th3madcap Inviato Settembre 13, 2018 Segnala Inviato Settembre 13, 2018 non so perchè mi sono sventurato in questa tragica lettura che mi ha bruciato i due-tre neuroni che ancora mi funzionavano. Non riesco a mettere bene a fuoco i concetti di Secondary Modal Genre e l'approccio "Supra Vertical". Qualcuno ci ha mai messo mano? 1 Cita
guitarGlory Inviato Settembre 13, 2018 Segnala Inviato Settembre 13, 2018 Confesso la mia ignoranza... non li ho manco mai sentiti nominare Cita
th3madcap Inviato Settembre 13, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 13, 2018 è un sistema di organizzazione tonale molto diverso dall'armonia classica, parte da un presupposto che a orecchio ho sempre sostenuto, ma mai approfondito più di tanto, che è la non corrispondenza duale tra scala maggiore e accordo costruito sul I grado. Suona per esempio un Cmaj7 e come nota di canto un F. Non c'entra nulla, è proprio sbagliata, eppure è una nota della scala di C, la stessa che ha generato l'accordo. La nota che suona invece bene è la #IV, il F#. Che non a caso è il risultato della costruzione della scala partendo da intervalli di V dalla tonica. C-G-D-A-E-B-F#. Da questa base, cioè che la scala principale sulla quale costruire tutto non è la diatonica maggiore ma la lidia, si sviluppa tutto un discorso molto interessante e rigoroso anche dal punto di vista estetico. A causa della scarsa letteratura non riesco a far luce su alcuni aspetti, anche a causa della nomenclatura di alcune "entità" non presenti nell'armonia classica. Es. la tonalità praticamente non esiste più, esiste una cosa chiamata Centro di Gravità Tonale che non corrisponde alla tonalità... Cita
DC® Inviato Settembre 13, 2018 Segnala Inviato Settembre 13, 2018 Ma a che ti serve leggere Russell, dico io, quando è chiaro a tutti che su KOHD si suona la pentatonica di Sol minore? 4 Cita
newsound Inviato Settembre 13, 2018 Segnala Inviato Settembre 13, 2018 1 ora fa, th3madcap dice: è un sistema di organizzazione tonale molto diverso dall'armonia classica, parte da un presupposto che a orecchio ho sempre sostenuto, ma mai approfondito più di tanto, che è la non corrispondenza duale tra scala maggiore e accordo costruito sul I grado. Suona per esempio un Cmaj7 e come nota di canto un F. Non c'entra nulla, è proprio sbagliata, eppure è una nota della scala di C, la stessa che ha generato l'accordo. La nota che suona invece bene è la #IV, il F#. Che non a caso è il risultato della costruzione della scala partendo da intervalli di V dalla tonica. C-G-D-A-E-B-F#. Da questa base, cioè che la scala principale sulla quale costruire tutto non è la diatonica maggiore ma la lidia, si sviluppa tutto un discorso molto interessante e rigoroso anche dal punto di vista estetico. A causa della scarsa letteratura non riesco a far luce su alcuni aspetti, anche a causa della nomenclatura di alcune "entità" non presenti nell'armonia classica. Es. la tonalità praticamente non esiste più, esiste una cosa chiamata Centro di Gravità Tonale che non corrisponde alla tonalità... Stavo ripassando teoria proprio in questi giorni e notavo come (da sempre) il quarto grado suonato su un maj7 mi faccia cagare, sono contento di non essere il solo a pensarla così Cmq sarei curioso di prendere il libro solo che il fatto che tu chieda consigli mi spaventa Cita
th3madcap Inviato Settembre 13, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 13, 2018 Se ti interessa approfondire l'armonia da punti di vista alternativi te lo consiglio caldamente. E' molto stimolante, soprattutto perchè spezza il paradigma tensione/risoluzione come lo conosciamo nella musica occidentale, ma ti apre ad alternative totalmente nuove e fresche. Cerca online la quarta edizione, e la tonal gravity chart della prima edizione e non ti serve altro. Cita
newsound Inviato Settembre 13, 2018 Segnala Inviato Settembre 13, 2018 2 minuti fa, th3madcap dice: Se ti interessa approfondire l'armonia da punti di vista alternativi te lo consiglio caldamente. E' molto stimolante, soprattutto perchè spezza il paradigma tensione/risoluzione come lo conosciamo nella musica occidentale, ma ti apre ad alternative totalmente nuove e fresche. Cerca online la quarta edizione, e la tonal gravity chart della prima edizione e non ti serve altro. Ovviamente tutto in inglese giusto? Cita
th3madcap Inviato Settembre 13, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 13, 2018 Si, non è mai stato tradotto in Italiano, infatti mi perdo alcune finezze lessicali che mi accorgo essere importanti dopo, quindi vado molto lentamente. Cita
Konkey Dong Inviato Settembre 14, 2018 Segnala Inviato Settembre 14, 2018 Erchi torna tra noi e illuminaci! Cita
user404 Inviato Settembre 14, 2018 Segnala Inviato Settembre 14, 2018 Il 13/9/2018 at 17:20, newsound dice: Stavo ripassando teoria proprio in questi giorni e notavo come (da sempre) il quarto grado suonato su un maj7 mi faccia cagare, sono contento di non essere il solo a pensarla così Cmq sarei curioso di prendere il libro solo che il fatto che tu chieda consigli mi spaventa beh non è un fattore "soggettivo", suona male perchè è vicina di mezzo tono al 3° grado dell'accordo, quindi in contesto tonale è "avoid" Cita
user404 Inviato Settembre 14, 2018 Segnala Inviato Settembre 14, 2018 per chi volesse approfondire credo che qui sia spiegato molto bene https://www.leoravera.it/2017/06/12/george-russell-lydian-chromatic-concept/ Cita
th3madcap Inviato Settembre 14, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 14, 2018 Si, l'avevo già letto, ma è soltanto una panoramica molto generica, sicuramente utile per un primissimo approccio al LCC Cita
hyeronimusss Inviato Settembre 14, 2018 Segnala Inviato Settembre 14, 2018 beh sicuramente aveva un gran senso dell'umorismo e ha anticipato lo zio iggy 1 Cita
th3madcap Inviato Settembre 15, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 15, 2018 eh, cazzo! Una gran figata! Cita
th3madcap Inviato Settembre 21, 2018 Autore Segnala Inviato Settembre 21, 2018 comunque dai, lo sto capendo Cita
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