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Dramatis Persona

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Risposte pubblicati da Dramatis Persona


  1. 2 ore fa, *juanka78* dice:


    Secondo me non devi fare paragoni, nulla suona come il DMM…ciò non toglie che sia il Supa che il Rubber siano ottimi delay analog moderni.

    Già, é proprio il preamp del DMM che rende tutto più bello 🥲

    Peccato che non facciano un pedale dedicato, di cloni del preamp dei delay a nastro se ne trovano anche in regalo con i cereali ormai 🥺


  2. Sono in cerca di un delay Anal, attualmente ho il grand canyon e il dmm lo fa abbastanza bene, quindi lo prenderei solo per vezzo. Attualmente la mia ricerca si è ristretta al Supa Puss e il Rubberneck, però a entrambi sembra mancare quel qualcosa che il DMM avesse 🤔


  3. Lo uso per le ritmiche con accordi aperti o a più voci, ma anche per arpeggi (diciamo per sonorità alla Jeff Buckley), mi pare sia il più il più definito e cristallino per questo genere di cose. Manico troppo scuro, ponte troppo tagliente. Le posizioni 2 e 4 le eliminerei, quasi quasi mi prendo un selettore a 3 vie o faccio un diverso wiring alla chitarra.  :devil:


  4. Beh con iTrack Dock io mi trovo bene, in più ricarica l'iPad.

    Bias è molto bella come app e costa meno che la versione desktop, il problema è che su iPad non so bene come gestire le mie registrazioni (di solito uso GarageBand su computer fissò con interfaccia usb)

     

    iTrack Dock è molto buona, alla fine è una focusrite, però manca di connessioni midi.


  5. Io lo ho usato per un annetto, poi ho mandato a cagare la apple per vari motivi.

    Comunque su iOS è nato uno dei migliori amp modelling esistenti (BIAS) e tra l'altro l'app che ha sviluppato quel genio di Adrian Belew è da sbafo. C'è da dire che audiobus è stato molto innovativo e ha contribuito a sviluppare la iOS music, Loopy HD penso sia una delle migliori loopstation in circolazione (forse la migliore).

    Tra i synth annovero Nave (Waldorf), un blofeld semplificato ma con un sound più "caldo", Animoog mi ha sempre fatto cagare, Cassini è carino, Sunrizer (clone del Roland jp 8080) è un capolavoro.

     

    Dal mio punto di vista:

     

    PRO:

    -Touch

    -Lemur

    -App con un prezzo irrisorio, e porting di vst professionali per Win\OSX ad un decimo del prezzo (tra tutte i plug in sugar bytes).

    -Sistema abbastanza stabile se si usa come virtual instrument dal vivo.

    -Alcune app sono geniali (samplr), altre suonano benissimo tipo gli effetti della serie AUFX e dello sviluppatore di Echopad e costano meno di una birra.

    -Composizione e registrazioni rapida ovunque ti trovi.

    -Loopy è una figata

     

    CONTRO

     

    -Apple

    -Processori e Ram ridicola in confronto agli standard attuali.

    -nonostante la grande diffusione non esistono interfacce audio\midi serie, si passa da giocattolli come irig pro ecc... a strumenti di fascia alta come apogee, abbastanza inutili dato che utilizzando audiobus il campionamento è a 16 bit a 42100 hz.

    -Collegare una qualsiasi scheda audio diventa una sorta di incubo dato che non tengono in carica il tablet e sei schiavo della batteria.

    -registrare professionalmente su una Daw consuma mezzo processore e quasi tutta la ram e ti tocca congelare tutte le tracce. (mi riferisco ad Auria)

    -Non c'è Kontakt

    -Non ci sono i riverberi Valhallha (lo sviluppatore si è rifiutato di sviluppare per iOS)

    -Non ci sono i plug in Sound Toys

    -Apple

     

    Poi è parecchio che non seguo più quel mondo, sono dei veri e propri talebani del tablet, peggio dei vegani.


  6. Figo! anch'io uso ableton live (9 suite) ma sono proprio agli inizi.. nel weekend spippolo a manetta :smile:  grazie

     

    Ti faccio un esempio ora che ho aperto ableton, premendo tab e passando all'interfaccia orizzontale sulla destra di default ti appare scritto Mixer e sotto Speaker on. Clicca su Mixer e ti appaiono tutti i plugin in quella traccia midi, avrai allora il nome del plug selezionato e sotto "Device On". Se apri la finestra del plug in, mettiamo caso un synth, clicca sul controllo del cutoff e in automatico invece di device on ti apparirà "Cutoff" (il nome potrebbe cambiare a seconda del tipo di vst). Ora se ci fai caso nella traccia midi c'è una linea tratteggiata rossa. Cliccaci e inserirai vari punti in cui il filtro si aprirà o si chiuderà, di norma a 0 è chiuso (quindi in basso) e a 127 è totalmente aperto (in alto). Quello che ti comparirà inserendo questi vari punti sarà una sorta di grafico tipo quelli di wall street. La cosa bella è che puoi ripetere la stessa operazione per ogni parametro del synth o dell'effetto. PS: puoi fare lo stesso nelle tracce audio, che ne so, vuoi che ad un certo punto aumenti il rate o il depth di una modulazione, fai la stessa procedura.

    In registrazione è molto comodo, ma anche in un live set. Io per esempio non ho quasi mai spippolato o mappato i faders e gli encoders delle mie master keyboard, ma son sempre andato di mouse.  :sorrisone:  :facepalm:

    Ecco, l'unica cosa che non son in grado di fare attualmente è assegnare in automatico il pedale del sustain del piano (che universalmente è riconosciuto come midi CC 64 o 56, ora non ricordo bene), quindi le parti di piano o e-piano le suonavo sempre con il pedale.


  7. Ho capito tutto fino a pianoroll e automatizzazione dei cc? In che senso? :)

     

    Nel senso che in una daw, in una traccia midi (non audio), quando la vai ad editare appare una sorta di sequencer con accanto la tastiera con tutte le note dove poi tu all'interno della battuta vai ad inserire singole note ed accordi e la loro velocity. Ora come daw di riferimenti ho solamente Ableton (attualmente sto provando la demo di Reaper), comunque ad esempio: quando utilizzi un plug-in che sia un effetto o un parametro di uno strumento (come il cutoff di un filtro) puoi fare in modo che il Daw ad un determinato pezzo del brano possa aprire e chiudere il filtro inviando dei messaggi midi da 0 a 127 collegati a quel parametro. Ma le opzioni sono infinite, ad esempio puoi mandare in oscillazione un delay aumentando il feedback per poi farlo tornare a livelli normali, cambiare forma d'onda ad un synth, attivare o disattivare un effetto nella catena (o all'interno di uno strumento) ecc... E poi scegliere tu la durata e la velocità con cui questo accada.


  8. Io fossi in te escluderei roba cheap, semplicemente perché c'è il rischio che ti si sbricioli sotto le mani.

    Fossi in te aspetterei che annuncino qualcosa al NAMM.

    Mi correggo sulle tastiere Arturia, ho avuto la keylab 49. Una tastiera che è tutta forma e niente sostanza, i tasti, sebbene non molto pesati e con una decente synth action, sembrano fragilini, infatti mi toccava suonarli "in punta di dita" e avevo messo una curva di velocità che si adattasse a questo tocco.

     

    Non so che Daw usi, ma se non hai pretese tastieristiche per il momento potresti utilizzare un "audio to midi converter" (ableton ce l'ha incluso) altrimenti c'è Melodyne, e aggiustare il tutto con il pianoroll e con le automatizzazioni dei comandi CC midi.


  9. E comunque io delle demo di YouTube difficilmente mi fido, soprattutto se sono di PGS, o anche di Kingman.

     

     

    Soprattutto PGS: A. fa suonare tutti i pedali di un determinato tipo allo stesso modo. Tutti gli OD suonano uguali, tutti i Fuzz (sfaccettature a parte tipo gate o octave) suonano uguali, e generalmente pedali di merda e inutilizzabili (tipo il TC Trinity 2) li fa suonare meravigliosamente, poi ti arriva a casa e dici: ma che merda di pedale è? e dici: menomale che c'è uno slot per il tone print.

     

    PS: considera anche l'HOF o la versione mini, rivendibilissimo (io l'ho venduto in manco 24 ore) e con il toneprint editor ci puoi tirar fuori dei riverberi modulati paurosi, forse il miglior riverbero TC Electronics è l'Arena Reverb che ha dei suoni più spaziosi e utilizzabili rispetto a l'HOF e il T2 (che tolti alcuni preset gli altri erano orrendi, tipo quelli con il tremolo sulle basse frequenze e quelli con il flanger).

     

    Un altro bel riverberò, però è mono quindi non lo considero, è il subdecay super spring theory, sennò red panda contex.

     

    Ma se ormai hai l'orecchio abituato ai pedali strymon, vai su Big Sky o Blue Sky.


  10. Akai Advance, ha un software incluso che ti permette di selezionare tutti i virtual instrument che hai, scorrere i preset ed editare i parametri pre mappati, puoi anche fare layer a 8 tracce, o splittare la tastiera in 8 tracce.

    I tasti non sono fatar, è un po' costosa, ma da thomann sta in offerta.

     

    Altrimenti alesis VI, non ha slide ma ha 16 pad e un fottio di pomelli e tasti non sono pesatissimi.

    Sennò a differenza di quello che dicono sul sito Arturia, prendi una Keylab, i tasti non son molto pesati. 

    Anche una Nektar Impact.

    Oppure vai di Novation Launchkey.

     

    Oltre a considerare i tasti, fader, pomelli, considera anche l'appeal del marchio che vai a prendere e la sua eventuale rivendibilità.

    Ho avuto una Nektar Panorama in vendita per quasi 8 mesi, tastiera della madonna.


  11. Electro Harmoix Hot Tubes Nano

     

    Ma solo a me faceva cagare sto pedale? Lo trovato troppo impastato, indefinito e scoreggione.

     

    Edit:

     

    Aggiungo però che i vari cloni che ha sfornato la EHX sono molto buoni per quello che costano, per esempio l'OD glove, il Soul Food (non capisco perché sia arrivato a costare 88 euro dato che fino a un mese fa costava sui 60), e ora hanno sfornato un clone del Timmy che non pare malaccio.

     

    Per mia personale esperienza il Mooer Black Secret non era malaccio, suonava meglio del Rat 2 attuale per oltre la metà del prezzo.

     

    Alcuni parlano bene dei pedali Caline, si trovano su Amazon.


  12. amplitube ce l'ho già...! mai usato..! è "fedele"...?

    mi manca l'affarino  apposito per collegare la chitarra al tablet, Irig mi pare si chiami..

    dovrò acquistarlo allora 

    Ti ringrazio!

     

    L'irig fa un sacco di rumore di fondo, dovresti suonare perennamente con il noisegate a livelli estremi, fossi in te prenderei una focusrite itrack dock, è una scarlett a tutti gli effetti e ti carica l'ipad mentre lo usi.

    PS: sempre rimandendo in ambiente iOS ti consiglio di prendere innanzitutto audiobus (così colleghi in catena le app) e scaricarti WOW2 che è un distorsore (e filtro) pauroso, occhio solo al volume che manda in clipping tutto. xD


  13. Il blofeld non è male! Puoi caricarci campioni anche..

    altro bel synth quasi sconosciuto è l'ensoniq esq 1 osc digitali ma filtro analogico molto bello

     

    l'Esq 1 è proprio quello usato dai BoC! 

    Comunque ho sentito delle demo del blofeld paurose, ed è figa l'idea di utilizzare i campioni per ognuno dei 3 oscillatori. (ci carico 3-4 waw di mellotron) è son felice. Dicono che sia un po' freddino come suono, però i pad e i vari suoni simil keys erano molto fighi.

    Quasi quasi me lo regalo per natale.  :sorrisone:

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