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SevenRhye

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Risposte pubblicati da SevenRhye


  1. Esiste la possibilità di passare da serie a parallelo? hai uno schema?

    Se hai una strato e vuoi usare il classico selettore a 5 posizioni, devi aggiungere anche un altro interruttore (magari mettere un potenziometro con interruttore push-pull)

    Per esempio questo potrebbe essere uno schema. Attenzione che la posizione centrale, se l'interruttore è su "serie", il circuito è aperto e la chitarra rimane muta

    post-1494-0-11296100-1467241936_thumb.jpeg


  2. Avevevo necessità di una seconda chitarra, da tenere a casa dei miei.

    Non volevo spendere molto e nello stesso tempo avere qualcosa di personalizzato. E siccome le cose semplici non mi piacciono, come al solito ci ho messo le mani.

    Ripropongo qua quanto riportato nel mio gear. A dir la verità non sapevo se postare qua o nella sezione radio elettra dedicata al DIY.

     

    Ho scelto simil telecaster per le forme più semplici.

    Ho scelto tipo thinline così se devo strimpellare a tarda serata/notte, va bene ugualmente anche senza ampli e il suono delle hollowbody comunque lo preferisco.

     

    Body: preso grezzo da fabbricante locale, e l'ho rifinito con forature varie, E' un buon prodotto, composto da due pezzi per il corpo, giuntati molto bene, ed un top in lastra unica. le camere tonali sono molto ampie, non solo due cavità laterali ma una vera e propria hollowbody dove il legno è stato scavato interamente tranne in prossimità del tacco del manico e delponte. String thru-body.

    Rifinito in tru-oil, a 7/8 mani, lo stesso olio che si usa per i calci dei fucili, che ha la caratteristica di enfatizzare le venature e di creare una sorta di vernice protettiva in seguito adi una sorta di polimerizzazione. Ha il vantagio che in caso di segni e graffi può essere ripristinato.

     

    Manico: in acero, radius 12, probabilmente proveniente dall'europa dell'est o dall'estremo oriente. Ma è dritto, ha una bella venatura, verniciato per benino. Solo qualche tasto oltre il 18° ho dovuto ripassarlo. I fori per le meccaniche ho dovuto chiuderli con resina e rifarli da 8 mm per adattarli alle boccole delle meccaniche.

    FIssaggio mediante quattor boccole senza la classica placca sul retro.

     

    Meccaniche tipo Kluson, no brand, pure queste china, ma sembrano solide

     

    Ponte fisso, con sellette singole, sicuramente con occhi a mandorla. Probabilmente è il pezzo hardware con meno pregio

     

    Plastiche: ho preso pezzo di plexiglas color crema e tagliato, fresato, rifinito per creare battipenna e cornice pickup. Non ho voluto spender soldi nemmeno per farli tagliare a laser come invece avevo fatto in passato

     

    Pickup Fenton Weill Atlas, produzione inglese, cannibalizzati dall'altra chitarra (che monterà trisonic may siganture), gran bei pickup, una sorta di metà via tra single coil e P90. Peccato che non se ne vedano molti in giro, siano sconosciuti ai più e poco utilizzati (forse anche per le misure più grandi di standard s.c.).

     

    Cablaggio pickup in serie e non in parallelo (adoro il sound dei p.u. in serie, e sinceramente non capisco come mai non sia così diffuso come wiring), con uno switch per pickup ON / OFF / CONTROFASE.

    Il terzo switch è l'on/off di un economico piezo che ho inserito sotto il top, per avere sonorità simil acustiche.

     

    Solo volume, niente tono che tanto non lo uso mai.

     

    In conclusione, devo precisarlo dato che la sezione è quella del "risparmio", con meno di 250 euro mi sono fatto una buona chitarra, aggiungendo i pickup che avevo già supero di poco i 300 euro. Ok, non ho messo in conto le ore di lavoro per fare gli scassi e rifinire il body, il lungo procedimento per finitura ad olio e per fresare le plastiche, ma mi sono divertito e pertanto va bene così.

     

    Ah, per inciso, non è in vendita :sorrisone: . Anche se penso che  come linee e concetto di chitarra ai più non possa piacere :rolleyes: Ma come suono sono estremamente soddisfatto e nonostante la scala lunga la trovo confortevole.

    Ciao

    • Like 1

  3. Manico: tipo telecaster, no brand, acero con venature molto belle, radius 12, finitura poliuretanica glossy

    Meccaniche tipo kluson, no brand

    Body: due pezzi di mogano, con top lastra mogano pezzo unico, internamente cavo con ampie camere tonali comunicanti (è quasi tutto cavo), doppia f, finitura a tru-oil come il manico della 7R2 (ma con pori leggermente più aperti)
    String thru-body

    Ponte no brand, probabilmente cinese

    Pickup Atlas Fenton Weills, quelli montati sulla 7R2, dato che per questa sto aspettando l'arrivo dei Trisonic custom Brian May

    Wiring come la 7R2, per ogni pickup un selettore on/off/controfase

    in più ho posizionato un piezo sotto il top, per resa sonora simil acustica, attivabile con terza levetta on/off

    Solo volume, niente tono

    Battipenna e cornice pickup realizzato da lastra di pvc color crema

    • Like 1

  4. Un cenno all'elettronica:

    I pickup sono collegati in serie (e non in parallelo come la maggior parte dei single coil), come la Red Special, in modo che si vada a creare una maggiore saturazione.

    Il "reverse-wound" è quello centrale, per cui, diventano come degli humbucker però più distanziati...

    Il collegamento, dicevo, è mutuato dalla Red Special, per cui ogni pickup è indipendente dagli altri e può essere acceso, oppure spento, oppure in controfase, a mezzo di uno switch a tre posizioni (mentre la Red Special ha due switch per ogni pickup: uno acceso/spento ed uno fase/controfase).

    Ovviamente potenziometri per volume e tono, entrambi da 250k, con condensatore sprague "Vitamin-Q" vintage NOS.

    Completa l'elettroncia la schermatura interna del vano con spray alla grafite e scheramtura con lamina adesiva di rame del coperchio.

    • Like 1

  5. Chitarra 7R2

    Sulla base delle misure/caratteristiche della Red Special, ho rivistoquesta nella mia personale versione e di proposito voluto le seguenti caratteristiche:

    Specifiche:
    - legno body: acero
    - top: radica di noce del turkmenistan (di bellezza imbarazzzante!!)
    - manico: in mogano
    - Tastiera: ebano, con dots in abalone, 6mm, disposti come la Red Special: 1-1-2-1-3-1-1-2-1-3 ma "lateralmente";
    - Radius 9" 1/2
    - 24 tasti, dunlop 6130
    - tasto zero (zero-fret)
    - capotasto in grafite
    - Scala corta 24" (610 mm)
    - manico ciccio come la Red Special, solo con il profilo un po' più a soft-V

    - -anico avvitato con attacco a quattro viti e tacco rastremato "ergonomico"-
    - 1 tono, 1 volume

    - manopole: cromate con innesto in abalone
    - tre switches per (uno per pickup) on/off/controfase
    - meccaniche: Schaller autobloccanti cromate, con bellissime palette in ebano ed inserti in abalone
    - Pickups Fenton Weill Atlas:
    Deluxe Vintage British pickups, with roots dating back to the late 1950’s. Used either individually, or multiple units wired up in series – these pickups love pushing tube amps into smooth, compressed, saturated overdrive – full of Cello, Violin style warmth. Traditional galvanised steel base-plate construction, with lush, plated covers – for a pure, vintage look and feel

    - Ponte: Schaller STM
    - ploccacorde: Schaller con regolazione fine
    - ganci tracolla: Schaller locking
    - body: verniciatura con poliuretanica, radica a vista e retro color bianco "vintage";
    - manico: tru-oil, trattato con 8/9 mani con tru-oil tipo quello delle calciature dei fucili (mi diletto in restauro di armi, anche ex-ordinanza, e l'ho trovato molto adatto)


  6. Vi presento il mio setup. Molto minimal rispetto alla maggior parte degli utenti del forum, ma strimpello per piacere personale, non suono in pubblico e non ho molte pretese.
    Ho però la passione del DIY, e per me è molto importante avere qualcosa di personalizzato e personale, fatto da me, che sento mio.

    In passato ho avuto parecchia strumentazione, alcuni pezzi mi mangio tutt'oggi le mani di averli dati via (tre su tutti: Providence Delay '80s, Cornish TB83 Extra Duplex e Vox AC30 Brian May customizzato da Petersen tecnico di May) ma le cose vanno e vengono... Non suonavo più, inutile tenere un gear inutilizzato del valore maggiore del conto in banca... In più l'AC30 ero esageratamente loud, impossibile l'utilizzo domestico.

    Comunque eccomi qua, ecco i miei pezzi.

    Chitarre:

    - 7R2, da me realizzata diversi anni fa con l'aiuto di un altro appassionato. Ricalca alcune scelte della Red Special di Brian May, e suona molto simile; poi metterò il relativo topic. Totalmente realizzata da zero, mi sono rivolto al liutaio solo per tastiera e verniciatura.

    - 7R3: da me realizzata appena ultimata, simil telecaster thinline utilizzando pezzi low cost. Acquistato però il manico, troppo impegnativo rifarne uno. Suona veramente bene (per me), ho provato in questi giorni una tele american standard e questa in confronto era un comodino con le corde

    - Red Special Mini, travel guitar a scala ridotta, autografata dallo stesso Brian May


    Amplificatori:

    - Vox AC4TV combo con cono 12", originale tranne una piccola modifica di un paio di componenti e le ottime valvole STR

    - Vox VBM1 Brian May signature, combetto che riproduce (più o meno) il suono del "Deacy" a batteria di May

    - Davoli Krundaal DTE 1051T, restaurato e a cui ho rifatto il cabinet recentemente. Non penso di tenerlo, se mi capita l'occasione lo lascerò andare.


    Effetti:

    - Cornish TB83

    - Cornish TB83-Extra, customizzato con aggiunta led

    - TC Electronic Flashback Delay

    - TC Electronic Hall of Fame Reverb

    Sto realizzando una pedalboard per ospitare gli effetti, piccola e stilosa, spero di riuscire a mostrarvela quanto prima.
    Comunque penso che i TC con i toneprint siano con un rapporto qualità/prezzo insuperabile.

    • Like 2

  7. Per tornare ai pedali, domanda a Mark K: hai qualcosa che si avvicina abbastanza all'NG2 o all'NG3 di Pete Cornish?

    Lo provai anni fa, non riuscivo a capire se mi piaceva o mi faceva schifo... Era davvero molto particolare. Poi recentemente l'ho risentii e se ci fosse l'occasione ci farei seriamente un pensierino.

    Non mi va di prendere un altro Cornish, spendendo una sassata, in più lo stesso Pete C. mi ha detto che col mio setup i suoi overdrive e distorsori al di fuori del TB83 (che ho, insieme ad un TB83?extra) non sono poi così ottimali.

    Dunque se hai qualcosa di simile all'NG ben venga.

    Grazie


  8. Penso che chiunque abbia potuto farsi la propria idea, senza necessità di rimarcare le cose o addirittura tirare in ballo altre questioni.

    A questo punto mi aspetterei che il topic rientri nel seminato e parli di questi effetti, con opinioni, comparative ed interventi di Mark K. Che potrebbe dare un valore aggiunto all'argomento.


  9. boh, ma a qualcuno di quelli che avevano ordinato da mark knopfler è saltato un concerto per via del ritardo nella spedizione del pedale ("scusate dobbiamo cancellare la data perché senza riverbero il mio suono non è abbastanza wet")? siete stati cacciati dalla band perché vi siete presentati alle prove senza un pedale? quale reale danno vi ha arrecato questo incidente? non si tratta di beni fondamentali per la sopravvivenza, o sì?

     

    mi pare poi di capire che i pagamenti siano stati fatti tramite paypal, quindi in ogni caso il vostro acquisto era protetto e non avevate nulla da temere sotto quel punto di vista. per il resto sì, scoccia un po' dover aspettare un mese per un ordine, ma hey, quando analog man ci mette sei anni a farvi un bluesbreaker spompo tutti a succhiargli il cazzo, vero? 

     

    non mi piace vedere processi sommari su internet. se non siete soddisfatti del suo lavoro, o più precisamente del tempo che ha impiegato a evadere il vostro ordine, vorrà dire che la prossima volta vi rivolgerete a qualcun altro e lui avrà perso dei clienti. ma infamare così una persona, arrivare a dire che non ve ne frega un cazzo della sua perdita, è veramente disumano. 

     

    get a grip.

     

    detto questo, ora ci aspettiamo che le eventuali future recensioni siano severe (ma giuste) u_u

    oh, allora non sono l'unico a pensarla così...

    +1

  10. Ad ottobre sarà immesso sul mercato EU il nuovo Boss CE-2W, ossia la riedizione waza craft del CE-1 e CE2, completamente analogica made in Japan. Pure stereo!

    Alcuni negozi accettano già prenotazioni. Prezzo 219 euro.

    http://www.boss.info/products/ce-2w/

    Nonostante la GAS, tre cose mi fermano, per ora, dall'acquisto;

    - prezzo (è quello di un CE2 originale vintage);

    - assenza mix wet/dry (come l'originale, del resto);

    - il TC Electronic Corona ed i relativi toneprint che sto usando sono ottimi

    Che ne pensate?


  11. Un saluto a tutti!
    Sono Andrea da Mantova.
    Probabilmente sconosciuto ai più, ma per alcuni invece una vecchia conoscenza, proveniente da altri forum.

    Dopo un peiodo di diversi anni di latitanza, sto un po' alla volta ritornando alla seicorde per troppo tempo abbandonata (per vicissitudini varie della vita... casa nuova, famiglia, lavoro, altri hobby che mi hanno parecchio assorbito) ma mai dimenticata. Vedremo se questa volta avrò maggior perseveranza.

    Ricomincio da qua pre ritrovare facce conosciute, oltre che su altri forum storici e con il buon proposito di ritornare a scuola di chitarra (mercoledì prima lezione di prova)

     

    A riguado il mio gear (ormai "minimale", il gosso ceduto parecchio tempo fa), prossimamente inserirò il relativo topic nell'apposita sezione.

    Anticipo solo la passione per i Queen e Doc. Brian May e il DIY...

    Ciao e grazie alla community di ospitarmi

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