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Showing content with the highest reputation on 05/31/2023 in Posts

  1. 2 points
    GRETSCH BLACK FALCON 2010 - YEAHHHHH
  2. 2 points
    Di base a gain e tono base si ma secondo me c’è tanto da Fender sulle basse. per certi versi è un marshall americanizzato a gain basso poi black crowes in shake your money maker !
  3. 1 point
    Per forza! Allora cominciamo con la Number One in stile '60: solo 2 colori, o un Sunburst di quelli da urlo che alla fine non stanca mai e resta la finitura più maschia di tutte, o Fiesta Red. Punto. Come sappiamo nelle Straterelle il grosso del saundz dipende dal manico e dalle molle del ponte vintage oltre al padellone mobile dello stesso. Spiace per i ponti hard tail, bene eh ma non sono Straterelle, no way. Il body dev'essere solo leggero, in ontano molto risonante con figurazioni belle da vedere sia nel caso del Sunburst sia nel FIesta Red a mano a mano che si relica naturalmente. Tassativo innesto precisissimo e ben rifinito al tacco. Manico obbligatorio fat "D" neck con tastiera rigorosamente in palissandro bello massiccio no laminato. Radius 9.5, tastoni jumbo meglio se in acciaio, ovviamente o bird's eye o fiammatissimo; cioè il quarter sawn è proprio il minimo passabile. Puppi indispensabili 3 singoli vintage hot, stile Texas o Fralin hot con bassi e medi grassi assai e alti friccicanti ma mai harshy. Stop. Battipenna mint green 11 viti, plastichette rigorosamente aged. Va bene sia natural Relic che Nos. Con questa Straterella ci fai tutto: dal blues al jazz al rock al hard rock e volendo anche quel metal appena ascoltabile. Paletta piccola meglio ma anche grossa bene purché no bullet '70. Il suo bello è che quando arrivi in saletta o al pub, l'altro chitarrista armato di Les Pollame da 18000 dolla ti guarda subito con sufficienza, sogghigna come dire: è arrivato il minchione con la chitarretta della minkia. Ochei: attacchi, cominciate a suonare e al netto della tua cazzimma maschiale col toro nella mutanda, lui ti sparisce nel nulla nonostante il suo comodino castomscippo limitatissimo '59 Paf e mica Paf: con un gran male allo sfintere ti pagherà da bere a fine serata con la 'recchia bassa per non farsi mai più rivedere in giro quando ci sei anche tu nella simpatica orchestrina... PS. La Number One '60 palissandra va bene anche bianca ma si tratta della terza e ultima opzione possibile. La Number Two è facilissima, solo 2 colori: o white/white blonde o black, no way. Premium Ash body o premium Alder, manicone ciccionissimo soft "V" o "U" obbligatoriamente in pezzo unico con tastiera in acero. Radius 9.5, tastoni jumbo in acciaio. Tassativo innesto precisissimo e ben rifinito al tacco. Anche qui no ponte hard tail. Bene sia Relic che Nos, battipenna bianco 8 viti, plastichette rigorosamente aged. Obbligatori puppi in stile fat '50 o '69 graffiarella medium/high con friccicarella ad libitum, bassi frustati secchi in faccia a seconda del grado di hendrizianesimo o claptonesimo del possessore che poi saresti tu. In questo caso il panzone con le sue chitarre orride insieme con le tracolle altrettanto orride s'attacca al cazzo ma ci puoi tranquillamente suonare anche lui che resta un grandissimo. Paletta meglio piccola ma bene anche grande Hendriziana purché no bullet '70. In questo caso l'altro chitarrista ti si presenta con la PRS mega castom burst tutta splittata culattonissima da 7000 dolla ma il giro del fumo sarà lo stesso del precedente col Les Pollame: sfintere a brandelli (lui), bevi gratis e gli trombi anche a fine serata la biondina con lo chignon tutto scombinato dal tanto ballare coi ciuffetti di bionditudine che le cascano sugli occhioni ocean blue in leggins a mandolino durissimo. Ah, ovviamente se palettona no bullet, battipenna bianco 11 viti. Infine la Number Three o Frankenstein Strat. Qui puoi fare un po' come cazzo ti pare: esibirti nei castom colori più improbabili ed elaborati con battipenni arzigogolati a discrezione. Ti è consentita sia la configurazione puppi classica sia H S H che S S H, splittabili o no, con o senza saponetta al ponte che ti ricordo essere una culattonata da più pro dei pro lanciata dal nostro Dado caro. Wiring tutto quello vuoi, dai Kingtone switch fino a tutto ciò che ti salta nella capoccia ma dev'esserci obbligatoriamente la configurazione Telerella con pup ponte/manico insieme. Quando la suoni sei autorizzato a indossare sotto i leggins il conchiglione evidenzia popparuolo, tutte le parrucche e le catenazze che vuoi. Bene manico più sottile modern, tanto qui è l'elettronica che suona, addirittura col 22° tasto, bene tastiera palissandro o ebano o acero. Bene radius 12" o compound a tua scelta. Ponte a scelta: hard tail, modern Deluxe 2 pivot o Floyd Rose. In questo caso ti è anche consentito familiarizzare con l'altro chitarrista comodinoso/PRS che tanto non trombate comunque a fine serata ma almeno potete farvi le pippette insieme su Malmsteen/Vai/EVH. Ebbene, a questo punto non ti rimane che segliere le altre chitarre da aggiungere alle 3 Straterelle minimo sindacale. Puoi scegliere a scelta tra Telecaster/Jazz Master, Gibson SG/Les Paul/335, solo alcune o anche tutte. Prossimo giro parliamo di amp e pedaletti.
  4. 1 point
  5. 1 point
    Beh ma la LP è infelice di suo, all'origine; con grande serenità intellettuale si può dire che di bello abbia solo la paletta. Per il resto è una tra le chitarre più brutte in assoluto: tozzarella, sproporzionata e sgraziata, ben lontana dall'adesione ai supremi archetipi della geometria sacra, cioè insomma non è frattalica come l'universo al contrario della 335 che invece è una delle più belle. La LP in sostanza è una chitarraccia rozza esteticamente, da lavoro, ma che suona molto molto bene e molto ben rifinita e comodosa se trovi quella bona per non meno di 5000 dolla ecco. Le varie versioni in Sunburst sono le più diffuse proprio perché è come dici tu: facciamola somigliare almeno nei colori alle chitarre belle perché con le forme non riusciamo, eh.
  6. 1 point
    Quella è la NJ, secondo me un po' moderna. La Route 69 è già più fiqua, più retro-homo.
  7. 1 point
    Il walking bass è una roba che mi strippa da sempre, sia sul pianoforte che sulla chitarra. Adesso non c'ho tempo ma mi sono sempre ripromesso di impararlo per benino, cioè prima ti dovevo imparare gli shuffoloni grattugiati giusti sotto tutti gli aspetti e quelli ormai li abbiamo in cascina a cazzeggio da un bel po'; prossima volta che mi viene una botta voglia sbatta studia 'nattimo, mi metto lì e ti metto in canna anche il walking bass; tanto c'è il Tomo Fuggito che sugli insegnaggi di 'ste robe ci sta dentrissimo:
  8. 1 point
    Penso che la strato sia una chitarra che si presta decisamente ad ogni abuso, dal tipo di ponte alla configurazione dei pick up. Il marrone però no. Ma senza discutere. No. Poi se vi piace avere torto ok, avete torto, ma dovrebbero togliervi le chitarre e darle a qualcuno che cambi loro colore.
  9. 1 point
    Premetto che è sempre una questione di gusti ma l' esempio della LP non è felice a mio parere. Les Paul e affini rappresentano l'anello di congiunzione tra forme classiche e utilizzo moderno. Le forme, l'aspetto, i colori, le lavorazioni si rifanno alle chitarre acustiche ed alle semiacustiche dove il legno è l'elemento fondamentale, da mostrare pur avendo la funzione di supporto per le parti necessarie per un utilizzo in un contesto moderno. Le lavorazioni sono particolarmente curate (curve, binding, intarsi etc). ed i colori tipici da Les Paul rimandano al classico dando una sensazione di antiquariato, di antico prezioso o, come dice Uilli, di comodino... Le strato sono già moderne anche nell'aspetto, sono come i mobili dell' IKEA, il legno è un incidente di percorso, se Fender fosse ventenne oggi probabilemente userebbe la plastica riciclata e, di conseguenza, andrebbero tutte colorate con colori coprenti.
  10. 1 point
    E' un opinione che rispetto, ci mancherebbe. Quando di parla di suoni e sonorità entrano in gioco in maniera preponderante i gusti personali (io sono appassionato di hi fi e li le discussioni su sfumature impercettibili sono all'ordine del giorno. Praticamente si parla del nulla 😀). A me i custombucker, sulla mia chitarra, non dispiacciono, la fa suonare bene. E confrontati con altri pick up, come i set lover ad esempio, vincono a mani basse. Li comprerei? A 500€ no perche' ce ne sono di migliori, ma come dotazione out if the box c'e' di peggio, ma molto peggio
  11. 1 point
    Io le strato le prenderei di tutti i colori: bianca con battipenna verde menta(avuta ex jettojet) nera con battipenna mint green (ce l'ho) candy apple con tastiera in acero (e pure PU emg fanculo!) bianco/gialla scorticata come i classici (ce l'ho) surf green azzurrino chiaro un po' emo (non ricordo il nome) black paisley relic(in cantiere) gold over paisley (ce l'ho) gold e basta lake placid blue over sunburst tutto smangiucchiato (visto sulle Fraser) dimenticavo il porno shell pink ❤️ Insomma tutti i colori a parte quel sunburst classico di merda, il sunburst andrebbe abolito
  12. 1 point
    Bravo ric , colori froci come piacciono a noi Il mio sogno erotico è una gold over red paisley
  13. 1 point
    Red Ronnie l'ha tenuta un tempo relativamente breve. Sapevo che alla fine l'aveva pagata più di quello che sperava tramite un broker e quindi aveva deciso di venderla dopo poco. Aveva tirato fuori anche storie mistiche su cose sovrannaturali successe in sua presenza. Ma ai tempi non ci avevo dato troppo peso e non c'era nemmeno Crozza che ne faceva la parodia... 😂
  14. 1 point
  15. 1 point
    Sì il CAR è l'unico colore alternativo ammesso sia palissandra che acera pure se rende meglio sulle palissandre.
  16. 1 point
    Io sulla strato ho messo il 250k ma ho tolto il tono dell'hb al ponte, cosi mi suona tutto giusto ma va a gusti. Altrimenti esistono questi: https://www.bananamusic.it/fender-fender-0990847000-parts-dual-500k-250k-split-shaft-potentiometer.html?utm_campaign=GSHOPPING&gclid=CjwKCAjwvdajBhBEEiwAeMh1U2NUP4oBniy4RATVYcSC4o2vFoLUj1xE2Q5H0Lum1P0dDAUQ8ELS8xoCGowQAvD_BwE
  17. 1 point
    non amo molto i suoni Zoom (eufemismo per: una merda) ma in alcuni contesti sono utili e ci sono 4-5 effetti che non suonano male. L'ho messo in un loop del QC perchè per una registrazione mi serviva un autowah con l'lfo e non con la dinamica e nel QC ancora non l'hanno messo. Lo Zoom l'ho moddato, ho tolto tutti i modelli di ampli e casse tranne un paio e gli ho messo dentro tutti gli effetti anche degli altri modelli della serie.
  18. 1 point
    Dovrebbe stare su porn hub non qua.
  19. 0 points
    Schecter Route 66? https://www.thomann.de/it/schecter_signature_nick_johnston_sss_af.htm
  20. 0 points
    Per resuscitare il topic del @Bananas, parlano davvero benissimo della PRS SE Silver Sky. Ora, la paletta è molto difficile da digerire per me, ma se fosse effettivamente una chitarra molto valida sotto i 1000 ben venga, vista anche la situazione con Fender.
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