Chitarra arrivata sana e salva...Prime impressioni con premessa, non ho potuto provarla amplificata, stasera ho una serata quindi tra qualche ora avrò altre informazioni.
Molto bella la custodia, robusta, leggera e perfettamente sagomata all'interno, solite dotazioni incluse, leva con 5 brugole, certificazione d'ispezione con data e firma del responsabile Schecter, libro con tutti i modelli della Schecter ed adesivo. Veniamo alla chitarra, buon peso ma non esagerato, il primo aggettivo che ti viene in mente guardandola è: elegante...
Manico consistente ma non tipo mazza da baseball, per me è l'ideale; prima nota positiva l'ebano della tastiera, il legno è scuro e molto compatto, ottima scorrevolezza, i tasti sono tutti messi alla perfezione, nessun punto in cui c'è aria e tasti sporgenti, tutti ben levigati...La chitarra è arrivata con corde 0.10/0.46, io suono con 0.9 quindi ho subito sostituito le corde rifacendo l'action, operazione semplice, in pochissimo tempo la chitarra si è assestata, ho mollato le molle ed abbassato un pò il floyd, adesso è comodissima, action bassa ma non radente, nessuna frittura mista sulla tastiera. Altre considerazioni visive: il binding attorno alla chitarra è molto vintage, il bianco è invecchiato, il che da all'estetica un tocco di retrò molto gustoso. Buone le meccaniche, dopo aver rifatto l'action ho strapazzato il floyd e senza bloccare al manico, ebbene le meccaniche tengono già benissimo di suo. Non chiedetemi sul ponte, ho solo avuto Floyd Ibanez, quindi non ho metro di paragone in tal senso, costruito è costruito bene, non ci sono imperfezioni estetiche, e tutto ben levigato e cromato, tiene bene e torna facilmente in posizione, la leva non tende a svitarsi, anzi è ben solida. Bello il Mogano del corpo, striature compatte e strette, molto bello il top in acero, sembra quasi muoversi se messo in controluce. Attacco manico-corpo comodissimo. Insomma esteticamente ed a livello di costruzione la chitarra è fatta benissimo. Da spenta vibra molto bene, ieri ho sostituito le corde anche alla mia Ash Deluxe ed ho provato a fare un paragone suonando entrambe le chitarre da spente. Le impressioni sembrano dire che la Schecter risuona leggermente più a lungo ed il suono da spenta è più virato verso le medio-basse, la Ash Deluxe ha più basse pure e più alte, la C-1 suona più mediosa...Così a prima impressione ricorda più il suono da spenta di una LP che di una strato, ricordo di avere avuto impressioni simili imbracciando da spenta una PRS Singlecut...Che altro dire, la vernice non pare molto spessa, sulla mia FGM300 è molto più consistente, la chitarra risuona bene ed a lungo...Adesso stasera ci sarà la prova amplificata, poi più avanti, facendola suonare e conoscendola meglio avrò modo di capirla meglio, usciranno meglio pregi e difetti...Prendete queste mie prime positive impressioni per quello che sono, impressioni, poi io non è che ho avuto per le mani chitarroni impressionanti o vintage per poter fare chissà quali paragoni, ho modo di provare qualche PRS, Custom 22 e 24, qualche Singlecut o Mira, ho provato qualche buon LP Custom di amici, qualche Jackson (ottima la PC-1 di un mio amico), ho posseduto qualche Strato Signature e molte Ibanez più o meno buone, anche una J-Custom (di base), e molte chitarre di fascia media...Ho un pò di esperienza, ma le chitarre vanno suonate a lungo per capirne difetti e pregi...Non ho la digitale, l'ho persa ...Appena è possibile mi faccio prestare una macchinetta e posto qualche posa