Ciao, approfitto della mia recente iscrizione per porre un quesito che mi assilla e che non riesco a risolvere da solo.
In sintesi, è meglio modificare una chitarra da poco oppure un'ottima chitarra?
nel primo caso sono sicuro che nel caso in cui la modifica non porti ai risultati sperati , la rivendo eventualmente a poco ma non ci ho smenato tanto.
Nel secondo caso, invece, ho rovinato una chitarra diminuendone sensibilmente il valore commerciale (in questo caso forse vale la pena venderla e comprare qualcosa di più adatto ai propri bisogni?)
In pratica il problema è questo: ho comprato molti anni fa una G&L asat del '93.
ha un manico stupendo, un suono da spenta incredibile, un corpo molto risonante, insomma, dal punto di vista della liuteria una bellissima chitarra.
Anche i pickup sono belli, hanno un suono molto particolare, ottimi bassi, molto presenti, alti mai fastidiosi, dei single coil un po' cicciotti, senza essere un po' mediosi come i P90.
E' però una chitarra che non uso più, perchè ho più bisogno di un suono stratocaster "classico", e quindi l'ho messa in vendita, con continui ripensamenti.
La domanda che mi pongo è: mi conviene provare a fargli lo scasso per il terzo pickup e provare a trasformarla in black strat senza il tremolo, visto che con la strato "vera" non ho lo stesso feeling?
certo, mi mancherebbe il tremolo, che uso raramente ma uso, però avrei un'ottima chitarra, superiore sicuramente a molte strato che ho avuto e suonato.
Ovviamente, nel caso in cui decida di rivenderla, visto che già le Asat sono poco conosciute e apprezzate, con questa modifica il prezzo crollerebbe.
cosa ne pensate?
grazie per l'eventuale aiuto.
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