Ted Chiang, "Storie della tua vita"

[Auro]

Approfittando della degenza per il Covid, ho letto tutto d'un fiato il libro "Storie della tua vita", una selezione di racconti dell'autore americano Ted Chiang. Per quanto il libro venga ascritto al genere fantascientico, in realtà in questi racconti, che ho apprezzato per ingegno e originalità, troviamo molteplici rimandi a diversi ambiti, dalla teologia al mito, passando per la matematica.

Dopo questo salto nella science-fiction di qualità e sostanza, ora mi sto dedicando ad un saggio sul Rinascimento, ma questa, anche fuor di metafora, è un'altra storia.

[dr.pitch]

Grazie, lo prendo subito!

[molokaio]

Allora ti consiglio di vedere il film Arrival di Villeneuve (gratis su prime). Basato sul libro. 

Capolavoro

[Ric67]

5 ore fa, molokaio dice:

Allora ti consiglio di vedere il film Arrival di Villeneuve (gratis su prime). Basato sul libro. 

Capolavoro

L’è minga gratis su prime…

[Fra]

11 ore fa, Ric67 dice:

L’è minga gratis su prime…

Edddaje esci sti soldi Ric

[Auro]

17 ore fa, molokaio dice:

Allora ti consiglio di vedere il film Arrival di Villeneuve (gratis su prime). Basato sul libro. 

Capolavoro

L'avevo già visto tempo addietro, senza sapere che era ispirato al racconto di Chiang.

[Ric67]

4 ore fa, Fra dice:

Edddaje esci sti soldi Ric

Con gli aumenti previsti per l’autunno? Giammai!

[Fra]

1 ora fa, Ric67 dice:

Con gli aumenti previsti per l’autunno? Giammai!

abbiamo capito che stai risparmiando per una bella strato natural del 78 

[Ric67]

7 ore fa, Fra dice:

abbiamo capito che stai risparmiando per una bella strato natural del 78 

Yeah!!

 

[molokaio]

Ops.  Allora ora è  su netflix mi pare.  

 

 

[ago]

Bella segnalazione Auro! lo cercherò.

[Auro]

Dopo "Storie della tua vita" mi sto finalmente dedicando a "Respiro", altra raccolta di racconti di Chiang. Se posso azzardare una sorta di confronto sinestetico, questo secondo libro mi ricorda un poco quello che potrebbe essere un album del miglior prog: alternanza di brani brevi e più distesi, cambi di ritmo, tessiture complesse, virtuosismi e rimandi a tante sfere dell'esperienza e dell'umano sapere. 

Forse è una mia suggestione tendente all'iperbole: tra le righe mi sembra aleggi un po' di Borges (eh sì, l'ho sparata veramente grossa...).