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Gabriele

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Risposte pubblicati da Gabriele


  1. Verissimo, è un'altra cosa, molto bello comunque. Anche io l'ho conosciuto nel deucetone che, a sua volta, era veramente bello.

    13 minuti fa, Giorgio V. dice:

    Ho avuto il Dirty rat molti anni fa come una delle modalità del Deucetone (un rat doppio) e oggi nel JHS. lo considererei più un fuzz che un distorsore, per me cambia davvero tanto rispetto al rat classico e anche al Turbo.

     

    Già che ci sono aggiungo un paio di pensieri per chi è incuriosito e magari vuol prendere un rat a sua volta. Nulla che non potete trovare su internet, sia chiaro, ma magari fa comodo averlo qui.

     

    Se uno cerca un rat vintage, quelli ricercati vanno da fine anni 70 fino a 87/88.  Per datare i rat bisogna guardare i potenziometri, di norma l'anno è dato dalla quart'ultima e terz'ultima cifra con cui è marchiata la carcassa del pot al suo interno.

    Lasciando perdere le varianti pre 1981 (che hanno senso davvero solo per i collezionisti più sfegatati), ci sono fondamentalmente tre pedali da guardare, il big box, il whiteface e il blackface. Sono lo stesso pedale, stessa PCB, stessi componenti, senza led di accensione. Il big box (81-84) è più grande come suggerisce il nome, ma è mezzo vuoto dentro. Il whiteface (84-86) e il blackface (86-88) sono identici in tutto tranne la stampa del logo, ma il whiteface è molto più ricercato. Attenzione che gli ultimi blackface hanno la pcb del rat 2 ma senza il led, ciò che potrebbe comportare delle differenze, di certo in tema di mercato collezionistico.

     

    Altri rat interessanti che non ho nominato sono il rat2 e il fat rat.

     

    Il rat 2 sostituisce il "blackface" a partire dall'88. Teoricamente è lo stesso pedale ma con il led. In realtà la PCB cambia, ma non saprei dire se ci siano poi differenze nei componenti, perché l'unico rat 2 che ho avuto era parte del deucetone, un rat "doppio" che ho venuto molti anni fa. Il rat 2 in ogni caso monta il classico opamp lm308 fino al 1995-1996, e costa significativamente meno dei predecessori senza led. Dal 2008 in poi è fatto in cina, con componentistica diversa. Dovrebbe essere in ogni caso l'unico pedale proco - forse assieme alla versione mini, il "lil rat" - a non essere fabbricato negli stati uniti.

     

    Il fat rat è una versione "pseudo-boutique", ma ufficiale, del rat, in commercio da una decina d'anni. Di bello ha componentistica di qualità, un paio di modalità aggiuntive e la possibilità di scambiare facilmente l'opamp se si volesse provare a metterne uno diverso. Nuovo costa assai (siamo sui 200), ma usato si svaluta parecchio, quindi può essere un pedale da tenere d'occhio. Mai provato ma mi piacerebbe.

     

    Infine, negli anni proco ha fatto due reissue. Una del big box che è stata in commercio per oltre 10 anni a partire dai primi anni 90, e come il rat 2 monta l'opamp LM308 fino al 95/96. Costicchia e penso valga la pena solo prendendo uno dei primi in ottime condizioni, con scatola etc. La seconda è la reissue del whiteface che hanno fatto solo nel 2010. E' una riedizione made in usa, con componentistica - e pare, anche, suono - molto fedele all'originale. Il problema è che essendo raro costa uno sproposito assoluto, ho visto seriamente persone chiedere più soldi per un WF reissue che per un rat "vero" anni 80, quindi personalmente mi tengo alla larga.

     


  2. 17 ore fa, Jimmy dice:

    Grazie! Dal vivo son più diverse di quanto possa sembrare (poi insomma son parenti l’una dell’altra) ma il telefono fa suonar le varie modalità della 2204 abbastanza simili. 
    Per  il trasformatore: size matters ogni tanto 😂… tra l’altro ha una tensione d’anodica bassissima la jmp 2204 solo 385VDC… é sostanzialmente “variaccato”😂
    per la plexi non so ancora, il canale hi gain ogni tanto mi pare un po’ troppo gonfio, ogni tanto no… devo metter un qualche switch che mi faccia trovar pace così da assecondar i miei gusti giorno per giorno 😂
    Comunque son contento in generale del risultato ho provato e riprovato praticamente ogni modifica più o meno conosciuta delle marshall e son molto soddisfatto del master volume post PI che davvero suona bene anche a volumi da TV.

    La 2204 della serie 800 monta lo stesso trasformatore?


  3. Il 1/11/2023 at 19:54, Raffus dice:

     

    Ma non so da dove cominciare.

     

    Nulla di esoterico, altrimenti prenderei un analogman

    No strymon, avuto bello ma mi occorre di dimensioni standard. Che ci devo fare? Non lo so, suonando clean mi piacerebbe un po' di ambiente, vibe e phaser li ho già. Nulla che stravolga il suono, però che lo renda avvolgente questo si. L

     

    Andrebbe bene pure un boss. Pochi pot magari. Retro Sonic chorus, anche se occupa spazio ma so già che sarebbe la soluzione migliore.

    Si può chiudere, grazie.

     

    Valuta un ce5 prima serie, molto bello anche di fianco al ce2 e al dc2; si trova usato per pochi soldi e comunque anche le versioni digitali suonano bene. Il ross l'ho avuto ed è molto bello! 


  4. L'iridium l'ho preso per curiosità in un momento in cui Amazon lo dava a un prezzaccio....poi l'ho tenuto perché in effetti va abbastanza bene, ma in realtà lo uso solo per suonare su Spotify perché uscendo dalle casse monitor il suono si amalgama benissimo. In cuffia non mi piace suonare e quindi non lo uso, per registrare idee e minchiate varie va benone bias fx. Per tutto il resto sempre evviva i frigoriferi (e i microfoni)!

    p.s.

    Ad ogni modo rispetto ad un semplice rockbug, senza considerare la possibilità di caricare ir etc etc, ha in più solo la resa sui suoni saturi!


  5. 3 ore fa, ghirmo dice:

    Approfitto del topic per chiedere una cosa forse gia chiesta. Con una pedaliera classica davanti, usandolo cioè a mo di ampli, come si comporta con i pedali di drive? al momento uso una situazione molto easy, due pedaletti HB o joyo, american sound e british sound, che per quello che costano sono incredibili (uso la diretta in combinazione con il suono dell'ampli, un cavo va all'ampli ed uno nel mixer). MI conviene spendere tutti sti soldi, per metterci davanti cmq i miei boss ed ibanez o simili, usando una delle simulazioni dell'iridium?

    Ciao, per me funziona discretamente. Questa "mensola" la attacco a due 305p della JBL, passando per una interfaccia o dritto dentro le casse. Però devo dire che anche in casa continuo a preferire l'ampli vero, anche a basso volume, un combo peavey classic 20 nella fattispecie. 

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  6. In piedi è tra le più comode da suonare, leggerissima, seduti si può fare sistemando la punta inferiore nell'incavo del ginocchio destro: così facendo la chitarra rimane bella ferma ma, chiaramente, bisogna rimanere in quella posizione! Ad ogni modo è una chitarra in cui suoni vanno ben oltre l'estetica! Questo vibrato duesenberg poi mi piace molto

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  7. Ciao, mi chiamo Gabriele e leggo il forum da un po'; cercando info sul copicat della Wem/Watkins, che avevo appena preso, trovai questo video e da qui in poi iniziai a leggervi. Sino a quel punto pensavo di aver provato/avuto ogni sorta di pedale effetto.....lasciamo stare!!! Piano piano pubblicherò la mia strumentazione nella sezione apposita, per il resto buona armocromia a tutti.

     

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