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Inviato

Certe volte mi chiedo fino a quando ci sarà concesso di ammirare chitarre di nuova produzione.

Bisogna prendere atto, a mio parere, che le scorte di legno che madre natura fornisce ai costruttori non possono essere infinite, e sopratutto per quelli più pregiati, il reperimento diventa sempre più difficile.

La disavventura della Gibson con le procedure di importazione dovrebbe far meditare.

Penso,quindi, che ci siano in corso già da parecchio tempo, ricerche e prove nell'uso di materiali non legnosi, anche da parte delle case più blasonate, oltre da coloro che lo fanno come standard di produzione.

Non ho mai provato strumenti " non tradizionali", non ne sono attratto,ma non si può e non si deve trascurare la sperimentazione.

Come la pensate, voi, a riguardo?

Buona giornata a tutti.

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Inviato

Ho letto in realtà che l'industria musicale incide in parte microscopica sul problema della deforestazione e dell'esaurimento delle scorte di legni pregiati, dove il grosso del danno è fatto dal mercato dei mobili d'arredamento.

Penso che i materiali alternativi siano interessanti per strumenti alternativi, non per sostituire il feel e le timbriche classiche con le quali preferisce lavorare la quasi totalità dei chitarristi, anche quando si tratta di fare cose nuove.

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Inviato

A me piace/piacerebbe una chitarra in plexiglass trasparente ! Ai bei tempi c'èra un liutaio in zona che le faceva tale glass master ..ma all'epoca non arrivavo a 20anni!

L'unica che ho provato è la yamaha rga 2 mi pare quella bianca ..leggera e ben suonante chitarra da 300 euro ma faceva il suo dannato dovere...

Un amico ha una danelectro in masonite ..pienamente soddisfatto!

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Inviato

Ho letto in realtà che l'industria musicale incide in parte microscopica sul problema della deforestazione e dell'esaurimento delle scorte di legni pregiati, dove il grosso del danno è fatto dal mercato dei mobili d'arredamento.

Penso che i materiali alternativi siano interessanti per strumenti alternativi, non per sostituire il feel e le timbriche classiche con le quali preferisce lavorare la quasi totalità dei chitarristi, anche quando si tratta di fare cose nuove.

Quoto tutto, ho provato un'ibanez custom shop con il corpo interamente di allumino ed aveva un suono molto particolare, come terza o quarta chitarra ok ma mai come prima. Siamo troppo abituati ai suoni classici per far fiorire un mercato di questo tipo

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Inviato

A tal proposito suggerisco di guardare questo

abbastanza relativo al topic,sull'utilizzo dell'essenza di ebano

Per il resto marchi come flaxwood e aristides ci stanno dando dentro con produzioni di materiali alternativi,ma finchè siamo ancora fissati con la magia dei legni anni 60,la vedo dura cambiare

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Inviato

Posso solo che quotare tibiuccio.

Poi io per primo con la MC1 posso solo che lodare gli esperimenti ben riusciti.

E cmq ricordate che Yo Yo-Ma alterna regolarmente il suo Stradivari a uno in carbonio...un fondamento ci sarà :)

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Inviato

Indipendentemente dalle scorte di legno, deforestazione etc, sia per gusti che per il mio "stile" (se lo possiamo chiamare così :D) di playing, sono sempre stato attratto dalle chitarre fatte di altri materiali.

Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di provare niente, ma bisogna ricordare che già nel 68 Dan Armstrong, per conto dell'Ampeg, fece i famosi bassi e chitarre "see-through", fatte in plexiglass, con i pickup intercambiabili fatti da Bill Lawrence.

Qualche anno dopo il liutaio Travis Bean cominciò la costruzione delle sue chitarre che di solito avevano il body in legno ed il manico in alluminio, con la sezione centrale che passava attraverso il body della chitarra. Questi strumenti divennero molto diffusi tra i gruppi alternative rock californiani dei primi anni 90, definendo il suono di tanti, fra tutti Steve Albini, ma furono anche usati da Ron Wood e Keith Richards, tra gli altri.

La produzione non proprio vastissima di queste chitarre e bassi, unita alla morte prematura di Bean, ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di questi strumenti.

Nei primi anni 2000 la EGC (electric guitar company), partendo un pò dall'esperienza di Bean, ha iniziato la sua produzione di strumenti che sono interamente in alluminio, sia body che neck, e più recentemente qualche modello "half-wood". Sono strumenti fatti individualmente, con prezzi che variano in base ai modelli e alle customizzazioni, e che hanno ricevuto tante recensioni più che positive.

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Inviato

Il discorso è che siamo talmente attaccati al poter anche solo discutere del fatto che ci sia differenza tra tra un legno e l'altro,alla "eh ma le basse frequenze che mi enfatizza questo","eh ma il suono brillante che ha quell'altro","ma non parliamo dell'attacco che dà la tastiera in baked maple( :lol: )",che convertirsi a qualcosa che sentiremmo(anche solo per la provenienza) senz'anima come un materiale sintetico,credo possa avvenire solo sotto tortura.

Anche qualora si trattasse di materiali ben risonanti e ben suonanti

ad esempio,a me gran parte dei suoni che sento qui non dispiacciono

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Inviato

Qualche anno dopo il liutaio Travis Bean cominciò la costruzione delle sue chitarre che di solito avevano il body in legno ed il manico in alluminio, con la sezione centrale che passava attraverso il body della chitarra. Questi strumenti divennero molto diffusi tra i gruppi alternative rock californiani dei primi anni 90, definendo il suono di tanti, fra tutti Steve Albini, ma furono anche usati da Ron Wood e Keith Richards, tra gli altri.

La produzione non proprio vastissima di queste chitarre e bassi, unita alla morte prematura di Bean, ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di questi strumenti.

Nei primi anni 2000 la EGC (electric guitar company), partendo un pò dall'esperienza di Bean, ha iniziato la sua produzione di strumenti che sono interamente in alluminio, sia body che neck, e più recentemente qualche modello "half-wood". Sono strumenti fatti individualmente, con prezzi che variano in base ai modelli e alle customizzazioni, e che hanno ricevuto tante recensioni più che positive.

Io le ho provate....LA COMPREREI AL VOLO!

peccato che costino come una fucilata..ma le travis bean sono fra le chitarre più interessanti e ben suonanti che io abbia mai sentito...mi spiace solo che non siano così facilmente reperibili e che a molti qui dentro non piaccia quella timbrica pparticolare che hanno.

le ecg sono anche esse strepitose...sono aperte sulle alte in un modo quasi acustico e le basse sono veloci e sature,strepitose.

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Inviato

Io le ho provate....LA COMPREREI AL VOLO!

peccato che costino come una fucilata..ma le travis bean sono fra le chitarre più interessanti e ben suonanti che io abbia mai sentito...mi spiace solo che non siano così facilmente reperibili e che a molti qui dentro non piaccia quella timbrica pparticolare che hanno.

le ecg sono anche esse strepitose...sono aperte sulle alte in un modo quasi acustico e le basse sono veloci e sature,strepitose.

io la prossima chitarra che prenderò è una egc, già ho deciso. Alla fine non è neanche un prezzo super-proibitivo!

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Inviato

Le Flaxwood le avete provate? Ultimamente me ne avevano proposta una in permuta però non me la sono sentita di azzardare...ed ho fatto bene in questo caso dato che pochi giorni dopo quella chitarra mi ha portato in casa una fantastica esquire '59 nos . Tuttavia la curiosità è rimasta, qualche mese fa ho provato velocemente un paio di trussart...non ho avuto modo di sentirle amplificate ed erano pure mal regolate quindi non c'è stato amore a primo tocco...però mi son promesso di riprovarle per bene appena mi capita l'occasione.

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Inviato

Le Flaxwood le avete provate? Ultimamente me ne avevano proposta una in permuta però non me la sono sentita di azzardare...ed ho fatto bene in questo caso dato che pochi giorni dopo quella chitarra mi ha portato in casa una fantastica esquire '59 nos . Tuttavia la curiosità è rimasta, qualche mese fa ho provato velocemente un paio di trussart...non ho avuto modo di sentirle amplificate ed erano pure mal regolate quindi non c'è stato amore a primo tocco...però mi son promesso di riprovarle per bene appena mi capita l'occasione.

io ne provai una per tipo 5-10 minuti al musicalbox di verona che,almeno una volta,le vendeva,proprio mentre stavo uscendo praticamente.Secondo me sono strane all'inizio,perche lo senti che hanno qualcosa di insolito,e francamente non so se ne avrei presa una al tempo,però la qualità si sentiva
Inviato

Trussart le adoro...ho appena preso la seconda.

Poi ho avuto una dan armstrong in plexiglass, una english electronics (by valco) in res-o-glass, una danelectro in masonite...suonano tutte benissimo, peró sono sonorità diverse dalle chitarre tradizionali in legno.

Inviato

Trussart le adoro...ho appena preso la seconda.

Poi ho avuto una dan armstrong in plexiglass, una english electronics (by valco) in res-o-glass, una danelectro in masonite...suonano tutte benissimo, peró sono sonorità diverse dalle chitarre tradizionali in legno.

Complimenti e invidia!!! :baval:

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  • 3 months later...
Inviato

ho avuto una trussart steelcaster per un sacco di tempo, chitarra strepitosa.

discorso a parte per i manici steinberger, ho avuto 4 stein e una klein sia con EMG che pick passivi, su tutte ho riscontrato sempre lo stesso difetto: le corde basse non suonano, sono cupe, non credo che comprerò mai più steinberger....dimenticavo ho avuto una adreas shark con la tastiera in alluminio, divertente anche se come altre andreas non teneva l'accordatura.

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