quanti di voi si sono clonati dei fuzz di DAM?

[hivez]

Giorgio non ti inalberare..per quanto ne sai tu magari son tutti o molti musicisti cazzuti.. raccattare su solo chiaviche é pure una bella impresa

sai vero che capolvolgendo il discorso lo stesso lo potrebbero dire di te.. dai non travalichiamo i limiti..

a scanso di equivoci vale anche per me e per tutti questo discorso..

[Guest Raffus]

cò qquesta ce vinsi un disco de fèro al festival de ponte de la pietra....e prestai il mio ehm...lo prestai per un blind test tra milfs, teen e grammy...le grammy le riconosci subito perchè o c'hanno la dentiera o qualche finestrella che se te ce finisce poi sò ccazzi per scastrallo....le milf sò pprofessionali, lavoratrici, donne ncarièra nsomma....le teen c'hanno la vivacità delà gioventù....fu un bel test...quanno tornai er silvio era un pò stanco ma felice per l'esperienza e per aver contribuito alla causa...oh! DAM!

Ti sei superato

[molokaio]

tutti i pedali sono clonabili.

[toplop]

tranne i nuovi cagosi electro harmonix smd

ci vuole però mooolta esperienza direi almeno decennale, per avere risultati decenti

[Lurch]

cinque anni per laurearsi in ingegneria elettronica, ma dieci anni per poter costruire un fuzz.

non fa una piega

[Guest Re Mida]

Per me è questione di orecchio prima di tutto.

Non credo ci voglia una laurea per fare pedaletti.

Penso, ma magari mi sbaglio, sia elettronica abbastanza si base che un normalissimo elettrotecnico possa masticare bene.

Il resto è saper ascoltare e far suonare.

[Guest Auro]

Il resto è saper ascoltare e far suonare.

Esatto. E' quel qualcosa in più che, senza disconoscere altre variabili come, ad esempio, l'abilità nel marketing già citata da Volk, fa la differenza.

Possiamo chiamarlo genio, possiamo chiamarlo talento, ma siamo oltre la mera capacità di assemblare o clonare un pedale.