Enrì

OK mi spiego meglio: 1) imposti DSP+FX con l'App. 2) agisci ripetutamente sullo switch bypass di H9 si sente il rumore del relais? (non dovrebbe sentirsi ma non mi spiego perchè ti debba troncare le code.. hai messo una patch con FDBK altissimo?)

Secondo me perchè negli anni 80 i rack erano una grossa novità, l'elettronica e la stereofonia, trainata anche dal successo dei synthesizers, la faceva da padrone. Esaurito quel periodo, alla pari dei synth che dopo anni e anni hanno saturato le orecchie e soprattutto nel rock sono stati abbandonati, si è tornati ad una dimensione più essenziale, maneggevole e modulare. Come sempre poi le tendenze diventano mode e tutti si uniformano, anche quelli per i quali un rack sarebbe ancora l'ideale.

il problema è che il relais in DSP+FX non deve affatto scattare..! (o forse intendi che il relais non è affatto bloccato.. io intendevo H9 bloccato sulla funzione relais bypass non che è bloccato il relais)

Pentiti nel tuo intimo e otterrai automaticamente il perdono (anche perchè ho capito che entrambi risparmiamo sul barbiere e reinvestiamo il tutto in pedali..).

Ok a volte possono sfuggire le cose più banali. Hai notato attivando il bypass si sente un click meccanico? (sto ipotizzando che H9 sia rimasto bloccato in true bypass)

ecco.. cerchiamo di essere pertinenti per favore sentiamo Klide ora che ci dice...

Sempre per non fare confusione per spillover si intende il crossfade tra due patches ovvero durante un cambio delay in corsa si sentono le nuove ripetizionni insieme a quelle precedenti che decadono (credo che lo SPACE sia in grado di farlo solo a patto che le 2 patches appartengano allo stesso algoritmo in quanto al cambio di algoritmo la macchina si riconfigura completamente..). Dunque lo spillover e scusate se sono ridondante non ha niente a che vedere con il DSP + FX bypass.

Occhio che Il factory reset riporta il Bypass su DSP (no trails).

1) Bypass + FX = le code dei delay/reverb rimangono nell'aria quando premo lo switch bypass su H9. (provato adesso e funziona... ovviamente su tutte le patches). 2) Spillover al cambio preset: sarebbe bello ma H9 non è in grado di farlo esattamente come il Timefactor (solo lo SPACE ha questa funzione) Non so se ci sia dell'altro da chiarire ma (e sicuramente è colpa mia) seguendo i vostri ragionamenti mi sono perso... :)

Azz è pure stereo... 10 min... non lo conoscevo.. mi arrendo hai vinto.

il Ditto nun se batte.. qualità, dimensioni, true bypass, 5 min di memoria e costa il giusto. Io a volte ci registro la stesura intera di un brano e poi ci suono sopra.

Oh sei tu il Deco Ambassador qui dentro.

battuta? allora io non ho capito la tua e tu non hai capito la mia..! non fa niente, siamo pari allora e grazie per la stima!

674 mi sembra un ottimo prezzo. Se si usano pochi algoritmi ha senso comprarli singolarmente ma oltre una certa soglia non è più un buon investimento visto che in caso di rivendita non essendo legati alla macchina non si recupera niente.

devo fare un passo indietro?

Ho un CAE wha inutilizzato..

Devi usare l'adattatore "current doubler adapter" + cavetto con lo spinotto rosso (tip+). http://www.voodoolab.com/shop/index.php?cPath=22_24_33

Dimenticavo: lo standard Eventide è "tip positive" quindi sulla PP2 serve il cavetto con spinotto rosso.

Roland FV500L o se vuoi ottimizzare lo spazio FV30L.

H9 ha bisogno di 500mA a 9v oppure 400mA a 12v che fanno sempre i 4.5w che gli servono per lavorare al top quindi le 2 uscite da 250mA in parallelo (mi raccomando non in serie) della PP2+ vanno benissimo. Lo Shimmer invece direi che possiano lasciarlo al gusto personale e alla sensibilità dei singoli.

La questione della potenza dell'HW non è chiaramente documentata.. a volte si fa passare il concetto che gli algoritmi esclusivi di H9 siano esclusivi proprio perchè H9 è più potente ma è anche vero che non sarebbe comunque facile implementarli nella serie Factor che per la selezione degli algoritmi ha un numero chiuso di slot oltre al problema pratico di avere ancora una serigrafia descrittiva. Secondo me il processore più potente è quello dello SPACE che non a caso è l'unico a consentire lo spillover nel cambio di preset ovvero caricando una nuova memoria si sente ancora decadere quella precedente. Dove invece H9 dalle numerose testimonianze di utenti sembra migliorato rispetto ai Factor (non so se sia così anche rispetto allo SPACE) è nei convertitori AD/DA. Il tempo di latenza non è dichiarato ma pare dell'ordine di 1.5mS, lo spettro sonoro è mantenuto molto bene e si avverte solo una leggera compressione del segnale e della banda udibile solamente dopo ripetuti A/B in ambiente casalingo. A volte un analog dry buffer potrebbe fare anche danni ben peggiori.. il dato tecnico da solo non garantisce la qualità! Infine i famigerati tastini X,Y,Z. Si possono bloccare su paramentri ben definiti per andare sempre a colpo sicuro (io uso X=MIX e Y=FDBK) oppure si possono lasciare sbloccati ovvero ogni pressione richiama il parametro successivo a rotazione (così io lascio lo Z). Se dunque voglio scurire il suono accedendo alla manopola "Filter" premo velocemente il tastino Z fino a che non vedo FILTER sul display. A chi sostiene che avere le 10 manopole dei Factor è molto più comodo e veloce contrappongo però un grande svantaggio che non viene mai evidenziato: Quando infatti richiamo una memoria su un Factor Pedal le manopole non rispettano affatto la corrente impostazione dei parametri. Se voglio intervenire on the fly sul feedback per esempio ed abbassarlo leggermente non sarà mai possibile partire dal valore in uso in quanto la manopola si troverà in una posizione del tutto casuale dunque dovrò sempre improvvisare ad orecchio.. non so se sono stato chiaro. Con H9 invece ogni volta che richiamo un parametro con i tastini la grande ruota colorata intorno al rotary knob nero indicherà sempre il valore attuale e premendo lo stesso rotary knob avrò anche un preciso valore numerico dunque risulta molto più facile apportare correzioni. Ribadisco come non abbia mai visto evidenziare questi aspetti che non sono proprio marginali nel'uso di una macchina non per niente i Mixer programmabili hanno fader motorizzati per richiamare all'istante il valore impostato mentre sinceramente soluzioni ibride e incomplete non mi sono mai piaciute (la stessa cosa avviene con gli Strymon dove i valori attuali delle secondary function sono sempre un mistero in più per regolarle devo pure sballare i parametri principali). In questo senso H9 è avanti anni luce e mi pare ingiusto soffermarsi sempre sui poveri tastini.

Domè diciamo che se già usi il Crushstation allora hai anche tutto il resto... fidati! La novità nell'annuncio di Eventide è l'estensione degli upgrade già presenti su H9 anche alla serie Factor/Space (che gradiranno senz'altro immagino).

oui messier