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chribbio

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  1. chribbio

    Chribbio

    Beh....è un mandolino Vintage made in china da 150 euro, fa quel che può. Però tiene bene l'accordatura, che è fondamentale. Amplificato col piezo si difende anche perché.....il mandolino non è molto complicato da far uscire. Stessa cosa per l'ukulele, anche se il oneshot passivo non ha molto volume ed utilizzo una DI.
  2. chribbio

    Chribbio

    Grazie! Sulla Mesa suona più moderna secondo me....i suoi coni sono i G12H o greenback, ma a quel punto mi ci vorrebbe una 4x12.....e non mi ci entra in macchina!
  3. chribbio

    Chribbio

    Si, è vero. Avevo una Larrivée LV10, suonava da paura, ma avevo difficoltà ad amplificarla bene, poi ho preso la Maton, a livello acustico non c'è paragone, la LV10 spaccava di brutto, ma amplificata la Maton è veramente tosta, ho anche un Para DI della Baggs, ma non la uso mai con la Maton, ormai la utilizzo per l'ukulele! Ovviamente sono pentitissimo di aver dato via la Larrivée, anche perché l'avevo trovata a un prezzone, ma alla fine dell'acustica ne faccio un uso 90% amplificata e 10% acustica......ho pensato di investire i soldi in altro piuttosto che tenere una LV10 solo per sfizio.......se avessi i soldi però......la riprenderei subito!
  4. Vai tranquillo, sento un po' di invidia ! Congratulazioni per il matrimonio Rock'n roll!!!
  5. chribbio

    Chribbio

    Grazie ragazzi, mancano un paio di cosette.....eccole: Mandolino Vintage amplificato: Ukulele Fender amplificato con oneshot K&K: Classica amplificata Takamine EG124C:
  6. chribbio

    Chribbio

    Gibson Les Paul standard '97, BareKnuckle VHII al manico-Nailbommb al ponte: Washburn N4, Bill Lawrence manico e ponte: Epiphone Sheraton II: Mesa Boogie Lonestar Calssic 2x12 combo: Bogner Shiva EL34 head non reverb: Cassa Mesa 2x12 V30 (un'immagine da sola non ce l'ho al momento!): Pedaliera: Acustica amplificata Maton 325:
  7. Ci sono anch'io! Eccomi in versione Funk! Lespaulizzato e coi capelli:
  8. chribbio

    Mesa Boogie Lonestar classic 2x12 combo.

    Olà Lucky!!! E' sempre un piacere sentirti!!!
  9. chribbio

    Mesa Boogie Lonestar classic 2x12 combo.

    Direi che dobbiamo assolutamente vederci!!!
  10. Ciao a tutti, sono nuovo del forum e mi presento con questa discussione (spero nella sezione giusta). Ho da poco acquistato questo combo, ho avuto tanti ampli, ma mai Mesa, li ho trovati sempre poco immediati e troppo complicati. Sarà l'età, anche se preferisco chiamarla "esperienza", ma ho deciso di prendermi il Lonestar; mi serviva un combo 2 canali, che avesse una funzione "solo", da alternare alla Shiva (un alter ego insomma), senza spostare sempre testa+cassa da sala prove a casa e viceversa. Beh, che dire, mi è piaciuto subito, di solito sento sempre i combo un po' inscatolati, questo no, suona grosso, ma tanto grosso, pensavo....male che vada lo attacco alla mia cassa mesa 2x12.....non ce n'è assolutamente bisogno, headroom pazzesca, proporzionale al peso...purtroppo! Il clean è fantastico, con la semiacustica (epiphone sheraton II ) suona da dio, morbido, caldo, ma non intubato sulle basse, con la N4 invece fa molto funky. Non ho pedali da provare al momento, ma secondo me suonerebbe molto bene anche con qualche buon overdrive. Veniamo al secondo canale.....qui abbiamo diverse possibilità. Il canale distorto ha due gain distinti chiamati rispettivamente "drive" e "gain". Col selettore in posizione clean funziona solo il "gain" e si ottiene un suono overdrive molto bluesy, cremoso, il gain arriva a livello AC/DC a fatica con gli HB poco spinti della Sheraton, con la les Paul invece ci si arriva tranquillamente. Col selettore in posizione "drive" si attiva il secondo gain e qui....si apre un mondo di possibilità, giocando con gain alto e drive basso e viceversa, passando da tutte le posizioni intermedie si ottengono una gran varietà di suoni, anche perchè abbiamo la possibilità tramite un ulteriore switch a tre posizioni (normal, thick e tihcker) di cambiare il taglio del drive dal classico od american a una distorsione più spinta, compressa e moderna; a dire il vero se volete un ampli con gain a manetta cercherei altrove, perché spingendo il gain al massimo perde un po' di definizione e botta secondo me. Non è finita.....sul pannello posteriore possiamo scegliere tra la rettifica a diodi o con la valvola rettificatrice, con la prima l'attacco è più immediato e moderno, con la seconda è più ingolfato sulle basse in perfetto stile bluesy, la differenza si sente molto sulla plettrata, la valvola a basso gain è molto, molto gustosa! Si può anche selezionare 50 o 100w indipendentemente su ogni canale, la cosa è interessante anche perché non cambia solo il volume, ma anche un po' la timbrica, quindi si aprono altre possibilità sonore.... Ottimo anche il reverbero, regolabile indipendentemente sui 2 canali, con la possibilità tramite un switch di averlo più bright o più warm ( anche se non sento una gran differenza a dire il vero). Devo ancora testare molte cose, come la trasparenza o meno del loop effetti, l'accensione in versione tweed ( che non ho ancora ben capito cosa sia ) e l'effettiva utilità della ventolina di raffreddamento interna (serve veramente? Meglio tenerla accesa o no?). In conclusione il Lonestar mi ha convinto di brutto, a parte il peso che per molti può scoraggiare dall'acquisto lo consiglio vivamente a che cerca questo tipo di suoni.
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