Vigilius

Il suono Sexy della Brutus me lo ricordo ancora tanto mi piacque, ma non ho ancora capito se questi pedali sono usciti o no? Tra l'altro ho pure fatto fatica a trovare un'immagine del ch1 sul vostro sito: mi sa che sono un impedito!

Ti ringrazio, ma non penso proprio di potere: la domenica è praticamente l'unico giorno che passo a casa con la moglie e mi spiacerebbe mollarla. Poi non ho nulla di interessante da portare come voi e neanche più un'attività LIVE per far finta di saper suonare. Però ci penso. Il giorno dopo è il compleanno di Blackmore: chiamate lui !

Sembra alquanto interessante, solo che avevo capito che quello con lo switch si chiamasse Fuse e quello senza Eternity: ma fare una classificazione più semplice no?

Qualcuno conosce i pedali Lovepedal Eternity e Fuse? Lo so che ne esistono una barcata al punto che è impossibile starci dietro, ma ho sentito certi suoni strato molto stile Deep Purple ottenuti con questi pedali; qualcuno di voi li ha mai provati? In un video ho sentito un suono convincente; ecco il video incriminato

Ma c'è qualcosa che non sai suonare?

"Unchain the night" è un grandissimo pezzo oltre che una grande intro per un live: che ricordi...

Questo album è mitico tutto e Painkiller è un brano veramente impossibile da suonare, ma tu sei un grande come al solito!

Evidentemente siamo rimasti segnati dallo stesso brano ascoltato alla stessa età, ma da due chitarristi di due epoche diverse. Sono andato a riascoltarmi quella di Malmsteen e devo dire che la parte prima della cavalcata finale, che incredibilmente sfuma, omaggia alla grande il buon Ritchie perché ci sono dei punti in cui le sue radici vengono fuori, forse più nella pennata che nelle note. L'originale su Burn rimane qualcosa di sconvolgente per me: non so quanti take abbia fatto o se sia uno solo, ma è un solo, quello finale, talmente dentro al brano e talmente 'prefetto' che fa spavento. Glenn Hughes disse che quando lui e Coverdale sentirono il mix finale ci rimasero molto male perché i loro cori, frutto di una notte intera di lavoro, erano finiti ben sotto alla chitarra; ci fu una litigata delle tante su quel mixaggio. Oggi dice che fu un cretino a litigare per quello perché il solo di Blackmore meritava tutto lo spazio che si era preso nel mix; io ancora l'ascolto ogni tanto ammirato per quella perfezione formale, quel modo che ha di passare dal blues al classico che forse mai più gli è riuscito in modo così naturale; ma in tutto BURN, l'album, per me è in stato di grazia. Non lo dico da fan, so bene che esiste di meglio e non è il 'dio' della chitarra, ma bisogna anche onestamente riconoscere che qualcosa gli è riuscito veramente in modo superbo. L'assolo 'originale' di Gates of Babylon ha invece un'altra storia; la sequenza centrale degli accordi del solo, quella complicatissima, non è tutta sua, ma buona parte è del tastierista che eseguiva comunque delle direttive sue anche se vaghe. Per il solo lo improvvisò, non so onestamente in quanti takes, mettendo di fronte a se il foglietto con la sequenza degli accordi perché non riusciva a ricordarli tutti nell'ordine esatto; va beh, se lo faccio io... lasciamo perdere che è meglio. Del CD Inspiration a me piace molto anche Carry on My Way, In the Dead of Night The Sails of Charon ( Uli per me è un buon chitarrista, bellissimo il live con gli Scorpions, un po' troppo sottovalutato).

Eccolo il topic perduto! Suoni veramente bene ed hai un suonone enorme, ma... ma così facendo il buon Yngwie e il suo discepolo della Transilvania al contrario (l'ho scoperto oggi ) hanno cancellato la vena blues del brano. Sia chiaro: questo è tutto il blues che riesco a sopportare, però in Ritchie c'è e nello svedese, che pure sa suonare blues alla grande, in questo brano si è perso. Non posso dire che sia suonato male o che non mi piaccia, ma è come se nel brano mancasse uno dei suoi ingredienti base: in un solo lo accetto e lo capisco pure, ma in un grano intero faccio fatica ad accettarlo; non sono un purista, ma trovo che alcuni brani siano tagliati proprio su chi li suona e Mistreated è probabilmente uno di quelli.

Ops, l'altro me lo sono perso...

Inutile: tu c'hai il tocco dello svedese!!!! Ed oltre il tocco direi anche l'intenzione e il suono Grande pezzo tra l'altro e grande cantante: l'Uomo-Nero i talenti li ha sempre saputi trovare (anche se temo che ora il buon Bonnet sia senza voce dato che cantava di gola in maniera esagerata!)

A me è piaciuto ed anche se non sono un fanatico del Gilmour sound, nel senso che non so tutto ciò che ha usato nel tempo, direi che il suono è congruo al brano.

La sapevo fare, ora non più Comunque bravissimo

Se intendi questo qua sotto l'ho avuto ai tempi che furono: parliamo di fine anni '70 ed inizio anni '80. Poi presi la JCM800 e diedi via tutto. Ricordo che fu l'unico pedale OD o distorsore, allora non li distinguevo (esattamente come oggi ), che abbia mai sopportato perché gli altri mi sembravano troppo 'sgranati'. Questo qua, pur suonando tutto sommato bene, non mi pare proprio uguale a quello che ricordo; la dinamicità però l'ha conservata.

Interessante ed ottimo a sapersi; sulla mia JCM800, quando ancora la usavo, secondo me spingendo le finali il suono si apriva un po' e si puliva pure , ma non dovevi esagerare più di tanto altrimenti iniziava a rimbombare un po' troppo la cassa. La tua teoria è interessante ed in effetti è un po' quello che faccio con il combo suonando a volumi più bassi.

Guarda che sono un rompiscatole di natura io Tra l'altro sono un sostenitore della non-clonazione dei chitarristi, per altro Blackmore è anti-clonabile IMHO, e quindi va bene tutto anche a livello sonoro: ritengo sacrilego solo suonare i suoi brani con 6 humbucker al ponte in una Diezel et similia, ma magari potrebbe uscire bene. Ho una sola strato scallopped, lavoro indegno fatto su una americana dal sottoscritto quando ne avevo solo una (se non è follia questa!), ed anche se non la suono quasi più continuo a trovarmi benissimo con tale manico al punto che alle volte mi chiedo perché non siano tutti così . Il manico scavato mi ha insegnato a fare i bending e ad avere un controllo buono della mano sinistra al punto che su altre tastiere suono più 'stonato': sembra incredibile, ma è così. Con i booster stile treble booster ho un rapporto strano perché non capisco più bene a cosa possano servire con gli ampli moderni; una volta con i Marshall a cannone che diventavano 'muddy' era indispensabili, ma ora? Non manca di certo il gain agli ampli moderni e neppure le regolazioni dei toni quindi spingendo l'ampli non si ottiene lo stesso? Infatti ho un Catalinbread Naga Viper che è una replica con più regolazioni del Dallas Rangemaster: non so se tenerlo o meno; adesso è fuori pedaliera, perché non ho ancora capito se possa servire o no! Sono messo male vero? Comunque aspetto sempre altri tuoi samples perché per me è come ricordare il mio passato: i dischi e i suoni che mi hanno accompagnato una vita.

Mitico: Mistreated!!!!!!!!!!!!! (però l'Uomo-Nero ha più acuti ) Certo che è bello rumorosetto...

Già, sono più blackmoriano, che è un po' una bestemmia dato che ho veramente poco del grande Maestro, ma Yngwie è partito da lì e quindi qualcosina ci sta; di sicuro io ho dei grossi problemi a legare le note visto che da giovane mi ero incaponito a fare in modo di farle sentire tutte staccate! (ero convinto che fosse quella l'essenza di Blackmore) A dire il vero ascoltando te e mentre sto leggendo l'autobiografia di Malmsteen, Implacabile, sto riapprezzando il buon svedese che da Seventh Sign in poi ho totalmente smesso di ascoltare perché mi aveva frantumato gli attributi. Il primo disco (già, io ho ancora quello!) e Marchin' Out comunque erano veramente due gran bei lavori all'avanguardia, ma anche Trilogy non scherzava affatto. Io da te ascolterei ancora Malmsteen perché riesco ad apprezzarlo di più; se questo pezzo lo vedo suonato da lui su Youtube mi deprimo perché dopo 30 anni che lo suona ha una dimestichezza che lascia senza parole.

Ci avevo provato anch'io, ma mi scoccio dopo un po' perché quando passo alla frase successiva mi dimenticavo quella precedente; ottima tecnica e sound strepitoso per il brano. Ora non mi danno più l'anima nel cercare di fare queste cose e vivo tranquillo sapendo che sono al di là delle mie possibilità e del mio tempo disponibile. COMPLIMENTISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!

Gran bel progetto: io mi sarei fermato pure a 21 tasti perché sono 'vecchio e snob', ma 22 è la scelta più intelligente senza dubbio. Approvo, da 'blackmoriano' di vecchia data, il far fuori il pickup centrale specie se ti dedicherai a certi suoni e basta, il nome che hai dato alla chitarra la dice lunga; ultimamente amo molto giocare con i suoni 2 e 4 della strato, ma sto invecchiando e sono ormai sul viale del tramonto 8oppure sono già tramontato senza saperlo ). Più che altro il pu centrale mancherà visivamente ed esteticamente il 'buco' che si viene a creare non mi piace per nulla, ma essendo qui legno a vista... non so . Sul ponte per me ti sei risposto da solo: vuoi la comodità? Il 2 pivot è notevole ed io non sento tutta questa mancanza di sustain (forse perché io nel 6 viti lascio molto lente quelle centrali: praticamente sono appena avvitate) che magari recuperi con il legno scelto per il corpo. Colore? Da amante del sunburst direi la seconda che hai mostrato, fermo restando che senza una base scura il lavoro di intarsio un po' si perderà ed è un vero peccato; comunque l'effetto comodino d'epoca è sempre dietro l'angolo con intarsi ed affini. Le autobloccanti sono davvero necessarie? Io direi di no, ma è questione di abitudine: le ho avute ed è vera la comodità del cambio corde, ma non vedere gli avvolgimenti sulle meccaniche mi pareva troppo strano... alla fine ho cambiato chitarra . Ora adoro le vintage vecchio stile che sono comode e se usate a proposito tengono benissimo come hai notato anche tu (tanto è il capotasto che fa la differenza e con un liutaio sei in una botte di ferro). Non è la mia chitarra, ma so riconoscere comunque una GRAN chitarra: :sm0_eusa_clap: Ultima cosa: sicuro che una presa jack diversa da quella tipo strato sia comoda? Ho visto metterla anche sul lato del corpo visto che capisco che 'bucare' un bel top sia un 'delitto'.ù Ciao

Costa meno di 200 euro, ma Thorn fa suonare bene tutto!

Ma quale dei due?

Ho qui in casa in prova la MI SuperCrunchBox che ha un settaggio alla Van Halen veramente poderoso; pedalino interessante, ma io preferisco sempre quando è l'ampli a far casino. Il Carl Martin Plexitone l'ho provato all'inizio dell'estate e me lo ricordo poco: ricordo che il gain a ore 9 era già bello alto e poi non sono un amante del tono unico perché io vorrei sempre più acuti. Onestamente non avendo mai avuto una Plexi, ho una JCM800, non saprei dirti quale sia la più Marshall: forse la SuperCrunchBox è più versatile avendo due awitch: uno per low/hi gain e l'altro con 3 tipi di compressione (credo).

Grazie delle risposte

Infatti, io chiedevo se realmente un M13 possa sostituire i vari pedali singoli in modo credibile; non giudicavo Dave, ma la sua risposta è un po' criptica!