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Guest NESSUNO

Argomento 3, l'entità dei Gradi della scala Maggiore parte 1

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Guest NESSUNO

Ciao carissimi, siamo alla terza puntata quella che introdurrà la costruzione degli accordi ed i modi della scala maggiore, cercherò di essere chiaro perchè il mio intento è non leggere più Bru che scrive, "io non so cosa sia una quarta giusta o una settima dominate" :sorrisone: ora lo saprai (la settima dominate ancora no, ma tu hai intuito :sorrisone: )

Addosso:

Noi chitarristi sulla tastiera non abbiamo una visione totale delle note che stiamo suonando, se prendiamo ad esempio un pianista, quello saprà sempre dovè il DO e saprà sempre che i tasti bianchi sono note semplici ed i tasti neri sono note alterate, ed il chitarrista che sa? che metodo usa il chitarrista per avere un minimo di visione di quello che sta facendo, impara la diteggiatura? possibile stia tutto lì? in effeti no, c'è altro.

Iniziamo definendo "Tonica" la nota iniziale di una scala che da essa prende il nome.

ad esempio la scala maggiore di DO inizia dal Do e da il nome alla scala che si chiamerà........................scala maggiore di DO :sorrisone: quindi la tonica della scala maggiore di DO è il DO :sorrisone: (nota iniziale di una scala che da essa prende il nome) e cosi via.

Detto questo diciamo che, stabilita una Tonica di partenza le note che seguono all'interno della stessa scala assumono un valore diverso a secondo della distanza che avranno dalla tonica, il valore che possono prendere le note o gradi in questione può essere minore, maggiore, giusto, aumentato o diminuito.

che significa?

Analizziamo la scala cromatica DO (TONICA), DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#, SOL,SOL#, LA, LA#, SI.

Le note che seguono la tonica, quindi DO#, RE, RE#, MI, FA........etc assumo un valore a secondo la distanza che hanno dalla tonica di partenza DO e quindi vale lo schema riportato un po più sotto , vi consiglio di stamparlo.

Da questo momento le note inizieremo a chiamarle gradi, il primo grado è la Tonica, poi di seguito avremo il secondo grado, il terzo grado, il quarto grado, il quinto..........etc..e li indicheremo con i numeri romani. All'interno della scala maggiore abbiamo 7 gradi, uno per ogni nota.

Vediamo che valore prendono i gradi (le note) a secondo la distanza che hanno dalla tonica:

prendete questo specchietto in maniera generale, magari rapportatelo alle scale che conoscete e vedete che valore hanno i gradi, ad esempio di una pentatonica, e cercate di memorizzarli come tonica, III grado minore, VII minore, etc.....

Alla fine (momentaneamente) a noi interessa vedere tutti valori che assuomono i gradi ma in sostanza, ORA, ci interessa sapere solo che valore hanno i gradi interni alla scala maggiore.

I grado = Tonica di partenza.

II grado = è minore quando dista un semitono dalla tonica, e maggiore quando dista un TONO dalla tonica;

III grado = è minore quando dista un TONO e mezzo dalla tonica, è maggiore quando dista due toni dalla tonica;

IV grado = si chiama giusto quando dista due toni e mezzo dalla tonica, si dice aumentato quando dista tre toni dalla tonica (è corrisponde al V diminuito a secondo le situazioni)

V grado = è giusto quando dista tre toni e mezzo dalla tonica;

VI grado minore = quando dista quattro toni dalla tonica;

VI grado maggiore o VII grado diminuito = quando dista quattro toni e mezzo dalla tonica;

VII grado minore - quando dista cinque toni dalla tonica;

VII grado maggiore - quando dista cinque toni e mezzo dalla tonica;

Le scale maggiori avendo la Struttura "TONICA TONO TONO SEMITONO- TONO TONO TONO SEMITONO" assumono questi valori:

Esempio in DO maggiore

Tonica (DO)- II grado maggiore (RE)- III grado maggiore (MI) - IV grado giusto (FA) - V grado giusto (SOL) - VI grado maggiore (LA) - VII grado minore (SI)- Ottava

la prossima volta vi spiego a che serve sapere tutto questo, fidatevi :P

Fine prima parte......

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Guest NESSUNO

Occhio: una settima diminuita equivale ad una sesta maggiore, non minore!

Grazie, una distrazione, ho corretto :sorrisone:

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Guest NESSUNO

C'è sempre da imparare qualcosa :popcorn:

c'è gente che fa New York - Catania una volta a settimana per farsi dare lezioni da me :sorrisone:

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Guest Raffus

c'è gente che fa New York - Catania una volta a settimana per farsi dare lezioni da me :sorrisone:

Seee... :TRyeh:

Comunque, potresti scrivere queste lezioni con cadenza regolare? Chessò, tipo due o tre a settimana :popcorn:

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Guest NESSUNO

Seee... :TRyeh:

Comunque, potresti scrivere queste lezioni con cadenza regolare? Chessò, tipo due o tre a settimana :popcorn:

certo, non mi è possibile stabilire una cadenza regolare ma per il momento ci rientriamo in una volta settimanale.

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