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A wild Manni

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  1. Dipende che intendiamo per metal, per me i Metallica e Slipknot con il Revival non ce li fai.
  2. Inizia a scaricare l'app toneprint, che io ho il telefono in assistenza e quello vecchio è troppo bacucco.
  3. Se hai modo di provare un flashback o un Hall of Fame etc i suoni sono proprio quelli dei vari pedaletti toneprint TC, ne più ne meno. Il Plethora alla fine è un blocco da 3 dove inserirli ed impostarli come vuoi. Tu parli del Modbius, quindi suppongo che ti interesserebbero principalmente le modulazioni, che sono la parte che io uso meno (principalmente uso un formula b vintage vibe come modulazione e si, tra il formula b analogico ed il vibe del Plethora c'è una bella differenza che mi porta a voler tenere in pedaliera il primo pur avendo comunque accesso al secondo). Per la mia modesta recchia la parte forte dei TC sono: Reverb, Delay/Echo, Tremolo, Octaver e ci sono harmonizer e pitch shifter che sembrano ottimi ma devo ancora imparare ad usarli. Chorus. Phaser, Flanger sono dei suoni abbastanza estranei al mio mondo e gli unici che ho provato che mi abbiano davvero impressionato sono i Walrus, quindi non sono molto attendibile. @badge Prossima prova: Strymon vs Plethora.
  4. Ci voglio mettere dentro questo:
  5. Il RD è probabilmente il pedale migliore che ho sentito in assoluto, ma non mi pare proprio una saturazione da metal anni 90.
  6. Di quelli citati ho avuto per un bel pezzo l'SL drive e provato abbastanza bene il Riot II. SL drive me lo ricordo più plexi come sound quindi anche li, considerando che ti perdi parte del gain del pre entrando nel low, non so se abbia tutto il gain che ti occorre per suonarci metal. Io andrei più su distorsori cattivi (mi viene in mente il vecchio okko dominator, wampler triple wreck, etc) piuttosto che pedali che fanno il verso ai marshall anni 80. Comunque l'SL Drive come timbrica mi piaceva moltissimo, ricordo che era uno dei pochi pedali che sul Bassman mi ricordava molto la saturazione della 1987 Ceriatone che avevo, reagiva pochetto al volume della chitarra però, era più compresso dell'originale.
  7. Revival Drive ho provato solo lo standard ma, stando a quanto ho visto dell'hot rod e quello che scrivi, potrebbe non avere tutto il gain che ti occore. Il BE OD perché non ti convince? Sulla carta dovrebbe essere perfetto per le tue esigenze.
  8. Dici? Di base serve un cono con: - Dimensioni non superiori al V30, sennò non c'entra - Bassi molto asciutti che sennò scorreggia - Focus più sulle medie che sugli estremi di banda che già ce ne sono tanti L'unico miglioramente che penserei rispetto ad ora è qualcosa di un pelo più morbido, ma ho paura che aprirei un vaso di pandora fatto di mille prove alla fine delle quali la soluzione sarebbe comunque cambiare cassa.
  9. Sono andato a vederlo dopo che mi hai chiesto infatti. Io non sono un fanatico del V30 in generale e potrebbero esserci coni più indicati facendo tante prove ma penso sia un gioco dove i margini di miglioramento sono davvero minimi dati i limiti imposti dalla cassa minuscola. La mia ottica è tenere il V30 attuale che è una configurazione funzionale in molti modi e più avanti aggiungere una 1x12 bella grossa per dargli una cassa degna con un cono diverso (magari in alnico). Comunque ieri c'ho passato un paio d'ore a 8 e minchia se mi ha dato gusto. Credo di aver perso l'udito.
  10. 2015 made in china, quindi un v30 dei plebs
  11. Pre, ma non so di preciso di quando, l'ho scambiato con un amico che l'aveva a spasso per casa da qualche anno.
  12. Preso usato a 1100 ma ce ne sono veramente pochi in giro, non solo di usati ma anche di nuovi.
  13. Ho preso questo amplino da un paio di settimane, lascio due parole nel caso qualcuno fosse interessato. L'ampli, pur con i suoi 40w, è davvero piccolo (pensate più ad un Princeton più largo) e pesa sui 15kg col suo Celestion G12 Neo Creamback, che è il motivo per cui l'ho preso. Come vedrete ha un solo canale con aggiunta del pot dei medi rispetto a quello originale. La corsa del pot del volume è molto progressiva rispetto a quanto sono abituato, tra 0 e 2,5 siamo proprio bassi, verso i 3 inizia a sentirsi qualcosa, a 4 iniziamo ad avere un volume sufficiente al suonare in gruppo. Tra 4 e 5 c'è uno scalino importante, il volume diventa proprio tanto e da 5 in su inizia a sporcare. Prima rimane molto molto clean. Sul suono vengo da un Fender Super Reverb del 76 riportato a blackface da Lory, quindi diciamo che mi aspettavo un downgrade considerevole. Con il cono originale ci sono tanti (tanti) alti e bassi, e bisogna limitare i bassi per evitare di iniziare a sentire scorreggette varie. Il problema mi sembra più del cabinet minuscolo che non del cono in se. Dopo un cambio con un V30 la situazione è migliorata, i bassi sono più controllati e si possono spingere di più mentre il picco di alte si è ridotto. Il suono rimane comunque molto croccante, per metterci di mezzo un termine che non vuol dire un cazzo, quindi molta apertura in alto e molto attacco. Insomma, mi ha soddisfatto molto per il rapporto tra suono e dimensioni. Si sentono alcuni limiti del singolo cono in un cabinet minuscolo ma rimane un gran bell'ampli che permette con la giusta pedalanza di fare un po' di tutto con peso contenuto ed estrema semplicità. Considerate che il cabinet riesce a malapena a tenere cono, ampli e box del riverbero, per fare il cambio cono ho dovuto levare le valvole e fare comunque degli slalom importanti per riuscire a togliere il vecchio ed infilarci il nuovo. Possibili migliorie che prima o poi vorrei abbinarci: aggiunta di un master volume per arrivare alla cremina senza dover alzare così tanto (ricordo che ha veramente tanta headroom), aggiungere una 1x12 più generosa esterna per mantenere la trasportabilità e dargli un po' più respiro allo stesso tempo.
  14. Varini è tutt'ora l'unico a fare contenuti che trovo effettivamente interessanti in Italia
  15. Le pedaliere da fare sono 127 in realtà. mi è anche capitato di farci una jam session in un locale andando in diretta col cab simulator. Per ora sensazioni positive, in particolare sto creando alcune board come pedali singoli (mettiamo un tremolo - echoplex - tank pring rev) che accendo separatamente o insieme alla bisogna, mentre altre le penso come un singolo effetto generale (ieri stavo sperimentando con un rev modulato, into chorus dal sapore 70's into rev shimmer dal tizio dei QOTSA con volume bassino, molto poco educato rispetto allo shimmer classico). Ricordo che in modalità "play" per ogni board si può impostare che uno dei 3 pot faccia ruotare uno o più parametri di uno e più effetti (mettiamo che con un pot muoviamo depth e speed del tremolo mentre con un altro pot decay del reverbero e feedback del delay insieme), mentre per avere l'impostazione classica "analogica" bisogna andare in "edit" e selezionare il pedale da editare con lo switch. Alla fine niente che non si possa fare che altri Nmila prodotti, quindi la particolarità rimane il connubio dimensioni/interfaccia/mash switch. Ah, manca l'analog dry through che non è un bene. Per il bypass si può scegliere tra true bypass, buffered con trails o senza.
  16. Ieri sera c'ho giocato per un paio d'ore. In pratica si hanno 25 (mi sembra, forse poco più) pedaliere da 3 unità l'una, quindi se si ha bisogno di utilizzare più effetti di questi in contemporanea non è possibile. In modalità play si può assegnare ognuno dei 3 pot ad un parametro specifico di uno dei 3 effetti, mentre in modalità edit si può premere lo switch dell'effetto e poi editarlo a piacimento con tutti i controlli a lui dedicati. I punti di forza sono 2 imho: 1. È relativamente piccolo ed il feeling rimane quello di avere pedaletti singoli, quindi se non si vuole impegnare lo spazio per un sistema più complesso (HX, etc) o semplicemente non si ha sbatti, questo diventa molto conveniente. 2. Mash switch, avere una sorta di minipedale di espressione su octave, harmonizer, etc è mooolto interessante e divertente per me. Magari sono io che non ho grosse esigenze per suono o funzionalità, ma per ora la trovo una soluzione perfetta.
  17. Plethora x3 arrivato ieri e messo in pedaliera ieri sera. Ancora presto per trarre conclusioni e devo ancora giocarci bene con i toneprint. L'interfaccia mi piace molto, i suoni sono i soliti che conosciete se avete avuto altri toneprint. Diciamo che per uno come me che non ama infilarsi nel digitale è un ottimo compromesso per avere quella flessibilità. I modelli di casse per il cab sim sono un botto ma non avrò modo di testarli nel breve periodo, per me è una soluzione d'emergenza (che prima svolgevo con il Super Plexi Deluxe) che è sempre utile avere.
  18. Il tizio della Fetto, oltre a rispondermi dopo 4 minuti netti l'altra sera, mi ha anche riscritto per sapere come mi ero trovato 😍

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    2. evol

      evol

      Immagino non sia di Genova

       

    3. nova

      nova

      no ma da quel che so è testimone di geova. passa porta a porta e ti piazza bibbia e fetto da rendenzione. un genio!

    4. Fra

      Fra

      Si, ma da giovane faceva l’archiFetto 

  19. Appena scambiato l'Empress per un Fetto Custom, consigli sull'uso?

    1. osmosi

      osmosi

      Rivendi subito finchè sei in  (Tap)  tempo  :reply_bru:

    2. Fra

      Fra

      Con una stratoide hss, e posizionandolo tra chitarra e ampli

    3. A wild Manni

      A wild Manni

      L'humbucker sulla strato ora come ora no, però sto cercando qualche notizia sui due jumper interni. Ora gli mando na mail va.

  20. Manico scuretto, al ponte invece è bella equilibrata. In generale il comparto elettronica sull'economico andante si sente ma non sembra un brutto punto di partenza. Settimana prossima la porto a casa di @badge così la testiamo per bene a confronto con 335 e 339. La definizione sul mi basso non è tantissima, invece sul resto del registro è abbastanza a fuoco. Diciamo che a primo acchitto mi sembra difficile cercare di più da una chitarra pagata 400 euro, però voglio spupazzarmela per un po' e capirla un attimo, anche perché l'ultima chitarra che ho avuto con gli humbucker risale a 4 anni fa e le altre due che ho hanno singoli e ViPots. Esteticamente la trovo veramente bellissima, 10/10 a Sire da questo punto di vista.
  21. Esteticamente mi piace un sacco, ho delle piccole sbaffature sul binding della tastiera ma ce ne faremo una ragione.
  22. Ah, a questo non ho risposto. Ho già la special con i P90 e nessuna chitarra con humbucker, quindi preferirei sopperire a quello
  23. La Sire H7 di queste pubblicizzate con Larry Carlton
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