Butto giù due righe sulla Zoom G3n. Oggi pomeriggio ero in ferie e ho avuto un'oretta per smanettarci.   E' un multieffetto che racchiude simulazioni di ampli, effetti d'ambiente, di dinamica e altri tool molto utili come looper e ritmi di batteria. Dovrebbe essere l'evoluzione della Zoom G3, che, a sua volta, è l'evoluzione della fortunata serie Multistomp della Zoom.   Tagliamo corto e poniamoci subito la domanda principale: come suona? Secondo me bene. Molto bene, se consideriamo che costa (nuova) circa 150 Euro.   Praticità e uso E' estremamente user friendly e facile da settare. In pratica si hanno 150 banchi, ognuno dei quali può ospitare 6-7 effetti (DSP permettendo). In ogni banco c'è la possibilità di "scorrere" tra la catena e avere a portata di "piede" 3 effetti alla volta. Il procedimento di scorrimento è molto veloce e comodo.   Modulazioni Non sono tanti come lo Zoom MS70, ma sono molto migliorati. I Chorus (già buoni nell'MS70) sono davvero ottimi, a mio avviso superiori alla serie M della Line6. Phaser e Vibe molto migliorati. Ora sono "usabili" anche dal vivo (nello Zoom MS70 erano agghiaccianti a mio avviso). Altri effetti strani non li ho provati, mi riservo di giudicarli nelle prossime settimane.   Delay e riverberi Pochi, ma buoni. Per me adesso rivaleggia tranquillamente con le varie M9, M13. Come suono in sè mi piacciono anche di più, ma, a differenza delle predette Line6, la G3n ha meno regolazioni. Ad esempio non è possibile regolare la modulazione nella simulazione di Memory Man. Buoni i riverberi, soprattutto gli Hall. Gli spring suonano bene, ma, a mio avviso, sono un filo troppo brillanti. Complessivamente ci siamo.   Simulazioni ampli Le ho provate davvero poco. Non male. Certo, non aspettatevi la Luna (è una all in one da 150 euro), ma per suonare, comporre e studiare a casa vanno alla grande. Si sente subito che sono migliorate rispetto alla G3/MS50. Davvero niente male la simulazione del Fender Twin da usare come base dei pedali ascoltandosi in cuffia. E' stata una piacevole sorpresa. Con un po' di pazienza nei settaggi non sfigura di fronte a un Guitar Rig. Mi riservo di provarle nell'impianto in sala prove domani sera.   Altro Il looper è molto comodo e facile da usare. Ci sono decine di ritmi di batteria. Molto comodo per studiare in casa. Ha un accordatore che è molto migliorato rispetto alla serie Multistomp (che possiedo quasi integralmente...), tanto da indurmi nella tentazione di vendere il TU-3. Se si regolano sapientemente le simulazioni di ampli e di cassa, l'uscita cuffie non suona niente male. Ha un'uscita AUX per potersi esercitare con basi esterne.   Consigliata... Per chi vuole "completare" la pedaliera con pochi soldi (costa come un pedale) con una macchina piccola, compatta, con mille feature. Io l'ho presa per quello, cioè per racchiudere in un unica unità tutti quegli effetti che uso poco ma che mi servono in pedaliera. Consigliatissima per chi vuole una macchina con cui suonare in cuffia con piacere ed esercitarsi senza dover accendere DAW o Computer vari.   Stasera e domani la provo in saletta con le mie band. Vi saprò dire.   Sample Esempio sonoro registrato in frettissima dritto dentro Reaper. Ho usato una telecaster (accordata mezzo tono sotto). Prima suono su una simulazione di AC30. Di seguito accendo un POG (mio in pedaliera) e alla fine uso il chorus della Zoom. C'è del rumore di fondo (perchè sono pirla e ho lasciato le luci della stanza accanto accese) e io sono un chitarrista mediocre, quindi è un po' quello che passa il convento        Spero di aver fatto cosa gradita facendovi scoprire una macchinina proletaria, ma che può risolvere i problemi di tanti.   Ciao!