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Inviato

E’ un bel po’ che non scrivo, ma oggi ho un poco di tempo e voglio parlarvi di quella che ormai da qualche annetto è la mia unica e amatissima testata e dell’ultima modifica apportata:

Marshall 1987x reissue 1993.

 La bestiolina (ex Mirko) non è una reissue attuale – vintage series - bensì viene dalla prima “infornata” fatta da Marshall negli anni 90. Come si può notare dalle foto infatti non ha S/R, line out e le altre features delle reissue moderne.

Dal numero di serie si ricava che è stata assemblata nella seconda settimana del 1993. Io l’ho acquistata dal “culone peloso” verso la fine del 2011; la testata era già modificata con il trasformatore di uscita mercury e bright cap staccato sul canale bright oltre che con i caps di filtro sostituiti.

Viste le mie cattive esperienze con gli attenuatori decido di installare un MV post phase inverter Lar/Mar (al massimo è come se venisse escluso dal circuito e la testata suona come se fosse stock) e porto la ragazza dal Seba (BRBS) che installa il master (con una sua piccola modifica), da una sistemata al circuito e cambia un paio di componenti…

Me ne torno a casa con una testata rinnovata e bestiale!

Fin qui niente di eclatante direte voi, ma ora viene la parte un po’ più interessante che mi ha spinto a scrivere.

Passano gli anni e incontro il problema che affligge chiunque abbia la plexi e suona in un gruppo rock rumoroso con 2 chitarre: uscire nei soli. Provo varie soluzioni ma nessuna è veramente efficace.

Quindi, nei mesi scorsi scopro on line che è possibile installare un doppio master volume Post phase inverter controllabile via footswitch. Contatto nuovamente il guru del Marshall (il Seba) e l’uomo del Monte dice si… Se po’ fa!

Quindi prendo la macchinina, mi sciroppo 2h30 di viaggio e me ne vado dal Seba che installa il doppio master, facciamo qualche esperimento con i componenti “live”(lui salda io provo), aggiunge un componente che migliora e rende più coerente il suono e cambiamo le valvole.

Risultato finale: la testata è una BESTIA DA ROCK N’ ROLL!!!

Il doppio master volume funziona benissimo, non si sente un click o qualunque rumore. Il footswith viene inserito nell’ingresso frontale che non uso mai (e ho sacrificato volentieri). Ora ho veramente risolto ogni problema!

Per quanto attiene il master volume in generale posso dire che tra le varie soluzioni il Master post phase inverter è quanto di più simile abbia trovato alla testata pura a patto che lo si possa usare dalla metà in su. A meno, obbiettivamente, la testata non suona da Marshall. Però, dalla metà in su il suono è quello “giusto” manca solo la botta del volume che rende bellissimo suonare con l’ampli a steccotto. Fortunatamente anche in sala prove posso tenere il volume giusto e quindi è sempre goduriosa da suonare.

Ecco qualche foto dell’interno e delle valvole dopo l’ultimo intervento. Adesso monta al pre 2 JJ ecc83s e una 12ax7. Sul finale due Groove Tubes E34LS.

Come suona? Il classico suono Marshall. Essendo una 1987x cruncha abbastanza in fretta, ma tenendo il 2 canali ponticellati con i gain tra 6 e 7 si ha il classico suono rock che ha fatto la storia! Basta boostarla con SD1 o TS9 e si ottengono i suoni hard rock anni 80. Certo come ogni Marshall che si rispetti si impone su pedali e chitarre, diciamo che tende a “marshalizzare” tutto quanto le viene dato in pasto.

Se la volete sentire e siete interessati a provare con mano il doppio master, la porto al raduno.

Inviato

Ho il doppio master volume sul JVM, effettivamente è di un comodo notevole, mentre devo ancora conoscere a fondo la Plexi...

a proposito di "soli", riesci ad usare un qualche delay "in front" e con distorsioni importanti?

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Ho il doppio master volume sul JVM, effettivamente è di un comodo notevole, mentre devo ancora conoscere a fondo la Plexi...

a proposito di "soli", riesci ad usare un qualche delay "in front" e con distorsioni importanti?

Ti rispondo io se vuoi... NO :sorrisone:

È uno dei limiti della plexi: se si ha bisogno di usare un delay col distorto dell'ampli, o tieni le ribattute a mo' di slapback (tempo di ritardo corto e max 2-3 ripetizioni), oppure impasta tutto.

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Ti rispondo io se vuoi... NO :sorrisone:

È uno dei limiti della plexi: se si ha bisogno di usare un delay col distorto dell'ampli, o tieni le ribattute a mo' di slapback (tempo di ritardo corto e max 2-3 ripetizioni), oppure impasta tutto.

 

non credo che andrei oltre le 3 ripetizioni quindi ci potrei provare... ma esiste qualche altro sistema per rendere i soli più fluidi e sostenuti?

Inviato

Io utilizzo un delay analogico in front, ma molto basso, usato solo per dare profondità ai soli, quindi no problemz! Usando livelli di distorsione bassi e gestendo i vari livelli di drive con i pedali il problema non si pone del tutto.

Inviato

non credo che andrei oltre le 3 ripetizioni quindi ci potrei provare... ma esiste qualche altro sistema per rendere i soli più fluidi e sostenuti?

3 ripetizioni solo se è uno slapback molto corto (40-100 ms); in caso di delay più lungo, non riesci praticamente ad andare oltre la ripetizione singola... ovviamente sempre che tu voglia un delay abbastanza "pulito", in certi generi l'effetto del delay pre-OD viene proprio ricercato ;)

In genere un OD a boostare l'ingresso, quando l'ampli lavora al volume giusto, è più che sufficiente per avere fluidità e sustain: i classici sono i vari TS e derivati, o meglio ancora il Klon, ma in genere quasi tutti gli overdrive ci lavorano bene; se vuoi un suono più fluido, meglio usare gli overdive da ovedrive e non da booster, con livello a volume unitario e gain (quello che serve) che si somma al drive dell'ampli.

Un altro pedale interessante, da usare come booster per avere sustain e fluidità, è il compressore: aggiunge un po' di fruscio e, ovviamente, limita la dinamica (è il suo lavoro), ma sui soli è veramente figo e molto più versatile di quello che si pensi.

Ovviamente è anche possibile modificare l'ampli per avere già di suo quel tipo di suono... qui mi sono limitato alle soluzioni classiche che non implicano intervenire sull'ampli ;)

Ah, dimenticavo... questi circuiti semplici sono estremamente sensibili alle valvole, soprattutto V1 e la PI; spesso per togliere un po' di acidità sugli acuti e avere un suono più cremoso di base, basta fare una buona selezione per queste due valvoline.

Io utilizzo un delay analogico in front, ma molto basso, usato solo per dare profondità ai soli, quindi no problemz! Usando livelli di distorsione bassi e gestendo i vari livelli di drive con i pedali il problema non si pone del tutto.

Tutto giusto, anch'io per un bel periodo l'ho usato così... il "trucco" è moderare il guadagno dell'ampli e usare dei pedalini per la saturazione a monte di tutto.

Penso però che Domenico chiedesse se c'era un modo per usare il delay con la distorsione già importante dell'ampli ;)

Inviato

Certo avevo compreso la natura della domanda. Per far capire meglio il mio utilizzo: io uso il delay basso, con la plexi ad un livello AC/DC ho comunque un bel suono (non chirurgico, ovvio, ma godibile). Il delay è dopo le distorsioni che uso per aver stadi di guadagno superiori.

Inviato

Io utilizzo un delay analogico in front, ma molto basso, usato solo per dare profondità ai soli, quindi no problemz! Usando livelli di distorsione bassi e gestendo i vari livelli di drive con i pedali il problema non si pone del tutto.

 

Che delay hai?

 

3 ripetizioni solo se è uno slapback molto corto (40-100 ms); in caso di delay più lungo, non riesci praticamente ad andare oltre la ripetizione singola... ovviamente sempre che tu voglia un delay abbastanza "pulito", in certi generi l'effetto del delay pre-OD viene proprio ricercato ;)

In genere un OD a boostare l'ingresso, quando l'ampli lavora al volume giusto, è più che sufficiente per avere fluidità e sustain: i classici sono i vari TS e derivati, o meglio ancora il Klon, ma in genere quasi tutti gli overdrive ci lavorano bene; se vuoi un suono più fluido, meglio usare gli overdive da ovedrive e non da booster, con livello a volume unitario e gain (quello che serve) che si somma al drive dell'ampli.

Un altro pedale interessante, da usare come booster per avere sustain e fluidità, è il compressore: aggiunge un po' di fruscio e, ovviamente, limita la dinamica (è il suo lavoro), ma sui soli è veramente figo e molto più versatile di quello che si pensi.

Ovviamente è anche possibile modificare l'ampli per avere già di suo quel tipo di suono... qui mi sono limitato alle soluzioni classiche che non implicano intervenire sull'ampli ;)

Ah, dimenticavo... questi circuiti semplici sono estremamente sensibili alle valvole, soprattutto V1 e la PI; spesso per togliere un po' di acidità sugli acuti e avere un suono più cremoso di base, basta fare una buona selezione per queste due valvoline.

Tutto giusto, anch'io per un bel periodo l'ho usato così... il "trucco" è moderare il guadagno dell'ampli e usare dei pedalini per la saturazione a monte di tutto.

Penso però che Domenico chiedesse se c'era un modo per usare il delay con la distorsione già importante dell'ampli ;)

 

ecco... una certa acidità sugli acuti io l'ho notata, chissà se anche keithcello...

visto che le valvole di pre non mi spaventano, che valvole ci vanno bene su una 1987X e su una 1959HW?

(escludendo nel mio caso le NOS troppo costose)

 

 

Certo avevo compreso la natura della domanda. Per far capire meglio il mio utilizzo: io uso il delay basso, con la plexi ad un livello AC/DC ho comunque un bel suono (non chirurgico, ovvio, ma godibile). Il delay è dopo le distorsioni che uso per aver stadi di guadagno superiori.

 

 

In effetti con la plexi non ci suono metal (per quello ho il JVM) ma roba vecchiotta come Sabbath, Zep e AC/DC...

ho un fuzz, un od e volendo anche l'EP e RC booster che potrei provare... ho capito il concetto e vi ringrazio  ;)

Inviato

Ho un retro sonic analog delay.

Onestamente non ho mai percepito gli alti come "acidi", sicuramente con le valvole nuove il suono é + grintoso sulle alte, ma non so se posso definirle acide. Proveró ad ascoltare con attenzione alle prossime prove.

Inviato

Ho un retro sonic analog delay.

Onestamente non ho mai percepito gli alti come "acidi", sicuramente con le valvole nuove il suono é + grintoso sulle alte, ma non so se posso definirle acide. Proveró ad ascoltare con attenzione alle prossime prove.

Le JJ ECC83s sono una buona scelta per le plexi, perché suonano piuttosto rotonde sugli alti... tra le valvole moderne, o quelle (per un suono più equilibrato) o le Shuguang (per chi cerca un graffio più tipicamente Marshall).

Tenete presente che le valvole moderne suonano TUTTE molto diverse tra loro, quindi meglio prenderne almeno una in più e provare le varie combinazioni fino a che non si trova il suono preferito.

Le valvole NOS comunque... ehm... sono un'altra cosa :sorrisone:

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