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DC®

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Risposte pubblicati da DC®


  1. Allora, questa cosa di Paypal va sfatata: 

    Paypal tutela l'acquirente ed è vero. Ma dipende anche da come gestisci la cosa: se tu tieni copia della contrattazione scritta, del prezzo e delle foto dell'oggetto al momento della vendita (un annuncio di Reverb o simili) e ti fai foto dell'imballo e tieni ricevute della spedizione, l'acquirente si aggancia a sto cazzo.

    Ad ogni modo, io quando ho usato Paypal (sia cash in che out) per chitarre, sempre usato il gift. Se mi puzza la cosa e sento che non mi fiderei, non ci tratto proprio.

     

    Il bonifico sia UE che extra-UE ha solo tempistiche diverse. Una volta accreditato sul tuo conto è tuo, e fa fede quello. Chiaro che è tracciabile ed identificante, se stai truffando qualcuno, lui ti potrà denunciare, e questo mi pare doveroso.

     

    Reverb offre un servizio simil paypal, e si prende una commissione un po' inferiore.

     

    Eviterei altre forme di pagamento a distanza.

    ;)

     


  2. Scopro ora questo 3d su cui sono finito per le mie ricerche guidate da gas insensata per Skev. Bellissimo gear, bellissime foto, complimenti.

     

    E si, per quello che voglio io sto parlando col custom shop, aspetto di capire di che morte potrei morire...


  3. Per me in tutta sta storia l'unica vera nota ridicola è fare il video con tanto di produzione e quella troia sifilitica di Agnesi a metterci la faccia deforme, e poi ritrattare tutto 6 ore dopo come la più dilattantesca delle startup. Della serie non ho fatto alcuna previsione di reazione, non ho alcuna forza per sostenere il mio punto, incertezza a gogo.

     

    È l'unica cosa che stona. Che nel 2020 un brand high end occidentale lavori per tutelare l'unico valore che ha, mi sembra solo che normale.

     

    Che non abbia un minimo di strategia o base procedurale e legale a sostenere le sue azioni, no.

     

     


  4. Il 28/5/2019 at 15:21, newsound dice:

    Io ad esempio sulla superstrat dopo 10 anni di uso esclusivo, era la mia unica elettrica, ho dovuto cambiare i tasti. Cmq ho fatto due rettifiche prima, i jumbo erano diventati bassissimi.. cmq secondo me dipende anche dalla qualità dei tasti, sulla 7 corde ibanez si consumano prestissimo. Magari sulle nuove con i tasti di acciaio non c'è nessun problema

     

    Guarda, io pensa te mi riferisco proprio ad una 7 corde Ibanez dove ho i tasti ancora in grandissima forma dopo oltre 20 anni! Forse dipende allora davvero molto da tanti fattori, perché quella sicuramente l'ho suonata tanto!


  5. 16 ore fa, evol dice:

    Io però mi trovo bene solo con corde nickel e tasti normali (non ss).

    Adesso ditemi che avete solo una chitarra e la suonate un sacco di ore al giorno e capisco il dramma del refret frequente.

    Ma se solo avete più chitarre e fate le prove+concerti poche volte la settimana...

    Io non so manco cosa monto di tasti e corde 😂😂😂😂

    Cmq davvero, le chitarre ora le suono poco o niente (più niente che poco) e mi durano come un gatto sull'Aurelia, quindi non faccio testo. Ma ne ho una che ho con me da oltre 20 anni e ho suonato veramente allo sfinimento, è l'unica dove si intraveda un'usura ma francamente di cambiare i tasti ancora non se ne parla lontanamente.

     

    Penso che il consumo sia un problema per chi le usa a livello professionale per decenni, o meglio per quelle chitarre che nei decenni passano di mano fra tanti utilizzatori. Oppure che i tasti vengano cambiati perché la posa va a farsi benedire (sempre nei decenni).

     

     


  6. A logica, proprio perché la pressione è invariata, la variabile è precisamente la durezza dei materiali.

    Però quale questa sia e quanto influisca, non lo so.

    A buon senso ti direi maccheccazzotenefrega (non so voi ma io ho delle chitarre dagli anni 90 e i tasti ne hanno ancora eh...)

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  7. 37 minuti fa, Andy_Azz dice:

     

    sono d'accordo ,

    è la prima versione con la prima colorazione , per intenderci quella del disco Images&Words

    nelle altre colorazioni non l'ho piu apprezzata , un pochino quella bianca/nera 7 corde usata in Awake

     

    pero' l'ultima Majesty MM in colorazione porpora l'avete vista !?!??!?😍

     

    In awake era la UV7BK con i dot e PU green, che ho, oltre alla successiva UV777PBK ormai full Vai style.

    43096219532_1791159245_b.jpg

    giphy.gif

     

     

    Riguarda alla tua JPM100, è giusto che non sia in vendita. Per ora. Ma ricorda che ora io so. 😈

     

     


  8. 2 minuti fa, Luca71 dice:

    a me le corde durano anche un anno...E non sto' scherzando..

    sinceramente non riesco a capire come possano durarvi al massimo un mese le EB...Probabilmente la sudorazione o l'acidita'delle mani e'molto sogettiva...

    Credo sia più una questione di sensibilità. Io quando magari suonavo con più "serietà" le cambiavo ogni 2 settimane, appena perdevano quello "schiocco" sulle basse che hanno le corde nuove. Ora davvero, ho rivenduto più volte una chitarra con le corde con cui l'ho presa.


  9. Non ho letto i vari reply quindi scusa se ripeto qualcosa, ma in riferimento al post originale:

    • il tuo amico starebbe bene nel pilone di un magazzino di surgelati, posso suggerirti qualcuno adatto allo scopo
    • non penso sinceramente che la cosa influenzi la trasmissione delle vibrazioni (ci sono le viti passanti, la fisica non è che sta lì per sport eh) quanto l'eventuale stabilità, ma non per così poco PENSO
    • ai tempi era prassi comune zepparle con del cartone. Moltissime vecchie strato una volta aperte avevano diversi spessori interni. C'è gente tipo Bonamassa che ha fatto una scuola del "non smontare le chitarre vecchie" per non andare a toccare quelle cose li.
    • Come diceva il buon Ghirmo e come mi disse lo stesso Cruz, ai tempi venivano fuori con delle tolleranze di diversi mm, altro che quelle di adesso (che sono fatte molto meglio e suonano molto meglio di base, poi l'influsso di 50 anni di mojo nei legni e soprattutto la loja di chi le ha suonate, sono un'altra cosa).

    Io non mi starei a fare troppe seghe mentali e la venderei. E' contaminata, non ci puoi fare niente, ormai si è intaccata la tua percezione dello strumento e non la recupererai mai più. Però hai fatto un danno enorme, ne hai parlato. Ora è invendibile. BRUCIALA ad un dio pagano e non pensarci più.

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  10. Vallo a dire a Huber 😂

    Scherzi a parte, è anche una questione di tempi e mode e come ha detto correttamente il birraio, di mercato. In generale da noi si vende soltanto un tipo di chitarre, e pure quelle a venderle davvero è capace solo il Randa, il resto è permuta tra poracci.

     

    La cosa che veramente mi colpisce è come mai in un mondo dove la chitarra elettrica è finita, continuino a nascere produttori senza nemmeno la speranza di un futuro. Penso che sia veramente qualcosa che nasce dalla passione, e quindi lo apprezzo, ma non me ne fottuncazz 😁

     

     

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