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dado77

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Risposte pubblicati da dado77


  1. Riesumo questo topic per chiedere una cosa che non mi è chiara: la modifica del workflow tramite i dip switch agisce contemporaneamente sul funzionamento di entrambi i pulsanti che attivano i 2 loop?
    Ti direi di sì, il dip switch è unico per i due pedali. Ma non ricordo molto, ci ho smanettato all'epoca, poi ho scelto la mia configurazione ideale (che è quella solita, rec, play, overdub) e non ho più modificato.

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  2. Ma a me non frega nulla di difendere il Kemper o altro, sono occupato per lo più a suonare, mi fanno solo incavolare certe affermazioni.
    Non mi interessano i blind test, non mi interessano le valvole croccanti, la pressione sonora, ecc. Io ho scelto il Kemper per alcune motivazioni che ho spiegato tra l'altro tante volte, e che restano valide. Le riassumo dicendo che ho scelto il Kemper perché A ME PIACE. Gli altri facessero le loro scelte senza stare a dire "è per marchettari", "è per chi ha la macchina piccola", "è per chi suona in trattoria", "è per chi non ama il suono veramente".

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  3. Non entro nella ormai trita e ritrita polemica sul Kemper che, francamente, ha scassato il cazzo.

    Dico solo che:

    Dire che il Kemper va bene per o locali col palco piccolo, come ha detto Marco78, non riesco a definirla altro che un'enorme cazzata, ti chiedo scusa ma sarei un ipocrita a dire altro. Dai, basta su. Dì che non ti piace (e li non replicherò, non mi interessa come a Lino dimostrare che i nuovi delay sono come strymon, ho altro da fare) ma non sparare ste bombe che fanno ridere.
    Non risponderò più, non voglio alimentare flames, il Kemper piace o non piace come un ts9 o una Stratocaster, dire altro (si può non si può usare) dimostra scarsa intelligenza e basta. Il Gusto è opinabile. L'usabilità in contesti professionali NO.

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  4. Comunque il ditto x4 ha nei dip switch la sua versatilità maggiore. A parte quello per scegliere tra buffered e true bypass, gli altri tre permettono di cambiare il workflow, ovvero ciò che accade schiacciando i pulsanti in modo consecutivo, di sganciare i due loop a livello di lunghezza (creando interessanti sovrapposizioni), ecc. 

    E' spiegato molto bene in questo video:

     

    https://www.youtube.com/watch?v=EByZuPGxFsc


  5. Dopo un paio di settimane e quattro live ravvicinati posso parlare del ditto x4.

     

    Nel complesso sono molto soddisfatto, il pedale è robusto come costruzione (dimensione classica della serie x4) ed è dotato di alimentatore. La trasparenza e la qualità del campionamento sono le solite TC, ovvero ottime. Finalmente la possibilità di scegliere tra true bypass e buffer attraverso uno dei 4 dip switch sul retro.

    Interessante la possibilità di usare i due loop in modo seriale (ovvero uno successivamente all'altro, utilissimo per strutture tipo strofa-ritornello), oppure sincronizzato (due tracce separate gestibili dai due switch dedicati). 

    Gli effetti non li uso, solo il fade raramente, ma sono interessanti per chi fa tappeti o ambient.

     

    Unica nota negativa (per come suono io), il volume dei loop va tenuto quasi al massimo per ottenere l'unità. Questo da una parte è comodo se si vuole decrescere in corsa il volume del loop (i knobs grandi sono agevoli da girare anche col piede), ma scomodo se per caso si è suonato la parte da loopare troppo piano per ragioni di dinamica del pezzo, percui dopo è impossibile livellare.

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  6. Aggiorno dicendovi che è arrivato il ditto x4. Provato poco ieri, ma la qualità del campionamento TC è sempre quella, ovvero top.
    Interessanti soprattutto i dip switch posteriori che permettono di personalizzare l'uso dei due loop sia in serial che in Sync mode, e la possibilità di utilizzare il looper sia in true bypass che con il buffer interno sempre attivo.
    Oggi pomeriggio ho più tempo e lo proverò meglio.

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  7. Alla fine credo opterò per il Ditto x4. La spesa è piuttosto contenuta, leggermente superiore al jamman che fa più cose che però non mi servono, ma a fronte di una qualità audio superiore, anche se non di molto.

    Principalmente perché il multitracking col ditto è gestibile completamente attraverso gli switch, mentre col jamman occorre schiacciare a mano il tastino store e spostare i loop di volta in volta, un po' piu macchinoso, anche se si dispone dello switch aggiuntivo (che comunque è un costo).

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  8. Ultimamente lavoro moltissimo in acustico con varie cantanti, quasi sempre da solo. Uso in maniera assidua la loop station, ho il ditto x2, piccolo comodo e qualità al top.

    Adesso volevo fare un upgrade ad una loop station multitraccia, per avere la possibilità di sovrapporre layer sonori creati in diretta, sul momento.

    Non ho intenzione di usare loop preregistrati a casa, deve essere tutto live.

    Devo avere la possibilità di registrare, esempio, una traccia percussiva (ho il mic dentro la chitarre che in questo è una manna dal cielo), ed una di strumming separate, per poterle poi far entrare e uscire nel corso dell'esecuzione in modo facile. In teoria potrei farlo anche col mio ditto x2, usando la funzione undo e redo dell'ultimo loop, ma sono comunque condizionato al fatto di poter far entrare e uscire solo l'ultima registrazione, non la prima.

    Ho adocchiato il Ditto x4, poi ci sarebbero le Boss serie top. Sul Digitech Jamman Stereo, non sono ancora riuscito a capire se ha la possibilità di lavorare in multitraccia, casomai illuminatemi. Ho visto che ha 99 loop ma non mi è chiaro (anche leggendo il manuale) se possono essere mandati in play contemporaneamente o se cambiando banco di loop si stoppa il lopp attualmente in riproduzione.

     

    A favore del Ditto x4 c'è senz'altro il prezzo, inferiore alle Boss multitraccia. SOno ovviamente aperto anche ad altre marche (Akai, EH) a patto che mi permettano di fare quanto descritto.

     

    Grazie a chi mi risponderà.

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