Consigli repertorio classici chitarra jazz

[Jester2025]

Siccome nel contesto delle mie conoscenze io sono identificato come 

a) quello fissato con la musica 

b) quello che suona 

mi è stato chiesto di indicare dieci classici della chitarra jazz. Mi sono riscoperto ignorante. Io dieci classici della chitarra jazz non li conosco, eppure mi vanto anche di ascoltare jazz. Evidentemente ascolto molto jazz senza chitarra!

Avreste suggerimenti? 

[th3madcap]

Ti dico i miei riferimenti, non sicuramente classici ma questi sono, in ordine sparso:

Mike Stern: Is What It Is (ma direi qualsiasi cosa specialmente pre 2000)

Larry Carlton: Omonimo, vabbè questo è proprio l'abbeccedario

John Scofield: A Go Go

Allan Holdsworth: The Sixteen men of Tain (Ritratto, questo sta in cima, gli altri in ordine sparso)

Pat Metheny: ne dico uno a caso, Bright Size Life

Bill Frisell: Gone, just like a train (non saprei neanche dire se è jazz ma vale la pena)

David Torn: Cloud About Mercury (ai confini dell'universo conosciuto)

Ho omesso i vecchi, Wes Montgomery, Joe Pass, Pat Martino, Joe Diorio ecc. perchè non mi appassiona il jazz tradizionale sulla chitarra
Ah Joe Diorio ha fatto un bell'album con Robben Ford, interessante.

[SirMino]

io non ne so una mazza, ma mi pare di capire che Julian Lage sia un po' il fenomeno del momento in questo ambito

 

edit: scusa, chiedevi dei classici, ignora il mio consiglio

[toplop]

1 ora fa, th3madcap dice:

Ti dico i miei riferimenti, non sicuramente classici ma questi sono, in ordine sparso:

Mike Stern: Is What It Is (ma direi qualsiasi cosa specialmente pre 2000)

Larry Carlton: Omonimo, vabbè questo è proprio l'abbeccedario

John Scofield: A Go Go

Allan Holdsworth: The Sixteen men of Tain (Ritratto, questo sta in cima, gli altri in ordine sparso)

Pat Metheny: ne dico uno a caso, Bright Size Life

Bill Frisell: Gone, just like a train (non saprei neanche dire se è jazz ma vale la pena)

David Torn: Cloud About Mercury (ai confini dell'universo conosciuto)

Ho omesso i vecchi, Wes Montgomery, Joe Pass, Pat Martino, Joe Diorio ecc. perchè non mi appassiona il jazz tradizionale sulla chitarra
Ah Joe Diorio ha fatto un bell'album con Robben Ford, interessante.

Barrett era froscio

[il postino]

Wes Montgomery in primis, poi altri nove a caso

[th3madcap]

59 minuti fa, toplop dice:

Barrett era froscio

 

[Jester2025]

15 ore fa, th3madcap dice:

Ti dico i miei riferimenti, non sicuramente classici ma questi sono, in ordine sparso:

Mike Stern: Is What It Is (ma direi qualsiasi cosa specialmente pre 2000)

Larry Carlton: Omonimo, vabbè questo è proprio l'abbeccedario

John Scofield: A Go Go

Allan Holdsworth: The Sixteen men of Tain (Ritratto, questo sta in cima, gli altri in ordine sparso)

Pat Metheny: ne dico uno a caso, Bright Size Life

Bill Frisell: Gone, just like a train (non saprei neanche dire se è jazz ma vale la pena)

David Torn: Cloud About Mercury (ai confini dell'universo conosciuto)

Ho omesso i vecchi, Wes Montgomery, Joe Pass, Pat Martino, Joe Diorio ecc. perchè non mi appassiona il jazz tradizionale sulla chitarra
Ah Joe Diorio ha fatto un bell'album con Robben Ford, interessante.

 

Grazie dei suggerimenti, che farò senz'altro miei. Neanche a me piace molto il jazz tradizionale sulla chitarra e nemmeno il blues tradizionale, per una questione di qualità audio soprattutto. Ascolto molto più volentieri jazz e blues dagli anni settanta in poi, oppure i classici interpretati da artisti più recenti. 

 

Nel frattempo in altra sede, per rispondere al quesito che mi è stato posto, mi hanno fornito i seguenti nomi di brani:

 

Four on Six, Wes Montgomery
Alone Together, Jim Hall
Catch me, Joe Pass
Flying Home, Charlie Christian
Bright Size Life, Metheny
Breezin, George Benson

 

E di album:

"The Wes Montgomery Trio" di Wes Montgomery, "Concierto" di Jim Hall, "Virtuoso" di Joe Pass, "Bright Size Life" di Pat Metheny, "Intuit" di Kurt Rosenwinkel