Lurch

nel senso, la nash le suona di brutto a qualunque american standard abbia provato! mi è parso strano che le mettessi sullo stesso piano...

il colore io lo trovo stupendo...

pensa che un anno l'ho anche passato praticamente solo a tirarmi giù canzoni di brassens, ferré e gainsbourg... oh, però la musica casinara adesso mi affascina, cosa devo fare?

be', c'è da dire che quando mi trovavo bene con la american standard, non ci capivo un cacchio e suonavo così, senza farmi troppi problemi. ramones in allegria. adesso non sono certo diventato un esperto, ma un minimo di orecchio l'ho sviluppato. recentemente ho provato un'altra am std dal merolo, e ci son rimasto malissimo da quanto faceva schifo. un'altra, provata un annetto fa sempre lì, mi sembrava già meglio. poi comunque ne ho suonate tante appartenenti ad amici vari, ed in linea di massima mi sono fatto un'idea. ma secondo te ci sarà tutto 'sto abisso fra una nash ed una don grosh? perché io l'"assemblata" in questione non la assocerei ad una std, dai! :)

be', grazie a tutti per le risposte! ma secondo voi riuscirò mai a suonarla, 'sta r7? una cosa che non vi ho detto... io faccio tanto il metallaro ma la verità è che il mio stile si basa più che altro su ciò che ascoltavo qualche annetto fa: smiths, cocteau twins, jesus and mary chain, nick cave, eels... insomma, barre, accordi aperti, riff semplici... col mio gruppo facciamo un misto di queste cose con un filo di distorsione in più. e col manico della gibson mi stanco dopo cinque minuti! @oliver: presa, presa! fa paura, mi piace un sacco @molokaio: adesso ti rispondo, davvero ti è rimasta? sei l'unico ad averla vista qui! (la chitarra eh ) @nervous: confermo, ma comunque non è un problema perché abito ad un'oretta da dove sta lui. sarei curioso di sapere se è così monosillabico anche di persona! @francè: intendi scambia? @hotrod: sono d'accordo, è stupenda. ma tu terresti in casa, che so, un bellissimo violoncello che però non sai suonare? @cash: tentatore! @ric e raffus: quindi secondo voi è meglio tenere questa? perché ok, la trussart è un po' un salto nel vuoto, ma quella grosh, di quel colore, con quella tastiera, col ponte fisso che per me è un valore aggiunto... chissene della paletta, tanto ho già la nash così, quando mi stufo le scartavetro entrambe! boh... forse più che altro sarebbe un doppione inutile. non ho dimenticato nessuno?

alura, mi sfogo qui perché non so con chi altri farlo: ho un pugno di amici chitarristi che (fortunati!) la gas non sanno manco dove sta di casa e mi credono una specie di maniaco. tutti gli altri, figuratevi, mi rinchiuderebbero senza tante cerimonie. sono un felice ma dubbioso possessore di una stupenda les paul historic '57. ecco, il problema (se di problema si può parlare) è che giorni fa, presa la stratonash di cash, giocherellatoci mezz'oretta, mi sono sentito improvvisamente come se fossi di nuovo in grado di suonare la chitarra. vi spiego molto brevemente: avevo vent'anni quando un bel giorno mi sfracellai contro una macchina ferma davanti a me. credo che stessi cercando di capire se un negozio sul bordo della strada fosse aperto o meno. in preda all'ansia, e desideroso di non far pesare le spese del carrozziere sulle spalle dei miei, decisi di dar via la strato che mi aveva accompagnato praticamente da quando avevo cominciato a suonare, una normalissima am. standard che non avevo mai minimamente pensato di cambiare. dopo qualche settimana, cominciò la ricerca di una nuova chitarra, poco costosa ma valida, che potesse sostituirla. da lì, attraverso qualche passaggio, la mia inesorabile discesa negli inferi della GAS. qualche annetto dopo, si sono viste avvicendarsi in casa dope una simil-335, un paio di danelectro ed una rickenbacker. infine, il trionfale ingresso nel mondo gibson. ma ora ecco che riscopro il piacere di suonare! attenzione, non sto parlando di suono, sto parlando di suonabilità, di confort. a questo punto mi viene da pensare: ha senso tenermi in casa un chitarrone esagerato come la r7, che non sono manco in grado di usare come si deve? la risposta sembrerebbe scontata, ma il problema è che suona in modo commovente! cosa devo fare? per intanto l'ho messa su mm, in attesa di qualche offerta allettante. "volete far cambio con una fender? fatevi sotto!". potete immaginare l'intasamento della mia casella mail negli ultimi giorni... fra le tante proposte strampalate, due hanno attirato la mia attenzione: una strato don grosh: http://www.mercatino..._id2186958.html ed una trussart steelcaster: http://www.mercatino..._id1314661.html sembrano tutte e due stupende... voi che fareste? attendo lumi! vi ringrazio e mi scuso per essermi dilungato.

la linea pawn shop? però di strato vere e proprie non ce ne sono, sono fender "ibride"... boh, mi affascinano!

ma è fighissima, la voglio!

ahah a me ne sembrano passati anche di più

io ero rimasto a it's love cult, pensa

ma porca troia!!!

eeeeh ma tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca boh, comunque non ti so rispondere... ho scritto solo per il gusto dello spam

l'hai ascoltata a volume troppo basso sempre fichi i motorpsycho. si sono anche inspessiti un bel po'!

il marchio fender è fondamentale? perché ad esempio io ho appena preso la nash strato ex cash e ci sono rimasto di merda per quanto suona bene.

ok, forse non c'entra molto... ma vorrei contribuire con due band che per qualche motivo associo sempre nella mia testa... forse per la religiosità perversa da cui è invasa la musica di entrambe. http://www.youtube.com/watch?v=1IrI0cEtod0 un viaggio sì, ma negli inferi! li conoscevi già, vero oby? ti piacciono?

per quanto riguarda il rock duro e puro, mi pare che in questo periodo si stia riprendendo con lo stoner più primitivo, quasi heavy metal anni '70...

è arrivata la cavalleria!

ma se provi a riprodurre un pezzo del genere con la chitarra acustica, perdi completamente il senso della cosa... in secondo luogo, come dici tu, non c'è niente di innovativo: ritmo, ripetitività, disumanizzazione, ma anche primitivismo, tribalismo. nel rock si è partiti dal feedback, dai velvet, attraverso i kraftwerk ed il krautrock, per arrivare a questo, e anche oltre. al di là del rock... be', non si finirebbe più, e comunque non è il mio campo che sonno... chiedo scusa per aver scritto in modo un po' approssimativo... meglio andare a nanna se a qualcuno fregasse qualcosa dell'argomento, rimando alla lettura di un'interessante raccolta di articoli della rivista wire, intitolata guida alla musica moderna di wire. è un libro che ha contribuito molto alla mia formazione musicale. didascalico, puntuale, quasi tecnico in certi punti. però si legge volentieri. vabbò 'notte!

sono contento che qualcuno mi caghi

per restare sul rock (con qualche "incursione" elettronica ogni tanto) fatevi anche un giro nel topic "i viaggi di oby". lì ce ne sono di nomi nuovi... e si fa riferimento a mostri sacri del passato, magari non molto conosciuti, eppure influentissimi nella musica di oggi.

dai bru, bisogna liberarsi di un po' di pregiudizi. io l'ho fatto e ho scoperto della grande musica. disumanizzata, forse, fredda, ma in qualche modo capace di trasmettere qualcosa. ci riprovo: http://www.youtube.com/watch?v=q3jpQgnm7Lo&feature=related questo pezzo, tra l'altro, è ancora più vecchio di quello di prima! e così sto andando tragicamente off topic.

in effetti quel pezzo ha già quindic'anni sul groppone... non l'ho messo per portarlo ad esempio della musica di oggi, ma perché non si cominciasse a sparare sulla proverbiale croce rossa: i dj cattivi. mi devo scusare se sono sembrato un po' acido, sono giorni di merda per me e per chiunque mi stia attorno... chiedo venia. comunque, non saprei rispondere alla tua domanda. non ho fatto studi musicali, ma posso ascoltare, informarmi, interpretare con i miei strumenti culturali, crearmi dei parametri. non credo che l'armonia sia l'unica cosa da tenere in considerazione.

certi producers di musica elettronica hanno fatto e fanno un culo così alla maggior parte dei gruppi rock http://www.youtube.com/watch?v=qW8BQPAxRSg&feature=related

oggi la musica migliore non passa per i canali mainstream. anzi, è stato spessissimo così anche in passato. bisogna cercare