tango1957

Ho una the strat dell'81... il peso era 4,4 kg.! Ho sostituito il blocco sottoponte in ottone con uno ancora più grosso ed ora è 4,5/4,6 kg....

secondo me il relic deve essere naturale e frutto del tempo. Ogni altra forzatura, per quanto bella è anonima. Poi ognuno fa come gli pare, il mondo è vario. Se devo comprare uno strumento reliccato...lo lascio dov'è. Se devo comprare uno strumento d'annata, vintage con tutti i segni del tempo, soldi permettendo...ben venga.

Dimenticavo... il jamman ha anche il click che puoi impostare in precount, real o come ti pare e qualche strumento base percussivo che puoi aggiungere realtime a clic ovviamente. Se non vuoi sentire il clic... puoi anche solo vederlo a led, c'è anche il taptempo..... Teko scaricati il manuale... Molto bello l'EH 22500

io mi ero orientato su diversi modelli: Ditto, Rc2, Rc3, EH e Jamman... Quello di miglior qualità in conversione sui 150 eu è il Ditto però è ingestibile live, non ci si possono memorizzare brani, non si può usare come archivio di massa.... quindi fra tutti gli altri come completezza operativa non rimaneva che il Jamman. Rc2-rc3 non solo a detta mia ma anche del negoziante hanno una qualita di conversione peggiore e quando li metti in riproduzione la differenza è tanta. Buon looper a tutti

molokaio... la serie vintage in quel taglio di prezzo è un po troppo grezza per i miei gusti, almeno i modelli che ho visto erano un po troppo spartani o forse era la serie che si aggira sui 300 eu. Ad ogni modo sono da provare, sui 500 ci sono dei modelli che sono veramente fantastici. Unica attenzione i picappi.... guardate bene cosa montano perchè qualche modello è veramente troppo acido. Asta la vistaaaaaa

ops errore...

fotina...

Ciao ragazzi, in vena di gas e di qualche riff jazzy mi sono regalato da qualche mese una Ibanez Am93Ays (come da foto del sito). Spettacolare, considerato il basso prezzo credevo di trovarmi di fronte ad uno strumento mediocre, invece mi ritrovo a suonare con uno strumento senza limiti che matura timbricamente giorno dopo giorno. Body simil 339, tastiera strabiliante, laminato vero in acero marezzato godurioso all'occhio. Lo strumento è ben bilanciato, circa 3,6 kg con rinforzo in acero che attraversa tutta la parte centrale del body. Nessuna sbavatura, esteticamente perfetta. Action tastiera regolata su 2mm basse e poco meno sui cantini, nessun buzz ne tantomeno note morte. Il suono... ne consideravo l'utilizzo jazzy oriented, ma col cavolo: con questa ci suoni di tutto. Ha un sustain incredibile con qualsiasi configurazione, mai avuto strumenti con tanto sostegno. Sui timbri distorti va da dioooooo, tira delle note senza decadimento o battimenti da favola. I picappi sono Ibanez super 58, attenzione super 58 puri in alnico3... non sono i super 58 custom (tutt'altra roba, tutt'altra timbrica che me li avrebbe fatti sostituire immediatamente). Dopo qualche mese di utilizzo avevo considerato di installare dei Gibson Classic57, per migliorare ulteriormente... ma dopo averli sentiti e confrontati su di una L.P.... nadaaaaa, super58 a vita. L'unico appunto che devo fare alla Ibanez è la finitura del ponte attaccacorde. Anche se per Ibanez è un ponte di tutto rispetto strautilizzato in molti modelli ha come punto debole l'ossidazione della doratura. Infatti i procedimenti di doratura possono essere fatti sui metalli dopo averli ramati poi dorati..... oppure ramati, nikelati poi dorati. Praticamente Ibanez ha adottato la 1. soluzione e scolorendo la doratura l'ossido del rame intacca anche le corde e se non si puliscono in continuazione si corre il rischio ruggine in un paio di giorni. Dicevo di essere davvero soddisfatto di questo strumento al punto di sostituire tutto l'ambaradan del ponte con equivalente TonePros che si installa senza alcuna modifica, perfetto ricambio. La timbrica mi sembra sia rimasta identica, forse forse potrebbe essersi appena ingrossata col Tonepros ma difficile da affermarlo con certezza. Di serie viene fornita con corde Daddario 011-052 che però ho sostituito immediatamente con DR purenikel 010-046. In ambito rokkettaro però la timbrica migliore la sforna con EB regular 010-046. Ebbene concludo a piena soddisfazione strumentale, ne avevo provate diverse fra cui Epiphone, Cort... eIbz AG93 hollow ma questa è un'altro pianeta, vera tuttofare. Oltretutto ho visto che subito dopo l'acquisto è aumentata di prezzo di ben 200 eurozzi, colpo di culo. A voi ragazzi http://www.ibanez.com/products/hb_detail.php?year=2016&area_id=3&cat_id=7&series_id=113&data_id=21&color=CL01

si Teko.... il jamman fa questo, puoi registrare in ogni allocazione il pezzo che vuoi, anche overdubbing, salvarle e richiamarle a tuo piacimento ed ovviamente cancellarle quando non ti servono più riacquistando spazio e allocazioni libere. Una volta salvate anche se spegni e stacchi corrente rimane tutto memorizzato. Per maggior praticità come ti ho già detto aggiungi il pedalino ausiliario di controllo a 3 interruttori momentary, riesci a far tutto coi piedi in estrema sicurezza e semplicità. PS la versione solo xt (l'ultima) è stata migliorata rispetto la precedente versione "solo" nuovo sta sui 140 + 25 pedalino ausiliario... Io l'ho messo alla fine della piccola pedaliera che uso per studiare/cazzeggiare, in questo modo registro anche il suono effettato, overdrive ecc. quindi con possibilita di avere suoni complessi sumultanei da inviare all'ampli.

Concordo sul Jamman xt solo, secondo me è sfruttabilissimo ed è dignitosissimo come qualità. Io lo uso per studiarci su e mi diverto un casino. Puoi ampliare la memoria con microsd card ed avere oltre una dozzina di ore di loop disponibili. Se poi lo vuoi rendere ancora più pratico aggiungi il remote switch con 3 interruttori e ci fai tutto coi piedi compreso cambio patch... gran bel giocattolino a prezzo onesto. (Ps: 200 allocazioni di memoria standard ed ulteriori 200 con microsdcard... sovraregistrabili a stufo....)

Sevenrhye concordo che molti non sappiano nemmeno cosa sia il serie parallelo e l'effetto che può dare sui single coil. Oltre ai 3 microsw ne ho applicato un quarto che mi permette di attivare il lead indistintamente da qualsiasi posizione siano gli altri 3 microsw. Una sorta di memoria a portata di mano. Comunque dopo una settimana di utilizzo e di familiarità si acquisisce la stessa velocita nei cambi del selettore a 5 posiz. E' molto più scomodo il selettore rotativo che hanno certe Prs o il pushpull (quando lo devi tirare ci perdi troppo, quasi meglio il pushpush). Lo schema che ho postato lavora in modo semplice: in alto parallelo, in basso serie nonchè il misto con on-off. Magari fossi talmente barvo che il limite sia il cambio di suoni, purtoppo è l'unica cosa che funzia bene, ahhhh Salutoni a tutti. PS... c'è uno schema in rete (se trovo il link lo posto) che aggiungendo un micro quadripolare si ottengono ulteriori 4 suoni fra cui i seriali, quindi rimane il solito selettore a 5 che però va sostituito con uno multicontatti + il micro on-off e non parlo del Sup'rStrat Wiring Harness ma di un'altro che mi sfugge).

adoro i collegamenti in serie. Nella mia superstrat in configurazione ssh ho anche la possibilità dei collegamenti seriali fra i picappi (ho microinterruttori in stile Tom Anderson). Lo schema che ho utilizzato è reperibile in rete (Armstrong superstrat). Sono tanti i suoni che si riescono ad ottenere, validissimi sia per jazz/funky che sui distorti cazzuti. Monto picappi Suhr ML single e DM AirZone bridge con 1vol gen + 1 tono gen. Circuitazione consigliata vivamente ( http://ashbass.com/AshBassGuitar/index.html?armstrongstrat.html )

Grande Massy... complimentissimi per tutto!!!!

l'SSV l'ho solo sentito tramite il tubo, mi pare che assomigli ad un JB con più basse o mi sbaglio? purtroppo mai sentito dal vivo.

Credo che Dastin abbia centrato in pieno, se vuoi il serie/parallelo e ad neck ti occorrono 2 pushpull altrimenti con un solo pushpull puoi avere una sola opzione. Potrebbe essere un discorso diverso se invece del pushpull metti un microswitc a 3 posizioni, in questo modo credo si possa fare... full/split/parallelo