Aggiungo una considerazione generale. Fino a qualche anno fa era mia prassi cambiare i pu a qualunque chitarra comprassi, era quasi un automatismo…e non parlo di strumenti economici da 300 euro. Oggi come oggi, dopo anni di cambi pu, sono molto più restio a farlo, anzi…lo trovo controproducente nella maggioranza dei casi, specie se parliamo di strumenti costosi e “curati”, dove i pu sono stati scelti da chi la chitarra l’ha pensata e l’ha costruita affinché suonasse proprio così. Con questo non voglio ovviamente dire che un cambio pu è sempre peggiorativo, ovviamente non è così: quello che però dico è che molto spesso un’operazione tutto sommato semplice come cambiare i pu si tramuta in una sorta di odissea dagli esiti incerti e molto spesso non immediatamente migliorativi, con tentativi ed errori spesso costosi sia in termini di tempo che di pecunia.