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cash

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  1. Non ci riesce più nemmeno Eventide a replicare quei suoni.
  2. Guarda, siamo alla grigliata di pesce ratto. Se piace... Personalmente credo che queste macchine siano progettate solo ed esclusivamente per entrare in diretta, e che l'opzione per uscire solo dal pre e entrare nei propri finali sia messa lì per non scontentare nessuno. ma a questo punto un vecchio Yamaha DG1000 sbaraglia tutti, non c'è storia. Poi Lino dice che il kempy su finale è indistinguiile da blabla, ma permettimi di dubitarne.
  3. Non è il loro territorio. Lascia perdere.
  4. Con me non ci si annoia mai.
  5. Io voto Sì.
  6. Di AX8 no, manca ancora questa prova. Se ne dicono meraviglie, ma non ci ho messo mano. Di Helix non farei mai un uso del genere, anche abbassando l'impedenza e aggustando il guitar pad il risultato è sempre il medesimo: vetro.
  7. Sì, assolutamente. Come già detto, per le mod leggermente meglio helix, ma per delay e rev non c'è proprio storia.
  8. Dunque. Segue messaggio da editare e full of typo, digito senza reale voglia, e di conseguenza rileggere e correggere zero voglia. Accontentatevi. Avevo già avuto modo di provare un ax8 tempo fa. Incuriosito più che altro da quanto potesse essere distante dal primo fractal, che ho posseduto carnalmente anni fa. Non nelle migliori condizioni (in cuffia), ma già avevo esalato un "Meeenchia" di stupore. E sabato ho importunato l'utente Urbananda (che ringrazio per il the freddo) affinchè mi facesse sentire l'ax8 in condizioni ottimali; ovvero mixerino, casse e mangime per scoiattoli. Io non so che dire, se non "ci siamo. quasi". Qual è la prima cosa che si dice, una volta accese queste macchine? Eh, ma i preset fanno schifo, bisogna perderci ore. Non è vero. Non è mai vero, almeno non del tutto. E' vero che l'abitudine al preset inspiegabile e iperpompato (in negativo) è un po'lo standard, ma credo ci sia l'illusione che studiando meglio la macchina, dopo settimane di lavoro, si possa completamente stravolgere il suono. Ma non è mai vero; la voce dello strumento è quella che si sente sin da subito. Ovvio che sia bisogno degli aggiustamenti di rito, impulsi e quel che volete, ma non si può far cantare i Led Zeppelin da Pupo. Se la voce è quella di Pupo, auguri. Quando ho usato il kemper la prima volta, ci sono rimasto veramente di merda. L'effetto radiolina sempre persistente, ma si percepiva che la voce era giusta; un paio di colpi di eq e altre sciocchezze ed ecco i suoni decenti. Per me sempre fritti, ovvio, ma decenti. Helix no; i preset sono totalmente inutilizzabili, fondamentalmente per gli orribili speaker emulator. La situazione con gli impulsi esterni è RADICALMENTE differente, ma un acquirente scassacazzo come me non può saperlo. Ritengo questo inaccettabile, una vera presa per il culo da parte di Line6 e del suo marketing virale aggressivo e fuori dal mondo. E AX8? I preset sono quasi tutti perfetti. Siamo davvero a livello plug'n'play; accendi la macchinetta e suona. Li ho provati tutti; non in maniera molto approfondita, non li ho visti tutti attraverso l'editor, ma mi è bastato. Tolti un paio di suoni fisiologicamente brutti, erano quasi tutti immediatamente fruibili. E senza toccare nulla; nè eq, nè controlli di ampli nè speaker em. Onestamente non mi era mai capitata una cosa simile. Tutti i paroloni con cui di solito si descrivono le immaginifiche meraviglie del digitale? Non le ho sentite nè dal Kemper nè da Helix, ma da AX8 sì. Ripeto, per me sono sempre suoni tendente al fritto, ma qui è qui è un fritto da masterchef, con olio spraffino. Il frittino sembra parte integrante del suono, non un'anomalia da combattere. Sbaglia chi pensa che il fractal sia una macchina da metallari; ho sentito puliti da brivido, crunch da favola e distorti da manuale. Botta, definizione e dinamica. Suono Dumble? C'è. Suono Recto che siao abituati a sentire nei dischi? C'è. Puliti stellari blackfenderosi? Presenti. Vox? Non ne parliamo, stupendi. Dave l'ho sentita un attimo arrancare è nel territorio mid-gainesco di terra Marshall, ma non ho mai sentito nessu accrocchio digitale emulare per bene una plexi o una jtm45. Curiosamente altri crunchettoni non marshaleschi sono stellari. Squirrel bit? Un pelo, ma anche qui, si percepiscono come naturali, con come fastidiosa armonica che sembra correre in parallelo con il segnale. E già qui sarebbe tantissimo. Purtroppo ci sono gli effetti, che sono la parte migliore della macchina. Il salto di qualità rispetto il primo fractal è pazzesco; ho ascoltato gli effetti in cuffia (oltre che dai diffusori), per testarne la capacità di densità, tridimensionalità, analogicità, chiamatela come volete. Per quel che mi riguarda siamo a livello Strymon o giù di lì; sicuramente sopra Eventide. Delay profondi dalle code eteree e calde, ripetizioni staccate e nette come la nota di origine; riverberi che ti sembra escano fuoni dalle fottute pareti, canyon e galassie che restituiscono un ambiente mai bidimensionale e fittizio, shimmer che levatevi, meglio che sto zitto. Anzi no; non è confuso, decade in maniera naturale e non ha problemi a tracciare gli accordi. Le modulazioni sono... Nella norma, a là Mobius per intenderci. Ma, udite udite, penso che quelle dell'Helix siano migliori (Ha forse il miglior vibe digilale che abbia mai sentito). Insomma, capisco perchè vedo il fractal II un po'ovunque; funziona. Sembra scontato e invece no. Per quel che mi riguarda è la macchina da studio per eccellenza. Personalmente non ho molta dimestichezza con l'uso live che queste macchine necessitano, sono troppo abituato ad una pedaliera convenzionale con cui fare tip tap. E' il concetto di preset che vorrei lasciarmi alle spalle, mentre queste macchine tendono a farti tornare lì. La preferirei anche perchè non mi convince del tutto la filosofia kemperiana, ovvero l'istantanea di quell'ampli con quei settaggi. Non dico che non funzioni per nessuno, non funziona per me. E sotto le dita, alle orechie, NON suona meglio del fractal; forse è vero il contrario. Poi c'è Helix. E' inspiegabile la modalità con cui esca dalla casa, con preset di fatto inascoltabili e sezione speaker emulator imbarazzante. Pochi ampli e non molto dissimili fra loro, delay davvero sottili, poco corposi, rev non pervenuti. Eppure con gli impulsi giusti (ho una collezione Ownhammer), la macchina suona. Ma non tutto; alla fine sono riuscito a tirar fuori higain da paura con botta e dinamica e puliti moolto belli. Il problema è che gli higain bellibelli li ho trovato SOLO boostando pesantemente in pre. Cosa che non capisco; una recto, una engl e una pevey non suonano spompi come helix vorrebbe far credere. Il casino arriva con gli ampli sulla soglia del break up; ecco gli squirrel bit, ineliminabili. Il difetto è talmente presente da far desistere nel voler registrare professionalmente con quei settaggi. Per me vuol dire rinunciare al vox. Anche con gli impulsi da millemila euro. Parlo con una certa cognizione di causa, perchè ricordate nell'altro treddì, quando dicevo "è una merda, ma prima o poi sarà a casa mia perchè 'ste minchiate le voglio, anzi devo, provare tutte"? Beh, adesso ne ho una. Non per molto. A meno di stravolgimenti di firmware, non ha oggettivamente senso scegliere Helix piuttosto che (è brutto dire piuttosto che, lo so) AX8. Sì, il costo, giusto. E in fin dei conti il quantum firmware è arrivato molto dopo. Ma non mi fido degli ingegneri della Line6. Non hanno mai risolto i problemi delle loro macchine.
  9. Mi permetto di insistere. È possibile che ad una prima frettolosa occhiata la JB sembri un chitarrone, con tutte le fìtciùrs di una strato moderna. E poi dai, la usa Jeff. Sì, ptoprio Jeff, mica un qualsiasi ciarlatano in quota pagliacci di RC. Però niente, poi torni a casa e inizi a realizzare che fa proprio cagare, non c'è nulla da fare. Ma poi i PU ceramici su una american deluxe, ma dai, a 'sto punto 10 a 0 per i Lace Sensor.
  10. Te credo, la JB CS è la peggio strato del mondo. Ma poi noiseless ceramici su una strato, non scherziamo.
  11. Ehhh. devi farne di strada. E poi è un'onorificenza di cui non farne palese richiesta, grave errore.
  12. Ma che cazzo te ne frega.
  13. No, ha le orecchie. E se ne sbatte di rovinare gli equilibri di compravendita nei forum. Non stiamo parlando di opinioni, se suoni meglio il grammofono, il vinile o il cd. C'è un problema, non mi fare il negazionista che poi mi tocca toglierti tutti i like da FB.
  14. Non trovo ancora due secondi per scrivere sull'AX8 (anticipo il voto da ragazzini: 9 su 10). Prima di farlo mi tocca, sventuratamente, tornare sulla questione frittomisto dell'Helix (che è l'unità che conosco meglio). E' una questione dibattuta lungo quasi tutte le 1400 pagine di TGP, e isolata soprattutto qui: http://www.thegearpage.net/board/index.php?threads/audio-distortion-on-helix-presets.1699286/ Loro chiamano quella roba inascoltabile squirrel bits, scoiattoli che intervngono sul decadimento delle note. E' un bel problema, e per ora Line6 evita di rispondere nel merito. faccio presente che il problema è software; i processori di helix e ax8 sono i medesimi. I prossimi firmware update potranno risolvere il problema? Può darsi, il problema che è gentaglia della Line6. Tutti i loro prodotti hanno sofferto di quel decadimento innaturale e fizzy. Per cui auguri. Ci fanno anche dei Meme: L'ax8 ha lo stesso problema? No. O meglio, a certi settaggi di bias e sag può emergere. Il fatto è che sembrano comunque naturali, non provenire da una sorta di parralel path fritto. Scusate, Squirrelloso. Oh, avete le Helix che squirtano, è oggettivo.
  15. Sbarazzatene subito.
  16. Ah, ultima cosa; i puliti sono quanto di più bello abbia sentito dal digitale. Ma interverrà anche urbananda, che è un chitarrista che del distorto se ne fotte e suona come Tommy Emmanuel.
  17. Messaggio ipersintetico (domani interverró in maniera pesante, prolissa e con stipe paratattico), ho da fare, scrivo da cell e sono pure un po' piallato. Esco giusto da una sessione con l'ax8 dell'utente Urbananda, un altro debosciato di torino. Tilt, stai prendendo la più grossa cantonata fritta della tua vita, non hai idea di come suoni questa macchina. E parlo anche di semplici preset base. Ammetto che il suono usato da Kay per i metallica non è il massimo, ma fidati. Non hai idea. Con il leggerissimo bonus di effetti di qualità strimogn. A domani.
  18. crossover distortion e squirrel bit = fritto misto
  19. Bellissimi suoni. Del tutto assenti crossover distortion e squirrel bit della Helix. E pensare che hanno gli stessi processori. Gli ingegneri cani della Line6.
  20. Sappi che quel fractal te lo invidio molto.
  21. Confermo, il vibe dell'Helix è bello. Direi simile a quello del mobius. In generale penso che il blocco Mod sia quello mejo riuscito.
  22. Allora. 1) no problem con al'accoppiata ash-acero. 2) piccoli e plasticosi i puliti con gli split. 3) avere l'humbuker al manico in parallelo non capisco a che serva. Hai leggermente meno potenza, ma il suono è confuso, muddy. Meglio lo split al singolo. 4) avere i 2 centrali interni e non esterni è da TSO. calo di volume allucinante, suono più piccolo del mondo, simil controfase. Inutilizzabile. meglio split delle 2 bobine esterne. 5) gli split proposti dalla ibanez fanno cagare. Sì, sono nuovi, che belllo. Ma fanno cagare.
  23. L'ho provata in versione ponte fisso. Belllissima, ma i puliti sono davvero sottili. Inoltre avrei sfruttato i soliti split con il selettore a 5 posizioni, questi sono piccolini e inutili. Plasticosi. La Egen8 indonesiana aveva puliti migliori.
  24. Il digitale brutto vi ha reso sterili.
  25. Tutt'altro, è un tank, zero punti morti e superiore a tutte le altre iron label provate. Tra l'altro ottimi PU.
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