nova Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 il buffer migliore che ho provato è questo (molto caldo e naturale) non ha integrati (che proprio non sopporto) http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_luix-jfet-deluxe-buffer-pio-carta-olio-ultimi-cinque_id2285889.html Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 il buffer migliore che ho provato è questo (molto caldo e naturale) non ha integrati (che proprio non sopporto) http://www.mercatino..._id2285889.html Sembra un buon prodotto. Cita
Guest Raffus Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 io ho avuto questo, uno spettacolo di buffer... o meglio, signal enhancer :) http://laa-custom.com/Signal_Enhancer.html Cita
nova Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 quello di sorasio è di fatto un line driver booster se proprio proprio, se uno cerca un line driver booster (all'occorrenza noise suppressor e distortion stile tube screamer) c'è il vecchio tc electronic anni 80 lo tieni sempre acceso a inizio catena o in fondo con una lieve soglia di gate e il gain a ore 9 l'ho avuto per 10 anni ed era spettacolare con la mesa mark III Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Ma comunque in genere quelli visti sono più o meno tutti validi! Poi bisogna vedere quello che si interfaccia meglio alla nostra strumentazione! Non sono daccordo però con il boostare il segnale per rinfozzarlo! Cita
Guest mickey_metal Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 sono dicuramente interessanti pero' mica siamo tutte checche ckme Gioggetto che vede e sente lenzuolini ovunque :-)))) Non conosco Gioggetto! Chi è??? ... in ogni caso io mi schiero dalla tua parte. Nulla togliere all'autore del topic ma a mio avviso ci sono delle cose che non vanno/esagerate ... Mi sembra che in certi casi si usi il cannone per uccidere la zanzara ... Se parliamo di contesto live, a meno che non si sia dei super-big non ha senso spaccarsi la testa per eliminare piccoli difettucci audio appena percepibili oppure spendere una barca di soldi per ovviare a una perdita di alti pari a 1/4 di db... La maggior parte delle volte gli impianti dei locali sono pessimi (quindi per quanto si abbia tutto ok ecc di rumori ce ne sono lo stesso ... e li non c'è niente da fare), i service e i fonici vanno di volta in volta ... puoi anche mantere i treble al 100% fedeli ma se poi dal banco ti fanno l'eq che vogliono loro ti attacchi eh ... e comunque a volumi da concerto è tutto relativo ... con tutto il bordello che c'è figurati se qualcuno si accorge di un mezzo ronzio ... Poi logico che se hai la chitarra o qualche collegamento che non va e la chitarra diventa una motosega ... logico che li bisogna intervenire... :) Cosa diversa è se si deve registrare ... li è un altro paio di maniche ... tuttavia mai diventare matti o paranoici per certe cose ... se si ha una chitarra cablata bene, un buon cavo con jack ecc saldati bene e un buon alimentatore (il boss PSA vecchio ad esempio è toroidale eh) non si hanno problemi, a patto però di usare qualche piccolo accorgimento quale il non alimentare con lo stesso alimentatore pedali in pre e pedali in loop, controllare che il plug dell'alimentazione sia ben inserito ... le solite cosette ... senza diventare matti! :D Almeno questo è il mio modo di vedere la cosa ... e comunque ripeto ... nulla togliere al creatore del thread ... Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Mickey, appoggio la tua tesi... ma forse ancora non ti sei accorto di una cosa... qui siamo tutti una gabbia di maniaci e Gioggetto, quello che non conosci, è il più maniaco di tutti... per un 0,00000001 di db spenderebbe centinaia di euro ed io non sono da meno Cita
nova Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 il problema come dice mickey metal è in studio (attualmente ci vado spesso e mi accorgo di cose che a casa non percepisco...live non sapevo nemmeno cosa fosse la perdita di segnale in quanto tra volumi e distorsori Cita
Giorgè Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Mah, io queste cose le avverto tra l'altro proprio nell'utilizzo diretto. L'utilizzo in studio proprio non mi sfiora, primo perchè non faccio vita da session man e poi perchè in studio ho sempre registrato direttamente nell'ampli, al massimo collegato ad un vibe ma con un pedale solo non ci sarebbe differenza. Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Comunque giusto per la cronaca, per me la qualità significa curare i dettagli! Cita
nova Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 in studio generalmente senti se il suono si è appiattito quando riprendi con un microfono solo... da tempo registro con uno a condensatori e uno a nastro e li miscelo: a volte uso un secondo ampli per avere il clean diretto all'unisono sulla stessa traccia effettata e nella stessa stanza alla fine hai 3 tracce in bouncing che puoi giostrare il calo di frequenze incide, a mio avviso, solo quando stai registrando in un certo modo e dipende da tante idee che vuoi sentire, a livello di resa, quindi non è un discorso in assoluto perché lì si tratta di schiarire il suono con un plug spesso digitale in post e non è bello! lascia sempre quel frizzantino che a me personalmente fa orrore! specie se hai appena fatto 2 ore a mettere 3 minuti e mezzo di chitarra o basso su bobina Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Comunque tra i diversi progettisti di sistemi per chitarra non posso far a meno di apprezzare i lavori di Paul Lenders... per me, al giorno d'oggi rimane il più bravo per soluzioni, professionalità, versatilità e design... Cita
dado77 Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Lino, sei una fonte di informazioni preziose, grazie. A prescindere dalla quantità di seghe mentali che uno vuole farsi. Io ad esempio, forse sono stato fortunato o sono bravo a cablare le board, ma sta di fatto che fino a un anno fà alimentavo 10 pedali con 1spot senza togliere il polo e non avevo il minimo rumore. Ho anche registrato senza problemi... Poi, nell'ottica di una crescita sono passato al fuel tank con cui alimento 11 pedali e pure la midione, che però non ha uscite isolate. Mi resta fuori solo il time factor (a proposito, tu come lo alimenti?). Certo, se avvertissi ronze, fruscii o cose varie, comincerei a seguire le regole auree dell'alimentazione. Certo, ho cercato di cablare la board con cura e ordine (sta nel topic del mio gear, mi farebbe piacere gli dessi una occhiata tenendo presente che ho cambiato 2 pedali da allora), non sto ai livelli gioggettiani o ai tuoi per mancanza di fondi, ma la tua board è stupenda e ti invidio la musicomlab, quanto la vorrei... Mi viene da pensare che sarei pure disposto a dare i soldi a lenders, ma se poi ho voglia di cambiare un pedale? E calcola che io non sono un gasatone, l'ultimo pedale che ho preso parliamo di 8 mesi fà. Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 26, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Per quanto riguarda i lavori di pedaliere pro ma versatili all'editing e agli aggiornamenti, prendo come esempio i lavori della vertex, ovvero tutto cablato on the board. Tipo questa... http://www.vertexeffects.com/blog/vertex_landau_ford_pedalboard Poi appena avrò un attimo (non da iPhone come ora) gli do un'occhiata alla tua! Intanto, se non li avevi visti, ti invito a guardare questi 3 video... http://www.radiochitarra.it/index.php?/topic/8683-routing-alimentazioni-ordine-affidabilita-qualche-tips/page__fromsearch__1 Cita
dado77 Inviato Luglio 26, 2012 Segnala Inviato Luglio 26, 2012 Fatte bene ste Vertex, vorrei vedere però con looper e tanti tanti cavi. I video di tuffato li avevo visti, sono ottimi. Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 27, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 27, 2012 Più o meno verrebbe come quella di Ruffato con la differenza che i cavi io li farei passare dai plic ordinati e non ammucchiati uno sull'altro. Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 27, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 27, 2012 Lino, sei una fonte di informazioni preziose, grazie. A prescindere dalla quantità di seghe mentali che uno vuole farsi. Io ad esempio, forse sono stato fortunato o sono bravo a cablare le board, ma sta di fatto che fino a un anno fà alimentavo 10 pedali con 1spot senza togliere il polo e non avevo il minimo rumore. Ho anche registrato senza problemi... Poi, nell'ottica di una crescita sono passato al fuel tank con cui alimento 11 pedali e pure la midione, che però non ha uscite isolate. Mi resta fuori solo il time factor (a proposito, tu come lo alimenti?). Certo, se avvertissi ronze, fruscii o cose varie, comincerei a seguire le regole auree dell'alimentazione. Certo, ho cercato di cablare la board con cura e ordine (sta nel topic del mio gear, mi farebbe piacere gli dessi una occhiata tenendo presente che ho cambiato 2 pedali da allora), non sto ai livelli gioggettiani o ai tuoi per mancanza di fondi, ma la tua board è stupenda e ti invidio la musicomlab, quanto la vorrei... Mi viene da pensare che sarei pure disposto a dare i soldi a lenders, ma se poi ho voglia di cambiare un pedale? E calcola che io non sono un gasatone, l'ultimo pedale che ho preso parliamo di 8 mesi fà. Ho letto che usi la midione FLX All loop. Io l'ho avuta e onestamente è una delle patchmate più scarse che abbia avuto oltre ad essere ingombrante e poco versatile. Scusa per la sincerità! All'epoca era così la mia board, assemblata su una pedaltrain pro... Cita
dado77 Inviato Luglio 27, 2012 Segnala Inviato Luglio 27, 2012 Ho letto che usi la midione FLX All loop. Io l'ho avuta e onestamente è una delle patchmate più scarse che abbia avuto oltre ad essere ingombrante e poco versatile. Scusa per la sincerità! All'epoca era così la mia board, assemblata su una pedaltrain pro... Secondo me vale quel che costa. Non sono d'accordo sul fatto che sia scarsa, fà il suo dovere. Chiaramente la musicomlab è un altro pianeta, però per ora non me la posso permettere. Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 27, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 27, 2012 Secondo me vale quel che costa. Non sono d'accordo sul fatto che sia scarsa, fà il suo dovere. Chiaramente la musicomlab è un altro pianeta, però per ora non me la posso permettere. Si dado, ma non la voglio paragonare alla musicom. A parte la versatilità, internamente molti contatti mi hanno dato problemi in quanto 1 switch aveva smesso di funzionare. Aprendola vidi un wiring e saldature pessime, e componenti di bassa qualità. Per questo comunque mi mangiava del segnale. Poi vabbé... parliamo di una patchmate di 250 euro... (pure troppi secondo me). Cita
dado77 Inviato Luglio 27, 2012 Segnala Inviato Luglio 27, 2012 Si dado, ma non la voglio paragonare alla musicom. A parte la versatilità, internamente molti contatti mi hanno dato problemi in quanto 1 switch aveva smesso di funzionare. Aprendola vidi un wiring e saldature pessime, e componenti di bassa qualità. Per questo comunque mi mangiava del segnale. Poi vabbé... parliamo di una patchmate di 250 euro... (pure troppi secondo me). A me non ha dato alcun problema per ora... mi gratto! Cita
Lino Pelle Inviato Luglio 27, 2012 Autore Segnala Inviato Luglio 27, 2012 A me non ha dato alcun problema per ora... mi gratto! Comunque i soldi che ho speso per la MusicomLab sono stati il miglior investimento che abbia mai fatto per la qualità del sound e la praticità. Ormai con più di 4 pedali non potrei farne a meno... la patchmate mi ha viziato troppo! Cita
andyfender Inviato Novembre 1, 2012 Segnala Inviato Novembre 1, 2012 Visto che spesso mi capita di dover consigliare diverse cose a chi si accinge ad assemblare una pedaliera o un qualsiasi altro sistema per chitarra, ecco alcune cose, molte anche banali da sapere. Ringrazio Paolo Nicotra in quanto lui è stato molto di aiuto per me su quelle poche cose che so e che sto imparando e per le info di seguito. Eliminare i rumori di fondo Noise Suppressor?! Vade Retro!! I problemi si eliminano alla radice! Detto questo, possiamo subito affermare che quello che è importante è la ricerca e l’eliminazione delle CAUSE che determinano i rumori. Io ne elencherò adesso alcune che ritengo le più importanti e che se eliminate tutte permettono di ottenere un ottimo risultato: • Ronzio dei pickups • Mancanza di schermatura e elettronica fatta male sullo strumento (io non ho nessuna chitarra schermata e problemi non ne ho comunque) • Ground loops • Alimentazione non correttamente stabilizzata e filtrata La schermatura sullo strumento, fatta per bene, è un ottima cosa ma non è essenziale. I Ground loops (loop di massa) sono una cosa molto fastidiosa e sono difficili da individuare. Il problema è che non c'è un manuale che ti spiega cosa fare. Bisogna conoscere il proprio setup ed eliminare tutti gli eventuali loops di massa che si creano con i cablaggi. I più comuni sono eliminabili in questo modo (ma se ci sono particolari collegamenti dovete cercare di capirlo voi!): • se si alimentano tutti i pedali con lo stesso alimentatore (tutto in parallelo), bisogna assicurarsi che il polo positivo e quello negativo dell'alimentazione siano collegati SOLO AD UN PEDALE della catena, mentre a tutti gli altri deve arrivare solo il polo positivo! • Se si usa il send e return dell'ampli, bisogna collegare il send con un cavo normale, mentre per il return è importante tagliare in uno delle due prese jack la massa. (Mi raccomando non in entrambe le prese, altrimenti si perde la schermatura su quel cavo!). Una soluzione più costosa ma più professionale è quella di disaccoppiare il segnale che esce dagli effetti da quello che arriva al return, utilizzando un piccolo trasformatore fatto apposta. Si trovano in commercio prodotti dedicati a questo utilizzo. • Se si usano diversi apparecchi collegati alla stessa ciabatta di corrente, bisogna tagliare il cavo di terra sulla presa di tutti gli apparecchi, TRANNE UNO. • (Solo per esperti e per pignoli.. in effetti non influisce praticamente per niente, ma in teoria la regola va rispettata) bisognerebbe smontare ogni pedale e controllare che non ci siano già ground loops nel cablaggio interno (capita spessissimo): lavoro seccante, e direi alquanto inutile, ma ho voluto comunque citarlo per far contenti i più pignoli. • Un piccolo accorgimento: non fate toccare fra loro i jack di collegamento dei pedali. Eventualmente usate del nastro isolante. Per quanto riguarda l'alimentazione della pedalboard, bisogna badare ad alcune caratteristiche dell'alimentatore: • Deve avere la giusta tensione di alimentazione • Deve erogare una sufficiente quantità di corrente.. Una volta e mezzo il nostro fabbisogno mi sembra una buona soluzione. (Se per esempio abbiamo bisogno di 1A di corrente, prenderemo un alimentatore da 1,5A). Per una pedalboard nella media 800mA vanno bene. • Deve essere ben STABILIZZATO. Non lasciatevi abbagliare da esoterici alimentatori spaziali.. in realtà il circuito base di un alimentatore è molto semplice e le differenze sotto questo aspetto fra i vari modelli sono molto sottili. La differenza poi la fanno le scelte nella realizzazione e le nostre esigenze. • Se il trasformatore interno è "toroidale" l'alimentatore può stare anche incluso nella pedalboard o nelle vicinanze, mentre se c'è il classico normalissimo trasformatore dovete tenere l'alimentatore lontano dalla pedalboard perchè il campo magnetico del trasformatore provoca ronzii fastidiosissimi. Un compromesso comunque sarebbe usare un trasformatore normale e trovare una posizione sulla pedalboard (anche ruotando il trasformatore stesso sui tre assi) in cui nessun pedale risenta del suo campo magnetico. • (non riguarda il rumore ma la sicurezza dei pedali!) Deve avere la giusta polarità, e deve essere del tipo giusto (Es. Se c'è bisogno di corrente AC l'alimentatore deve essere AC/AC, se c'è bisogno di DC l'alimentatore deve essere AC/DC, ..ehm, nulla a che vedere col famoso gruppo hard rock). In definitiva, un alimentatore regolabile economico (intorno ai 10 euro) che sia stabilizzato (ne ho trovato uno con un LM317 che è una favola) va benissimo per alimentare la nostra pedaliera, ma dobbiamo poi realizzare un cavetto con le masse tagliate per evitare loop di massa per collegare in parallelo tutti i pedali, poi dobbiamo trovare una posizione sulla pedalboard perchè non faccia rumore (bisogna ruotarlo, spostarlo ecc fino a trovare un compromesso) e comunque il contenitore probabilmente non sarà adatto a un uso professionale (soggetto quindi a sollecitazioni, urti, calpestatine varie ecc.). Di contro un alimentatore più adatto all’utilizzo nella nostra pedalboard, idealmente, dovrebbe avere un contenitore robusto, un trasformatore toroidale, in modo da non generare un campo magnetico nelle immediate vicinanze che si tradurrebbe in rumori molto evidenti, possibilmente delle uscite separate e isolate per poter usare dei cavetti singoli che offrono tanti vantaggi, e poi dovrebbe avere diverse tensioni di alimentazione in uscita per poter essere pronto ad alimentare qualsivoglia pedale senza dover acquistare poi altri alimentatori. Dovrebbe essere ovviamente anche filtrato. Oltre a eliminare questi problemi sopraelencati, si possono anche usare alcuni "trucchetti" molto utili: Quello che avvertiamo come ronzio altro non è che un disturbo che interessa certe frequenze che in genere sono enfatizzate dal controllo degli acuti, quindi ovviamente più alziamo (amplifichiamo) gli acuti => più i ronzii saranno evidenti! Ora.. non voglio dire che dobbiamo avere un suono “chiuso”, ma possiamo fare in modo (con i sistemi che sto per prendere in esame) che il nostro suono sia altrettanto brillante (e come vedremo in seguito sarà anche più "presente", e dinamico!), pur tenendo il livello degli acuti sul nostro ampli più in basso! Come fare? Tutto sta nel riuscire a CONSERVARE tutte le frequenze del nostro strumento attraverso i cavi e la catena di effetti, fino al nostro ampli. Questo vuol dire che usare un treble boost per ovviare a questo problema è sbagliato, perchè il nostro obiettivo è conservare gli acuti originari del nostro strumento, e non perderli lungo la catena per poi riamplificarli col booster perchè in quel caso amplifichiamo anche i rumori di fondo! I sistemi che consiglio sono i seguenti: • Utilizzo di cavi di buona qualità • Catena di effetti true bypass (ma solo se abbinata all'uso di un buffer di buona qualità a inizio catena, il più vicino possibile alla chitarra) • La soluzione più comoda ed efficace è l'uso di un cavo di lunghezza moderata fra chitarra e pedalboard (io ne uso uno ottimo di 3 metri e mezzo), entrando direttamente nel buffer. Ci tengo a precisare che il buffer (qualunque buffer) lavora correttamente solo in presenza di una catena di pedali con switching a contatto (tipo i wah wah, o i pedali EH per esempio che siano true bypass o no), mentre incontrando uno switching a FET (tipo Boss per capirci) il suo effetto termina. A questo punto ci accorgeremo che abbassando notevolmente il livello degli acuti sul nostro ampli, avremo una brillantezza del suono uguale o maggiore di prima, e una qualità generale veramente superiore a prima. Per quanto riguarda poi la gestione (cablaggi, box di derivazione, programmazione midi, looper midi e non, send e return ecc...) vedrò di parlarne un'altra volta. Beh.. spero che questo articolo possa aiutare tante persone che credono di eliminare i problemi di rumore cambiando strumenti in continuazione! Semplicemente Grandioso!!! Grazie!! Cita
toplop Inviato Novembre 1, 2012 Segnala Inviato Novembre 1, 2012 ovviamente tutto questo non ti riguarda, avendo strumentazione vintage Cita
flavio.t Inviato Novembre 16, 2012 Segnala Inviato Novembre 16, 2012 Chiedo una cosa a voi più esperti di me visto che mi approccio adesso al "routing estremo". Ho bisogno dei cavetti per collegare alimentatore e pedali... Siccome me ne servono un paio doppi, con ingresso maschio e due uscite sempre maschio, e non li trovo da nessuna parte, ho pensato che poteva essere fattibile usare una daisy chain da 8 che ho in più per dividerla e farvi dei cavetti come servono a me. Verrebbero con i collegamenti in serie, ma penso vada bene comunque. Dovrei solo tagliare il filo e chiuderlo o devo avere accortezze che ignoro totalmente? Scusate ma di queste cose non ne so nulla! Che dite? Cita
Lino Pelle Inviato Novembre 17, 2012 Autore Segnala Inviato Novembre 17, 2012 Con la corrente DC a bassi voltaggi non ci sono grossi problemi! Se la daisy chain è saldata in modo "standard" ovvero + e - arrivano a tutti i pedali credo tu la possa tagliare nei punti che ti servono! Se è saldata con + e - solo alla prima uscita e le seguenti solo + allora non lo puoi fare a meno che non saldi differentemente i plug! Cita
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.