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Complice il fatto: 1) di aver intercettato il video del Twimble in uscita a giorni dalla Mad Professor che in pratica è un nuovo pedale che associa il Simble predriver ed il Simble overdrive, quest'ultimo che avevo in vendita per far cassa (e fra mille dubbi su quello che stavo facendo) e che dai video, il predriver, mi piaceva; 2) un Simble overdrive che non voleva andarsene dal Mercatino Musicale (il fato? No, probabilmente ero io che indeciso sul da farsi lo avevo proposto ad un prezzo onesto ma non estremamente conveniente per un usato); 3) la vendita di altri pedali; ho pensato di reinvestire la somma ricavata nel predriver e vedere se il fatto che tutte le demo a video che avevo visto corrispondessero al vero oppure no. Premetto che è un periodo in cui sto cercando di cambiare il mio modo di suonare la Les Paul sforzandomi di comprendere che pots del volume e del tono non sono incollati a 10 e che si possono usare e, anche in questo caso, complice un video di una nota testata on line che paragonava il suono clean e la dinamica di un ampli pulito con quella dello stesso ampli boostato da un clean boost mi è venuta la voglia di vedere, appunto, se questo effetto fosse qualcosa per me utile. La pubblicità lo introduce come un pedale senza manopole (a parte uno switch tra le modalità hot e cool) con funzioni di buffer, esaltatore di armoniche, compressore e boost. Per farla breve, preso e provato, posso dire che mi ritrovo al 100% con le considerazioni del dimostratore del video che pongo in calce a questo post. In pratica, nelle mie modeste opinioni è un effetto che ha una sua ragione di esistere e che dal il meglio messo davanti ad un ampli pulito di qualità. Già davanti ad un crunch modesto perde, sempre a mio gusto, buona parte delle sue peculiarità e anche come boost davanti ad un'altro pedale di distorisione resta nella norma senza far gridare al miracolo. Dove, a mio avviso, fornisce veramente il meglio di se è proprio su un ampli dinamico e pulito (diciamo Fender Style, io ho un Tone King Imperial Mark I) dove con i volumi della chitarra e grazie al tocco della propria mano ti permette di avere una paletta di suoni e colori da utilizzare a proprio piacimento. Mette in luce il carattere del singolo strumento e ne rispetta le caratteristiche; increspa il suono se serve e lo arrotonda e gli dona quella "pacca" in più che anche a modesti volumi ti fa godere di più il tuo ampli. Altra nota dettata esclusivamente dalla mia esperienza e con la mia strumentazione: il canale cool è il più figo, l'hot invece comprime e ingolfa un po' troppo (può essere che con dei single coils le cose si equilibrino a suo vantaggio, ma non avendo provato resto solo nel campo della supposizione). Conclusione: non ha tradito le mie aspettative MA è un effetto che da il meglio di se solo con determinate situazioni ed uno specifico uso. Confermo le impressioni quotando in toto la seguente recensione;