Imparammo a memoria i brani della colonna sonora, camminavamo come i personaggi del film, ci vestivamo come loro.

Era scoppiata la Febbre del Sabato Sera! A Catania nascevano le prime vere, grandi discoteche. Anche nel mio paese ne nacque una.

E da lì in poi, nulla fu più come prima:

"Jesus Christ Superstar" mi fece innamorare del movimento Hippy e del flower power americano. "Hair" fu la decisione definitiva per farmi cambiare look e farmi crescere la zazzera all'inverosimile. "The Blues Brothers" mi catapultò in un mondo che considero ancora oggi, mio. "The Wall" mi sconvolse la mente e l'anima.

Ma mai, dico mai, nessun film musicale, mi ha toccato profondamente, sconvolgendo tutto quello che ero stato fino ad allora, come "Saturday Night Fever". Vuoi per l'età, vuoi per quello che successe da lì a poco, vuoi per un'adolescenza stupenda, con amici stupendi...non so. Ma ogni volta che ascolto un brano del film o guardo (l'ho visto centinaia di volte) il film, riacquisto lo slancio che acquistai tanti, forse molti, anni fa.

Postate i vostri, prego. :)

Ottobre 11, 2010

"Jesus Christ Superstar" è intoccabile.

"The Wall" è memoria, almeno per me.

Ad ogni modo, il film musicale che forse più mi saprebbe suggestionare è quello che non è mai stato realizzato, ovvero una versione cinematografica di "The Lamb lies down on Broadway"; ne verrebbe fuori un mix perfetto: una storia delirante, surreale, visionaria con una colonna sonora da brividi!

Ottobre 11, 2010

non sono molto esperto ma hair mi piacque

Ottobre 11, 2010

Jesus Christ non l'ho mai retto, il film dico, se non per Ivonne che mi attizzava da paura.

La febbre lo adoro. Per me è un film della maronna, bellissimo da vedere ancora oggi.

La colonna sonora, poi, è strepitosa.

Ma il musical che veramente mi ha segnato e cambiato la vita, credo per sempre, è stato "Hair". Già avevo il capello lungo, ma a quel punto mi sono a dir poco animalizzato.

C'è da dire che era a tutto tondo un inno alla droga, e non son mancati i danni che ha provocato.

Aggiungerei poi il Rocky Horror, favoloso. Noi passavamo tutti venerdì notte al cinema Mexico in via Savona, a Milano, dove il Rocky si alternava a The Wall, The song remains ... e altre chicche dell'epoca, per tutta la nottata, con libertà totale di fumogeni vari dentro alla sala. In pratica non si vedeva manco lo schermo, a causa di nebbia fitta. Roba impensabile oggi come oggi :blink: