Il capotasto "salta via" con uno o più piccoli colpetti di piatto sulla sua lunghezza, posizionando un qualsiasi oggetto non tagliente (una stecca di legno di un paio di cm ad esempio) o laterali se il capo è "affogato" nel manico.
L'unico problema quasi serio , se è stato già sostituito, potrebbe essere che ci sia troppa colla e si può scheggiare la porzione di manico sottostante durante la rimozione (ho spesso visto capotasti quasi saldati al manico )
Se il binding è verniciato e la vernice "continua" ancora sul capotasto (segno quindi che non è mai stato sostituito) puoi evitare spaccature del trasparente incidendo leggermente con un taglierino la parte che separa il capotasto dal binding e dando poi dei colpetti laterali, poi centrale.
Trovi un sacco di capotasti già intagliati, ma la regolazione poi prevede sempre l'uso di un set di lime apposito (90 euro quello che ho io... non so se vale la pena!) previa pulizia-rettifica della zona di attacco sottostante al capotasto.
Va ovviamente anche adattata la larghezza per tenerlo prorio a filo, ma per quello non servono lime particolari (basta che non usi una bastarda)
Il capotasto lo incolli una volta verificato tutto, con un "soffio" di vinilica (io uso due puntini agli estremi.)
Rischi , quindi, non ce ne sono, ma per fare bene il lavoro ti serve il materiale adatto (lime) , perchè ciò che più conta di un capo è proprio l'intaglio: la corda deve appoggiarsi sopra ma non affogarci dentro!
Alla più sporca , se comprandone uno preintagliato e verificato che non puoi regolare l'altezza ai primi tasti in maniera soddisfacente, fallo fare ad un liutaio anche lontano... spedisci la chitarra e via.... non vedo molte altre soluzioni.
Oppure compri il set di lime e vedi che ti tiri fuori con una bella soddisfazione. Ma tieni presente che molti capo già intagliati sono quasi perfetti (quasi)