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Inviato

White rappresenta, almeno per me, la morte del blues, maniera allo stato puro, meglio questo del sano oltraggioso scratch:

http://www.youtube.c...q?v=RoyaJR-QnSU

Appunto, ma necessariamente. Che volete ancora dalla chitarra elettrica, dopo 60 anni di sfruttamento di un'intensità mai forse sperimentata da alcun altro strumento? Temo che ogni futuro significativo sviluppo non possa prescindere da uno "snaturamento" dello strumento (che, per carità, mica è qualcosa di negativo a prescindere, anzi).

Ho sempre pensato che nel blues (e nel rock più direttamente derivato) non vada cercato genio, ma cuore e palle, lo interpreto come un distillato di sudore e sangue (della gente ignorante, perlopiù). Le variabili sono incredibilmente semplici. Se si ricerca genio è più soddisfacente rivolgersi ad altri generi.

Per quanto mi riguarda, White interpreta il blues egregiamente e genuinamente, e con uno sforzo di contestualizzazione invidiabile. Non sarà un genio, ma lo considero un musicista con i controcazzi.

Inoltre i discorsi sui tempi grami, sulle moderne generazioni balorde e sulla musica di oggi che fa schifo mi annoiano terribilmente, se mi è concesso ammetterlo.

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Inviato

Appunto, ma necessariamente. Che volete ancora dalla chitarra elettrica, dopo 60 anni di sfruttamento di un'intensità mai forse sperimentata da alcun altro strumento? Temo che ogni futuro significativo sviluppo non possa prescindere da uno "snaturamento" dello strumento (che, per carità, mica è qualcosa di negativo a prescindere, anzi).

Ho sempre pensato che nel blues (e nel rock più direttamente derivato) non vada cercato genio, ma cuore e palle, lo interpreto come un distillato di sudore e sangue (della gente ignorante, perlopiù). Le variabili sono incredibilmente semplici. Se si ricerca genio è più soddisfacente rivolgersi ad altri generi.

Per quanto mi riguarda, White interpreta il blues egregiamente e genuinamente, e con uno sforzo di contestualizzazione invidiabile. Non sarà un genio, ma lo considero un musicista con i controcazzi.

Inoltre i discorsi sui tempi grami, sulle moderne generazioni balorde e sulla musica di oggi che fa schifo mi annoiano terribilmente, se mi è concesso ammetterlo.

quoto!

proprio non riesco ad omologarmi alla duplice onda del:

1. erano meglio i sessanta/settanta (su quale metro?)

2. i gusti son gusti (quali e perché esibire sempre pareri personali un tantino offesi nel propiro narcisismo malcelato? perché non ascoltare spensierati senza dover intrufolare gli ormoni e l'ego ad ogni ascolto e commento?)

l'attuale generazione (operazione ormai di marketing) degli emuli col pedaletto sixties che vogliono "quel suono là" non sarà MAI ricordata!

blues? ma che vuol dire hivez?

sei sempre super aperto mentalmente e mi citi la formula del "blues che è morto per colpa di"? no dai...non sei tu :sorrisone:

white SUONA qualsiasi cosa che fa suono e io che provo a suonare, più in alto che guardo, vedo la fine dei suoi stivali :rolleyes:

(idem dei corgan, cobain, greenwood, squire, etc. giusto per citare gli "odiati" o i "cordialmente antipatici" qui dentro, dai fanatici della "musica oggettiva" (bhà! su che basi...dischi venduti? cultura e ricezione? sociologia?) o del "NON mi piace e ha il suono più brutto..." aribhà! chi lo ha detto, DAM?! :lol:

ribadisco: assolutamente NON amo la musica di jack white...ma che vuol dire?

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quoto!

proprio non riesco ad omologarmi alla duplice onda del:

1. erano meglio i sessanta/settanta (su quale metro?)

2. i gusti son gusti (quali e perché esibire sempre pareri personali un tantino offesi nel propiro narcisismo malcelato? perché non ascoltare spensierati senza dover intrufolare gli ormoni e l'ego ad ogni ascolto e commento?)

l'attuale generazione (operazione ormai di marketing) degli emuli col pedaletto sixties che vogliono "quel suono là" non sarà MAI ricordata!

blues? ma che vuol dire hivez?

sei sempre super aperto mentalmente e mi citi la formula del "blues che è morto per colpa di"? no dai...non sei tu :sorrisone:

white SUONA qualsiasi cosa che fa suono e io che provo a suonare, più in alto che guardo, vedo la fine dei suoi stivali :rolleyes:

(idem dei corgan, cobain, greenwood, squire, etc. giusto per citare gli "odiati" o i "cordialmente antipatici" qui dentro, dai fanatici della "musica oggettiva" (bhà! su che basi...dischi venduti? cultura e ricezione? sociologia?) o del "NON mi piace e ha il suono più brutto..." aribhà! chi lo ha detto, DAM?! :lol:

ribadisco: assolutamente NON amo la musica di jack white...ma che vuol dire?

:sorrisone: mi piace gettare scompiglio in queste discussioni, molto più interessanti dell'ennesimo fuzz replica soul bender stracciaconi.

Premetto che a me il suono di White piace, oddio ne ha diversi di suoni in realtà, ma diciamo che quello che evinco che lui abbia in testa come suono mi piace, e mi piace il modo in cui lo realizza.

Ovviamente "il blues è morto" è una boutade, considerando che dopo i padri fondatori del genere il resto è maniera, anche clapton e hendrix di base sono manieristi, certo hanno innovato e questo li rende quello che sono, dei miti almeno per noi chitarristi ;)

E' un peccato che sul tubo abbiano tolto il concerto del quintet di Fripp, oltre che per la musica in se', cose che superano le barriere dello spazio e del tempo, soprattutto per l'intervista iniziale:

"firstly be yourself" risponde all'intervistatore che gli chiede un consiglio per i giovani chitarristi che volessero emulare lui o hendrix... e non posso quindi che essere d'accordo con te su le nostalgie sixties/seventies/eighties ecc..

tutti i nuovi bluesman di oggi bonamassa, mayer, in misura minore il tizio con la sg, sono markettari della peggior specie, personalmente non so se sono peggio loro o i backstreet boys, gente che canta il "male di vivere" con la testata signature e il pedale butikkè, ma vatteloapjià... seasick steve gli spacca il deretano a tutti e soprattutto ride quando suona :lol: quest'ultimo aspetto secondo me è piuttosto significativo..

Sulla questione gusti sfondi una porta aperta, anzi un portone, a me non interessa discutere di gusti, chissenefrega dei gusti, sono appunto gusti, le discussioni dovrebbero sempre prescindere dai gusti, e tornando a bomba sul discorso blues, oggi per me nella sua forma tradizionale basata diciamo sulla chitarra-voce non ha più senso, se non come scrittura di "genere" , lo spirito blues sopravvive in altre forme se vogliamo molto diverse dal panorama rock-blues..non so se mi sono spiegato, ma la penso così, se il blues è l'incarnazione dello spirito del tempo,delle sofferenze che una persona vive, oggi come oggi il glitch è blues, l'elettronica è blues, la dance è blues.

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Appunto, ma necessariamente. Che volete ancora dalla chitarra elettrica, dopo 60 anni di sfruttamento di un'intensità mai forse sperimentata da alcun altro strumento? Temo che ogni futuro significativo sviluppo non possa prescindere da uno "snaturamento" dello strumento (che, per carità, mica è qualcosa di negativo a prescindere, anzi).

Ho sempre pensato che nel blues (e nel rock più direttamente derivato) non vada cercato genio, ma cuore e palle, lo interpreto come un distillato di sudore e sangue (della gente ignorante, perlopiù). Le variabili sono incredibilmente semplici. Se si ricerca genio è più soddisfacente rivolgersi ad altri generi.

Per quanto mi riguarda, White interpreta il blues egregiamente e genuinamente, e con uno sforzo di contestualizzazione invidiabile. Non sarà un genio, ma lo considero un musicista con i controcazzi.

Inoltre i discorsi sui tempi grami, sulle moderne generazioni balorde e sulla musica di oggi che fa schifo mi annoiano terribilmente, se mi è concesso ammetterlo.

Ma oggigiorno ci sono musicisti della madonna in giro :lol: , solo che non fanno "quel" blues, di cui White è un pallido imitatore, senti questi:

Inviato

:sorrisone: mi piace gettare scompiglio in queste discussioni, molto più interessanti dell'ennesimo fuzz replica soul bender stracciaconi.

Premetto che a me il suono di White piace, oddio ne ha diversi di suoni in realtà, ma diciamo che quello che evinco che lui abbia in testa come suono mi piace, e mi piace il modo in cui lo realizza.

Ovviamente "il blues è morto" è una boutade, considerando che dopo i padri fondatori del genere il resto è maniera, anche clapton e hendrix di base sono manieristi, certo hanno innovato e questo li rende quello che sono, dei miti almeno per noi chitarristi ;)

E' un peccato che sul tubo abbiano tolto il concerto del quintet di Fripp, oltre che per la musica in se', cose che superano le barriere dello spazio e del tempo, soprattutto per l'intervista iniziale:

"firstly be yourself" risponde all'intervistatore che gli chiede un consiglio per i giovani chitarristi che volessero emulare lui o hendrix... e non posso quindi che essere d'accordo con te su le nostalgie sixties/seventies/eighties ecc..

tutti i nuovi bluesman di oggi bonamassa, mayer, in misura minore il tizio con la sg, sono markettari della peggior specie, personalmente non so se sono peggio loro o i backstreet boys, gente che canta il "male di vivere" con la testata signature e il pedale butikkè, ma vatteloapjià... seasick steve gli spacca il deretano a tutti e soprattutto ride quando suona :lol: quest'ultimo aspetto secondo me è piuttosto significativo..

Sulla questione gusti sfondi una porta aperta, anzi un portone, a me non interessa discutere di gusti, chissenefrega dei gusti, sono appunto gusti, le discussioni dovrebbero sempre prescindere dai gusti, e tornando a bomba sul discorso blues, oggi per me nella sua forma tradizionale basata diciamo sulla chitarra-voce non ha più senso, se non come scrittura di "genere" , lo spirito blues sopravvive in altre forme se vogliamo molto diverse dal panorama rock-blues..non so se mi sono spiegato, ma la penso così, se il blues è l'incarnazione dello spirito del tempo,delle sofferenze che una persona vive, oggi come oggi il glitch è blues, l'elettronica è blues, la dance è blues.

bella risposta, grazie! :smile:

Inviato

lo spirito blues sopravvive in altre forme se vogliamo molto diverse dal panorama rock-blues..non so se mi sono spiegato, ma la penso così, se il blues è l'incarnazione dello spirito del tempo,delle sofferenze che una persona vive, oggi come oggi il glitch è blues, l'elettronica è blues, la dance è blues.

:ult-aaaaa (6):

Inviato

Grazie per le risposte competenti e argomentate.

Mi permetto però di tenere ben separati ciò che il blues primigenio voleva esprimere e ciò che invece sì è consolidato come il suo carattere fondamentale dal punto di vista ritmico e tonale. Il primo aspetto può trascendere i generi, il secondo, a mio parere, molto molto meno (e anche con riferimento al link che hai postato). Alle fine le emozioni che la gente può esprimere sono limitate, ma i modi per esprimerle no.

Qua però mi trovi davvero d'accordo (almeno per la valutazione artistica, non come musicisti):

tutti i nuovi bluesman di oggi bonamassa, mayer, in misura minore il tizio con la sg, sono markettari della peggior specie, personalmente non so se sono peggio loro o i backstreet boys, gente che canta il "male di vivere" con la testata signature e il pedale butikkè, ma vatteloapjià... seasick steve gli spacca il deretano a tutti e soprattutto ride quando suona :lol: quest'ultimo aspetto secondo me è piuttosto significativo..

...ed infatti tornando a White, perché di lui si parlava e non perché ne sia particolarmente fan, io lo ritengo più simile a Seasick Steve che al resto, o almeno una buona via di mezzo.

Inviato

...ed infatti tornando a White, perché di lui si parlava e non perché ne sia particolarmente fan, io lo ritengo più simile a Seasick Steve che al resto, o almeno una buona via di mezzo.

...e infattti guarda dopo white chi suona ;)

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Inviato

Ma oggigiorno ci sono musicisti della madonna in giro :lol: , solo che non fanno "quel" blues, di cui White è un pallido imitatore, senti questi:

Cazzo, ma questi tizi sono spaziali! Dove li hai beccati? Tra l'altro, vedo che pure questi son berlinesi... da lì ultimamente sta arrivando un mare di musica fantastica.

Inviato
tutti i nuovi bluesman di oggi bonamassa, mayer, in misura minore il tizio con la sg, sono markettari della peggior specie, personalmente non so se sono peggio loro o i backstreet boys, gente che canta il "male di vivere" con la testata signature e il pedale butikkè, ma vatteloapjià...

Questa va in firma.

Inviato

Cazzo, ma questi tizi sono spaziali! Dove li hai beccati? Tra l'altro, vedo che pure questi son berlinesi... da lì ultimamente sta arrivando un mare di musica fantastica.

sto ascoltando questo tizio giappo e da li ho trovato questo trio :lol:

Inviato

a me piace Bieber..

A me piacciono i Backstreet Boys.....

ma non usano neanche mezzo fuzz.... :sorrisone::whistle:

io però ascolto (anche) lady gaga... :facepalm:

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