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vassa

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Risposte pubblicati da vassa


  1. Quella dei microfoni a nastro è una situazione un po' particolare; se escludiamo alcuni microfoni molto vecchi, in genere non ci sono problemi.

    Qui c'è un interessante approfondimento sull'argomento: http://recordinghacks.com/2008/04/02/phantom-power-kills-ribbon-microphones-truth-vs-fiction/

    Mi pare che Royer ultimamente sia uscita con un microfono a nastro attivo, che senza phantom proprio non funge..

    Interessante l'articolo, nell'ultimo commento vengono sollevate obiezioni interessanti, diciamo che se si può evitare un elemento di stress è meglio farlo a prescindere secondo me.


  2. Concordo con Chicco che dice che tutti i componenti sono soggetti ad usura...
    Oltre ai componenti meccanici ci sono alcuni principali candidati elettronici da controllare.
    Gli elettrolitici degradano col tempo e sono suscettibili alle alte temperature, principale componente da controllare e sostituire negli oggetti datati.
    A mio avviso da evitare tantissimo il discorso li lascio perchè sono vintage e se li cambio perdo in timbrica, è come dire ho una macchina del 70 con ancora il filtro dell'olio originale...
    Nei pedali e ampli datati anche alcune resistenze si sballano nel tempo, sempre per via di alte temperature, e possono cambiare di parecchio il loro valore.
    Andando estremamente sul fine (ma di questo stiamo parlando) sui vecchi circuiti che hanno le piste a vista anche la patina di schifo che si accumula sul circuito ne può cambiare le propietà, collezionisti vintage fumatori incalliti avvisati.
    é vero che la maggior parte dei problemi vengono fuori con le alte temperature quindi negli ampli, ma se hai un pedale a cui tieni particolarmente e non ti convince fallo controllare.
    Può sempre esistere la possibilità che un componente a fine ciclo di vita o danneggiato ti faccia saltare un integrato o un transistor, e se sono vintage sono poi cazzi.


  3. Come dice Giustamente guitarGlory, il controfase perfetto tra due segnali si sente, di brutto!
    Per ovviare al problema è sufficiente invertire i cavi di uscita..
    Prova entrambe le configurazioni e scegli quella che preferisci, il consiglio!
    In fase dovresti avere più pacca, ma potrebbe anche essere, se usi i due ampli partendo dai rispettivi pre e con effetti stereo tipo chorus o delay, che la controfase renda il tutto più spaziale e interessante...

     

    Ammetto di essere piuttosto ignorante in materia ma io questa cosa non l'ho mai capita fino in fondo ovvero:

     

    a prescindere dalle cancellazioni di fase di due o più amplificatori non è meglio che in un amplificatore preso singolarmente un picco sonoro spinga il cono in avanti invece che tirarlo indietro??

     

    Come accenna Superfuzz è solo questione di polarità del cavo cassa oppure dipende anche dal segnale in ingresso o cosa ancora?

     

    Qualcuno avrebbe voglia di chiarirmi le idee una volta per tutte?

    In linea di principio si.
    In pratica, a parte qualche guru che sostiene di percepire a orecchio la "fase assoluta", cioè se il picco in un dato istante sia positivo o negativo, la cosa non è percepibile ad orecchio.
    Discorso complesso e anche di non immediata comprensione, ma provo a sintetizzare così. (chiedendo clemenza agli dei della scienza)
    Mediamente un segnale audio è rappresentabile come cambiamento di pressione dell'aria con un andamento del genere 

    img1.png
    Qui possiamo immaginare che un unità sia composta da due "gobbe"
    Il punto sarebbe capire ad orecchio se stiamo ascoltando le due gobbe su o quelle giù, per poter identificare la fase.
    Tale andamento nei segnali audio, si sussegue con frequenza che va dalle diverse decine di volte al secondo, alle diverse migliaia di volte al secondo...
    Se poi consideri che i segnali che produciamo noi sono complessi e ricchi di armonici (qualcosa di simile all'immagine ma a volte anche più complessi) un unità magari è composta da "n" gobbe, più piccoline e complesse di quelle dell'immagine.
    Per riprodurre tale suono il cono va un po' sù, poi torna un pelo indietro, poi ancora un pelino in sù, poi giù un altro poco, poi sù di parecchio ecc ecc...(sempre nell'ordine di centinaia-migliaia di volte al secondo)
    Quindi ad orecchio è praticamente impossibile capire se il cono in un dato istante sta spingendo o tirado l'aria.
    Morale, con un solo segnale si vive più sereni sbattendosene, i problemi con la fase vengono solo quando ci sono due o più segnali.

     


  4. Invece io ho fatto un ordine su Banzai il 24 Giugno, spedito il 26 con tanto di numero per la tracciabilità e ad oggi non esiste quella spedizione nè sul sito delle poste tedesche nè per quelle italiane... L'altro giorno ho chiesto spiegazioni e mi hanno detto che le poste tedesche sono state in sciopero ( cosa vera ) e quindi ci sarebbero stati ritardi, però siamo già all'8 Luglio... Maledetti crucchi...

    Successo anche a me!

    Solo che mi dava pacco spedito e consegnato in Francia...


  5. Ciao, l'utilizzo principale delle di box è quello di trasformare un segnale di linea da sbilanciato a bilanciato, con un uscita a bassa impedenza.
    In pratica è un aggeggio che serve ad abbassare il più possibile i rumori su linee lunghe e a favorire il passaggio di segnale sul cavo con le minori perdite possibile.
    Non c'è nessun passaggio da line a mic o viceversa, solo adattamento di impedenza e bilanciamento del segnale.
    Passive o attive fanno la stessa cosa con componenti diverse, nello specifico non c'è un meglio o peggio, va a gusti e a tasche dato che le attive semplici sono meno costose di quelle a trasformatori..
    Esiste un mondo di soluzioni diverse per le di arrivando anche a delle valvolari da mille euro e passa...ma l'esoterismo e la praticità on stage son due cose ben diverse!  :dorme:


  6. il motivo per cui il boss è tanto visto in molte pedaliere è che ormai è diventato uno standard (se sono in giro per date e mi si rompe vado dal primo negozio e lo trovo, tutti lo conoscono)
    Detto ciò non è tra i più precisi....svolge comunque il suo compito, anche se si trova di meglio in giro.
    il Peterson è una macchina superiore..però come dicono molti non è veloce da usare, infatti gli stroboscopici li trovi spesso usato in backline più che in pedaliera.
    Se è da usare in situazioni dove il tempo non è importante peterson, se è da live boss.
    Se poi riusccissi a trovare polytune o turbo tuner e togli il pensiero e hai una macchina veloce e accurata, che è una bella sicurezza on stage.


  7. Mi è capitato di ordinare da tutti gli shop citati, compreso Banzai... il peggiore in assoluto, stop!

    800 euro di materiale spedito in 2 tranche (e avevo anche scritto prima di ordinare, per sapere la disponibilità), la prima dopo un mese, la seconda (ovviamente quella più consistente) dopo 3 mesi...

    CROCE SOPRA

     

    Ah, ovviamente c'erano anche degli errori... tipo cavo schermato sbagliato e altre cose, ma mi sono tenuto tutto e ho preferito non averci più nulla a che fare.

    800 euro di roba in tre mesi non male!

    Immagino che ci dovessi guadagnare la pagnotta su quella roba....


  8. Diciamo che il sito è enorme, c'è tantissima roba, e ordinando un pochino più che saltuariamente si può mettere anche in preventivo i tempi di consegna lunghi e qualche piccolo errore sui grossi ordini, che non sono per nulla facili da gestire...
    Però se mi arriva una muta di corde da basso contrassegnata come quello che gli avevo ordinato (ci ho anche guadagnato in termini economici) mi sento un po' preso per il culo..
    Scusate l'eufemismo! :sorrisone: 
     


  9. Io ho preso da loro una o due volte, non ricordo ma non ho mai avuto problemi. Se non erro però non ho mai preso molte cose diverse, il che potrebbe spiegare il fatto che mi è arrivato quello ordinato!!  :P

    Quattro cagate, due tipi di leds, un po' di cavo, qualche condensatore e qualche resistenza (2 o 3 valori), considerato che è un sito che vende roba elettronica.......

    Da li a mandare una muta per basso non saprei come si possa spiegare l'errore!

     

     


  10. Oggi mi è arrivato l'ennesimo ordine fatto da Banzai... :reply_bru:

    Si sa, ultimamente lascia molto a desiderare come tempi di spedizione e servizio offerto...ma purtroppo per alcune cose si è quasi obbligati a rifornirsi da loro...
    Con mia (non troppa) sorpresa apro e trovo, come dire, alcune discrepanze.. :bkw: 
    Non è il primo errore in spedizione che fanno (mi sono capitati pacchi smarriti, una pedaltrain pagata per intero della quale mi è arrivata solo la borsa e numerosi altri "piccoli" errori...), specialmente nell'ultimo anno, i qualche anno fa erano impeccabili...
    Ad ogni modo questa la ho trovata così spassosa che ho pensato valeva la pena di condividerla con voi!
    Nello specifico gli errori sono stati condensatori al posto di resistenze (con valori a caso) e, udite udite.......... una MUTA DI CORDE DA BASSO al posto di normalissimi led! :facepalm:  :lol: 
    Il tutto però etichettato con il labeling corretto di cio che avrebbe dovuto esserci..
    Ho provato a scervellarmi un poco per capire come diavolo possa essere possibile mandare una muta di corde invece che led, ma non ho trovato soluzione!

    Sono curioso di sapere quali sono state le vostre esperienze peggiori con loro, se avete qualcosa di curioso da segnalare fatevi avanti!
     


  11. Ti dico la mia.
    Secondo me, a parte alcuni rarissimi casi e pedali digitali, a 12v ci puoi alimentare quasi tutti i pedali dati come 9v senza che succeda nulla di grave tipo esplosioni atomiche o simili..
    Nel tuo caso prova col noise suppressor, il wha o le distorsioni, dovrebbe esserci una piccola differenza di headroom. In alcuni casi come detto, vedi ce2, acnche se sono dati come 9v a 12 suonano un pelo meglio...non dal giorno alla notte ma un pochino meglio si.
    Prova e sperimenta.
    Ti sto parlando di DC, l'uscita AC, se non hai un pedale che te la chiede espressamente, ma lo dovresti sapere perchè in genere ti vengono dati con il loro alimentatore (tipo dl4) lasciala li dove è.
    Con quella puoi fare danni.


  12. Rifacendomi alla richiesta riformulata, ti consiglierei almeno di non scendere sotto i 12" di woofer.

     

    Facendo invece finta che tu voglia amplificare anche la batteria, bisognerebbe sfatare un po' di miti.

    Il grosso della potenza di un impianto serve per muovere i woofer, le frequenze medie e acuto richiedono molta meno energia.

    La percezione della potenza di un impianto arriva in prevalenza dalle frequenze basse. Se prendi una coppia di casse full range da 500W con un woofer da 12" e metti un CD avrai una certa percezione; se ne aggiungi un'altra coppia, avrai la sensazione di volume maggiore ma più "fastidioso".

    A parità di spesa, se al posto della seconda coppia di full range metti un subwoofer con un cono da 15" o da 18" e con un crossover togli i bassi dalle full range, ti sembrerà di avere un nuovo impianto, con i bassi belli grossi e pompati, e i medi che non "soffocano".

    Lo so, non sono capace a spiegare le sensazioni acustiche a parole...  :facepalm:

    Comunque la maggior parte dei subwoofer attivi di fascia consumer hanno un crossover integrato; tu mandi il master al sub che si occupa di mandare alle teste il segnale da una certa frequenza (possibilmente regolabile) in su. In questo modo le full range potranno impegnare i loro watt per i medi e gli acuti, aumentando drasticamente la resa.

    L'anno scorso ho preso un subwoofer cinesissimo con cono da 18" e finale switching, 1000W per 400 euro tondi. Ha ridato vita alle Mackie che usiamo nei locali piccoli!

     

    Non so che genere suoni, ma in un locale di piccole o medie dimensioni non ha senso mettere solo degli over sulla batteria, il rullante e i piatti si sentirebbero comunque.

    Per i gruppi in cui suono, è fondamentale che venga diffusa la "pacca" della batteria, quindi se si può mettere un solo microfono si mette alla cassa, ed è il motivo per cui ti consigliavo un sistema con sub woofer dedicato.

    Per la mia esperienza da fonico, l'ordine di priorità dei pezzi della batteria da amplificare in ambienti chiusi e non insonorizzati è cassa, hi-hat, tom, over, rullante.

     

    Per tirare le somme in modo un po' troppo approssimativo, un sistema con due teste e un sub da 1000 watt complessivi suona meglio di un sistema full range da 1500.

    Straquoto tutto.

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