A wild Manni

Io rimasi abbastanza a bocca aperta quando anni fa prendemmo due strato (una corpo in koa ed una in frassino), provate e poi scambiati i manici. Con pickup relativamente tranquilli (credo fosse un set texas special e l'altra antiquity), posso dire che un buon 75% del suono se lo portava dietro il manico. Quindi non fatico a credere che anche l'influenza della vernice sia in larga parte la verniciatura del manico.

La resa sonora a parità di spessore non credo porti differenze, se ci piace che la vernice si rovini però serve la nitro. La poli al contrario ci mantiene l'aspetto nuovo della chitarra salvo traumi importanti. Per Leo, credo userebbe quella che costa meno e si trova di più che poi è quello che faceva all'epoca.

Si, qui andavo proprio non tanto sulla musica in generale ma proprio sui chitarristi che ti accendono con due note e mayer in questo alla fine ci stà per quanto, per me, meno di altri che abbiamo citato. Quelli messi da me fanno musica per chitarristi alla fine e non conosco praticamente nessuno che non suoni che li caghi di striscio.

A me Mayer piace, appunto, come chitarrista. Ma non sono un grosso estimatore ne del cantato nel di un buon 70% delle canzoni che ha fatto. Quindi lo percepisco un pelo sovrastivato non tanto sullo strumento, proprio nella musica che fa. Però son gusti, sicuramente meglio di Andy Timmons. Per la musica ben fatta ma nulla più, sì ed è un tema abbastanza ricorrente.

Cory è un Dio

John Mayer non mi dispiace live, in disco mi ammazza i coglioni, ma onestamente non ho capito perché sia stato elevato a guru della musica moderno, con tutto che col trio mi piace.

Evitiamo i mostri sacri, diciamo dai 90s in poi. Ma poi è uguale, era tanto per dire che non mettevo Page SRV etc

Josh Smith l'ho visto dal vivo a Spoleto, c'era prima lui e poi Ariel Posen che è anche lui tanta roba Anche lui ha belle uscite

Beh, è indicativo per non tornare sui mostri sacri. Marcus King inizialmente non l'avevo cagato di pezzo ed invece ultimamente l'ho apprezzato molto, credo sia uno dei più ascoltati sul mio spotify di quest'anno.

Visto che @Bananas continua a cercare di farmi licenziare questa mattina mi è presa la scimmia di fare un topic con un po' di chitarrosi moderni che mi ipnotizzano. Non ditelo a Sendo che sennò ci mette Andy Timmons che rompe il cazzo dopo mezzo minuto come tutti gli ottantiani.

Che domande, già è tanto che si sia portato a casa solo quello

Io mi trovo molto bene con le Dogal Carbon Steel, non ho più avuto velleità di cambiamento dopo

Non si è parlato molto di prezzi e valori, ma di annate, dettagli che cambiavano, caratteristiche, come funziava la produzione dell'epoca, etc

Non ne ho idea, per me erano tutte nella fascia "se non vinco al superenalotto è inutile che mi pongo il problema" e considerando che neache ci gioco la vedo difficile. Le telecaster no

Un pochino di più della mia MJT

Da quanto ci ha detto tutto quello che fa parte della collezione non è venduto, gli può capitare qualche pezzo qua e la. Le foto col telefono non rendono proprio giustizia ma ecco:

Ieri mattina io, il buon @badge ed un nostro amico ce ne siamo andati dal buon Flavio (per chi non lo conoscesse https://flaviocamorani.it/panoramica-strumenti/ ) perché Badge aveva adocchiato un Deluxe Reverb del 66 in condizioni perfette. Flavio è stato di una gentilezza unica ed oltre ad averci fatto una bella introduzione e spiegato tante cose sulla produzione di quegli anni, ci ha anche tranquillamente messo in mano qualunque chitarra della collezione per provarle. È stata un'esperienza, poter sentire chitarre così rare e confrontarle nelle loro differenze non mi era mai capitato. Tutte avevano un suono enorme ma asciutto, con tante alte che però non rendevano le note stridule o fine. Non saprei neanche come rendere a parole la differenza. Chitarre provate: - Stratocaster '54 Hardtail (ash body, maple fretboard) - Stratocaster '54 (ash body, maple fretboard) - Stratocaster '56 (alder body, maple fretboard) - Stratocaster '60 (alder body, rosewood fretboard) - Telecaster '52 - Telecaster '57 Ampli: Bassman '59 Deluxe Reverb '66 Intanto interessantissimo il confronto tra la 54 hardtail e non, con lo stesso DNA ma dove l'hardtail dava più corpo e "telecasterizzava" un po' l'attacco delle note. Mi si conferma l'impressione che acero+frassino e palissandro+ontano siano le accoppiate migliori per me, la 56 con tastera in acero e corpo in ontano, per quanto meravigliosa, era più equilibrata delle sorelle con un carattere che non eccedeva ne negli estremi di banda e l'attacco del fressino, ne nelle basse e le medie più canterine del palissandro. Per me questo finiva per rendermela con meno "carattere". Bellissima la tele del 57 su cui stavamo sbavando tutti, poi però Flavio ci ha attaccato la 52 e deve essere stato un esemplare tanto fortunato perché c'ha lasciato tutti scoinvolti. Ripeto che è difficile descrivere, ma aveva un'acusticità nel suono che personalmente non avevo mai sentito in un'elettrica. Le specifiche dovrebbe essere grossomodo le stesse tra le Tele, ma la 52 era qualcosa di allucinante, fuori scala e non ho idea del perché (unica differenza nota la circuitazione senza posizione intermedia, ma non credo dovrebbe avere effetto sulle posizioni dei singoli pickup). Il tutto passante attraverso il Deluxe Reverb, che ora risiede a casa di Badge, ed il Bassman del 59. Il deluxe reverb una crema da gestire col pot del volume, il bassman molto più aperto in alto mi farà dormire male per un bel pezzo, non ne avevo mai sentito uno d'annata. Mi è sembrato più bright e croccante del Super Reverb, con la Tele era da infarto. Sono ancora in adorazione a pensarci

@Bananas dovresti però aiutarmi a convertirlo anche alle Fender che altrimenti continua ad accumulare Gibson che per carità, niente di male ma Strato e Tele so meglio.

Sellette e molle raw vintage per mia esperienza tendono a dare corpo, il problema è che non so quanto meno ti costi che prendere direttamente un altro ponte

raw vintage se combaciano

Vabbè, tu stai pensando a tutta roba al top e ci sta che costi molto. Il problema qui è la fascia media che decolla.

è un discorso lungo, di base siamo un paese con una produttività ridicola, 2/3 della popolazione che non lavora ed il restante terzo di cui una fetta considerevole in lavori che sono praticamente ammortizzatori sociali. Ora, lungi da me avere il benché misero rispetto per la nostra politica, non è una situazione che si risolve con la bontà d'animo e senza fare feriti.

Se ne parlava sul topic delle assemblate, la fascia media sta sparendo con low cost molto buone per essere low cost e poi il nulla fino alle CS. Poi certo che si può trovare la avri buona, ma diciamo che non sono chitarre su cui spendere 1500+ euri nella maggior parte dei casi.

Nulla mi farà togliere il Bogner Blue come epicentro del mio universo pedaloso, su qualunque ampli e in qualunque circostanza mi da sempre un suono che mi fa sbrodolare. Però un simil jan ray di fianco non ci farebbe schifo.

invece cloni a buon mercato del jan ray (o tim se sono così simili)? Quello del @badge sul super reverb è fantastico, ma ho un limite psicologico dei 150 euro a pedale salvo multi funzione.