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Inviato

ma quindi per una tavola che sia più sensibile e vibrante al tocco più leggero che tipo  dovrei scegliere?

premesso che sono molto combattuto tra le D o le 000... la vorrei poco roboante e con attacco e "frizzantezza" sulle mediobasse (non secca però eh)

attualmente ho una yamaha dreadnought stika+palissandro

Guest Re Mida
Inviato

ma quindi per una tavola che sia più sensibile e vibrante al tocco più leggero che tipo  dovrei scegliere?

premesso che sono molto combattuto tra le D o le 000... la vorrei poco roboante e con attacco e "frizzantezza" sulle mediobasse (non secca però eh)

attualmente ho una yamaha dreadnought stika+palissandro

 

Ric, pare una supercazzola del Mascetti.

Come accidenti si potrebbe rispondere a una domanda del genere?

Con una TAC?

Inviato

ma quindi per una tavola che sia più sensibile e vibrante al tocco più leggero che tipo  dovrei scegliere?

premesso che sono molto combattuto tra le D o le 000... la vorrei poco roboante e con attacco e "frizzantezza" sulle mediobasse (non secca però eh)

attualmente ho una yamaha dreadnought stika+palissandro

A quanto ho capito, engelmann

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Inviato

A quanto ho capito, engelmann

Sì, però considera che sono veramente sfumature minime: sfido chiunque a distinguere il cedro dall'abete, figuriamoci distinguere diversi tipi di abete. Non mi farei troppe pippe su 'sta cosa...

Inviato

Ric, pare una supercazzola del Mascetti.

Come accidenti si potrebbe rispondere a una domanda del genere?

Con una TAC?

boh a me non pare na supercazzola...

sono gli elementi che vorrei.

Guest Re Mida
Inviato

boh a me non pare na supercazzola...

sono gli elementi che vorrei.

 

Eh, ma come fa uno a stabilirli?

Io non ne avrei idea.

Per me qualsiasi buona acustica ha quelle caratteristiche.

Inviato

Eh, ma come fa uno a stabilirli?

Io non ne avrei idea.

Per me qualsiasi buona acustica ha quelle caratteristiche.

Quindi secondo te qualsiasi buona acustica suona uguale ad un altra buona acustica indipendentemente dal top, da fondo e fasce, poi che so..una Jumbo "buona" suona come una "D" buona o una 000 ??? ma dai!! :lol:  :lol:

Ci sono caratteristiche che danno un impronta allo strumento, io ho detto cosa mi piacerebbe, ma non sono certo delle componenti che mi facciano arrivare lì. poi ovvio che le provo. Quella che mi fa più sugo è una Martin 000 - 28 usata da GBL cazzo

Poi ste RK ..le 000 costano 249-299 euro...mi pare meno che poco...come si spiega?

Guest Re Mida
Inviato

Quindi secondo te qualsiasi buona acustica suona uguale ad un altra buona acustica indipendentemente dal top, da fondo e fasce, poi che so..una Jumbo "buona" suona come una "D" buona o una 000 ??? ma dai!! :lol:  :lol:

Ci sono caratteristiche che danno un impronta allo strumento, io ho detto cosa mi piacerebbe, ma non sono certo delle componenti che mi facciano arrivare lì. poi ovvio che le provo. Quella che mi fa più sugo è una Martin 000 - 28 usata da GBL cazzo

Poi ste RK ..le 000 costano 249-299 euro...mi pare meno che poco...come si spiega?

 

Mi pare che non ci siamo capiti proprio ... fa niente.

Io le caratteristiche che hai definito non riuscirei a considerarle manco con uno spettografo: "una tavola che sia più sensibile e vibrante al tocco più leggero", "poco roboante e con attacco e "frizzantezza" sulle mediobasse."

Ho pensato stessi scherzando, e appunto mi sembrava una supercazzola, ma voluta.

Sinceramente non so di cosa parli, evidentemente non conosco le acustiche.

 

Credo di conoscere la differenza tra una jumbo e una 000, dato che le ho entrambe.

Ma una Jumbo buona deve avere la stessa "sensibilità al tocco" di una dread o una 000, anche perché la mano destra è la tua!

Le RK stanno sui 600.

Inviato

Robi cazzus... qualcuno prima di me ha parlato di legni più vibranti al fingerpicking che poi perdono definizine sullo strumming, giusto? mi pareva un aspetto interessante per cui ho chiesto. La cosa dei bassi troppo bassosi invece è una cosa che penso da sempre, siccome non sono un gran intenditore di acustiche chiedevo. :lol:

Da thomann le RK RO-10 ecc sono tra 249-299, infatti mi pare veramente poco, dai un occhiata

Guest Re Mida
Inviato

Robi cazzus... qualcuno prima di me ha parlato di legni più vibranti al fingerpicking che poi perdono definizine sullo strumming, giusto? mi pareva un aspetto interessante per cui ho chiesto. La cosa dei bassi troppo bassosi invece è una cosa che penso da sempre, siccome non sono un gran intenditore di acustiche chiedevo. :lol:

Da thomann le RK RO-10 ecc sono tra 249-299, infatti mi pare veramente poco, dai un occhiata

 

Mah, per me son cose abbastanza assurde. Non si fa tanti problemi Tommy Emmanuel e dovrei scegliermi io una tavola per il fingerpicking?

Starò fuori de testa io.

Poi, non capirò mai come possiate misurare certe cose.

 

Quelle RK sono le entry level. Io ho sempre parlato di quelle di fascia alta.

Sulla questione prezzi, materiali, cina, Martin, RK ecc. credo di aver annoiato l'intero forum, con 3d, samples e quant'altro. 

Inviato

Bassi più tesi e brillanti non roboanti stai parlando di fasce e fondo in mogano, per la forma devi provarlo tu è vedere quale fa per te. Secondo me una dread a scala lunga con tavola in sitka o engleman o adirondac che tanto la vera differenza la fanno le catene, il fondo e le fasce in mogano ma valuterei anche l'acero che ancora non avete preso in considerazione ma merita la sua giusta attenzione.ho provato una Gibson Dove che era una bestia di volume (acero e sitka).

Guest Re Mida
Inviato

Vabè, non penso che Silvestro intendesse esattamente questo, era solo un invito a non fissarsi su sfumature costruttive che solo un liutaio esperto riuscirebbe a capire a pieno...

 

Certo, intendo che per certe sfumature ci vuole un oscillografo.

Parliamo di acustiche, dove un suono è diretto e non mediato come in una elettrica.

insisto sul fatto che non è che per una tecnica o l'altra ci siano delle regole precise corrispondenti a un legno specifico, non è il valore di un caps.

Ma poi, una j45 suona diversa da un altra; chitarre identiche costruttivamente possono avere voci diverse; il tempo agisce sui legni; il suonare agisce sui legni, le corde, la scalatura, la lunghezza del diapason, la costruzione ecc. ecc.

Poi, la mia mano destra è diversa da quella di un altro, posso esser più pesante o più leggero, in acustico è proprio il caso di dire che il tocco esce prima di tutto dalle mani. Roboante, definito o asciutto per me ha quasi più senso per questo che per la tavola.

Infine, è pure difficile intendersi su dei termini descrittivi di un suono.

In uno dei video precedenti si sente la differenza notevole tra due sorelle, la 18 e la 28, ma non è che una sbrodoli sui bassi e l'altra no. Son voci diverse, ma se una chitarra è fatta bene suonerà comunque definita. Cazzo, ha più senso allora il plettro usato, come lo si usa, le corde o le unghie e la dinamica della destra.

Con tutto questo, ovviamente, non intendo assolutamente dire che il mogano suona come il palissandro, ma certe caratteristiche son sfumature, timbri o quant'altro e non son regole per uno stile.

Inviato

Ma perché qualcuno ha detto che il mogano suona come il palissandro?

Piuttosto, volete avere timbri e sfumature diverse sull'acustica? Buttate via quei plettri inutili di plastica e provate uno in legno, vedi poi che differenza!

Inviato

Ho letto qualcosa da profano e ho inteso che la forma 00 è più votata al finger picking per equilibrio del suono e reattività.

A cassa più grande tipo dreadnought dovrebbe corrispondere più volume, e maggior enfasi sugli estremi di banda, insomma si va più sullo strumming. Poi ci sono i legni del top, engelmann da una parte e sitka (anzi stika) dall'altra. Alcuni liutai spiegano le proprie idee a riguardo sui loro siti.

Poi ci sono le teorie sul tipo di catenatura, che per molti più è robusta e più imbriglia il suono, quindi in teoria un X bracing scalloped vicino alla buca (in stile martin pre-war) pare suoni di più, ma è meno stabile.

Per quanto riguarda il manico c'è la larghezza del capotasto, ampia facilita il fingerpicking perchè lascia le corde più separate.

Sarebbe interessante avere qualche indicazione sull'influenza di fondo e fasce, i legni del manico, insomma le solite cose.

Si dice spesso che la liuteria e i legni sono molto più importanti sulle acustiche rispetto alle elettriche, parliamone no?

Inviato

In teoria tutto giusto, in pratica devi provare quanto più possibile, c'è poco da fare. Per fondo e fasce, si dice siano il sale e il pepe della chitarra, sono meno importanti del top nella "creazione" del suono ma danno colori diversi...

Guest Re Mida
Inviato

Ho letto qualcosa da profano e ho inteso che la forma 00 è più votata al finger picking per equilibrio del suono e reattività.

A cassa più grande tipo dreadnought dovrebbe corrispondere più volume, e maggior enfasi sugli estremi di banda, insomma si va più sullo strumming. Poi ci sono i legni del top, engelmann da una parte e sitka (anzi stika) dall'altra. Alcuni liutai spiegano le proprie idee a riguardo sui loro siti.

Poi ci sono le teorie sul tipo di catenatura, che per molti più è robusta e più imbriglia il suono, quindi in teoria un X bracing scalloped vicino alla buca (in stile martin pre-war) pare suoni di più, ma è meno stabile.

Per quanto riguarda il manico c'è la larghezza del capotasto, ampia facilita il fingerpicking perchè lascia le corde più separate.

Sarebbe interessante avere qualche indicazione sull'influenza di fondo e fasce, i legni del manico, insomma le solite cose.

Si dice spesso che la liuteria e i legni sono molto più importanti sulle acustiche rispetto alle elettriche, parliamone no?

 

Ma infatti i fattori sono tantissimi. Basti guardare quanti sono e quanto cambiano anno per anno i modelli Martin anche storici. Basta un piccolo cambio in uno dei fattori e lo strumento esce diverso.

Ma ritengo assurdo andare a spaccarsi la testa su queste cose, combinando legni e progettando di avere dei risultati. Dai! Oltre tutto, l'orecchio per le acustiche si sviluppa nel tempo e il 99% dei chitarristi elettrici cascherebbero su chitarre che suonano di corda e non di legno; voglio vedere chi distingue al buio pure un mogano da un palissandro, senza avere due esemplari a confronto.

 

Morale, io insisto prima di tutto su caratteristiche macroscopiche semmai: tipologia generale vintage o moderna, "scuola" di tradizione Martin/Gibson/moderna/salamadonna; forma del body; spaziatura della tastiera, che vi assicuro che per il fingerpicking cambia un casino; scala corta o lunga.

 

Cazzo, altre cose lasciatevele tra 5 anni, quando sarete mega esperti di acustiche e con l'orecchio bionico.

Senza un orecchio sviluppato credete di distinguere una Recording King da 600 euro da una Collings o Martin da 6 mila? 

E insisto ancora, non ci sono leggi assolute: ho postato dei video di artisti di grosso calibro che fanno fingerpicking con delle dread e delle jumbo e altri che fanno strumming con delle 000.

Dobbiamo sempre arrivare alla supercazzola, anche a priori?

Inviato

Ma infatti i fattori sono tantissimi. Basti guardare quanti sono e quanto cambiano anno per anno i modelli Martin anche storici. Basta un piccolo cambio in uno dei fattori e lo strumento esce diverso.

Ma ritengo assurdo andare a spaccarsi la testa su queste cose, combinando legni e progettando di avere dei risultati. Dai! Oltre tutto, l'orecchio per le acustiche si sviluppa nel tempo e il 99% dei chitarristi elettrici cascherebbero su chitarre che suonano di corda e non di legno; voglio vedere chi distingue al buio pure un mogano da un palissandro, senza avere due esemplari a confronto.

 

Morale, io insisto prima di tutto su caratteristiche macroscopiche semmai: tipologia generale vintage o moderna, "scuola" di tradizione Martin/Gibson/moderna/salamadonna; forma del body; spaziatura della tastiera, che vi assicuro che per il fingerpicking cambia un casino; scala corta o lunga.

 

Cazzo, altre cose lasciatevele tra 5 anni, quando sarete mega esperti di acustiche e con l'orecchio bionico.

Senza un orecchio sviluppato credete di distinguere una Recording King da 600 euro da una Collings o Martin da 6 mila? 

E insisto ancora, non ci sono leggi assolute: ho postato dei video di artisti di grosso calibro che fanno fingerpicking con delle dread e delle jumbo e altri che fanno strumming con delle 000.

Dobbiamo sempre arrivare alla supercazzola, anche a priori?

 

Quoto alla grande.

 

Proprio ieri si parlava di legni per elettriche, io sono fermamente convinto che i miti di internet come ad esempio il suono di ontano o frassino, acero o palissandro alla fine contino poco. I legni non sono tutti uguali (ci sono specie diverse), dipende da quanto sono stagionati, da dove sono cresciuti, da quando e come sono stati tagliati...poi c'é la costruzione, l'attacco corpo-manico...senza contare hardware e pickups. Troppe variabili. Sono convinto che pure per un liutaio molto bravo ed esperto sia molto difficile prevedere in anticipo come suonerà uno strumento, figuriamoci per noi...

Inviato

Per me studiare a priori non serve. A parte le RK che sono solo frutto di gas scatenata dal qui presente Silvestro, io provo le chitarre e quella che mi piace la compro. Se non trovo differenze tra una di 6000 e una di 600, prendo quella di 600.

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