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I pezzi come base sono carini, IMO, e live li ho potuti abbastanza cambiare, sfruttando effetti e rendendoli un pò personali. Purtroppo sono l'ultimo arrivato e non ho potuto dire molto sul nome. A me non piace sinceramente.
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finalmente è uscito il nostro primo album. Nostro anche se io non ho partecipato alla registrazione, ma lo sto portando in giro live, avendo preso il posto di uno dei due chitarristi, e un pochino un pochino lo sento mio! Enjoy! https://soundcloud.com/invinofender/sets/a-foolish-rush
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infinite reverb
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a me piace tanto il matching headstock, e mi piace tanto il colore della 6. Però se dovessi partire da zero farei sicuramente una Costello, che a me piace tantissimo
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complimenti! è davvero bellissima!
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e soprattutto se un malaugurato giorno decidi di cambiare uno-due pedali, fai meglio a spararti in una palla
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grazie! grazie mille, paisan
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grazie ragazzi, quando l'album sarà in streaming vi manderò un link
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thank you guys!
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Qualche mese fa mi contattta il mio ex-batterista; il suo gruppo ha da poco registrato il primo album, che dovrebbe uscire ad aprile, ed uno dei due chitarristi è costretto ad abbandonare. Mi manda le tracce dell'album, mi chiede di ascoltarle e se me la sentivo di tornare a suonare in una band. All'inizio sono un pò scettico, sostituire qualcuno con dei pezzi già fatti non era proprio quello che volevo; ascolto l'album, non è male, un paio di pezzi mi piacciono molto, qualcuno mi convince un pò meno, diciamo non è proprio il genere che avrei voluto fare. Poi penso un pò agli ultimi 3-4 anni passati a suonare da solo, alle strambe proposte che ho ricevuto (le uniche!) e decido di farmi coraggio e lanciarmi. Ora dopo un paio di mesi di prove, giovedì abbiamo suonato per la prima volta in pubblico e questo sabato si replica. Questo è il sito con il primo pezzo in streaming: http://www.invinofender.com/ Buon ascolto!
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io la prossima chitarra che prenderò è una egc, già ho deciso. Alla fine non è neanche un prezzo super-proibitivo!
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Indipendentemente dalle scorte di legno, deforestazione etc, sia per gusti che per il mio "stile" (se lo possiamo chiamare così :D) di playing, sono sempre stato attratto dalle chitarre fatte di altri materiali. Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di provare niente, ma bisogna ricordare che già nel 68 Dan Armstrong, per conto dell'Ampeg, fece i famosi bassi e chitarre "see-through", fatte in plexiglass, con i pickup intercambiabili fatti da Bill Lawrence. Qualche anno dopo il liutaio Travis Bean cominciò la costruzione delle sue chitarre che di solito avevano il body in legno ed il manico in alluminio, con la sezione centrale che passava attraverso il body della chitarra. Questi strumenti divennero molto diffusi tra i gruppi alternative rock californiani dei primi anni 90, definendo il suono di tanti, fra tutti Steve Albini, ma furono anche usati da Ron Wood e Keith Richards, tra gli altri. La produzione non proprio vastissima di queste chitarre e bassi, unita alla morte prematura di Bean, ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di questi strumenti. Nei primi anni 2000 la EGC (electric guitar company), partendo un pò dall'esperienza di Bean, ha iniziato la sua produzione di strumenti che sono interamente in alluminio, sia body che neck, e più recentemente qualche modello "half-wood". Sono strumenti fatti individualmente, con prezzi che variano in base ai modelli e alle customizzazioni, e che hanno ricevuto tante recensioni più che positive.
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Thony, Federica Victoria Caiozzo. Altro gioiello dalla Sicilia
gaex86 replied to un topic in 201Mhz: Radio Cultura
non conoscevo, bella mi piace molto! grazie -
Grazie mille! Il calzino poi è stato scelto con cura, quello si che è bello, non il mio looping! Grazie mille Ema!
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Thank you!
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Grazie mille!
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infatti davvero troppo pesante. Non nego di essermi fatto male la schiena nei primi tempi. Comunque non voglio troppo inquinare il thread con i fatti miei, se ti va parliamo in pm
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Per molto tempo sono stato senza un gruppo, e negli ultimi 2 anni mi sono accontentato di uno dei nuovi blues junior con cono Cannabis Rex. Da qualche mese ho ricominciato a suonare con dei ragazzi e si prospettano delle serate, quindi sto prendendo in considerazione qualche altro ampli. Il problema dell'ac30 è che davvero pesa un sacco, ed problematico andare in giro. Come chitarre ho una Fender Jazzmaster ThinSkin, ed una Telecaster americana primi anni 2000, a cui ho cambiato l'elettronica e sostituito i pickup con dei bareknuckle yardbirds. In mezzo una marea di pedali
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no ma figurati! Io uno dei più bei suoni che ho avuto, se parliamo di rock/alternative, è tele+ ac30+rat bè si se parliamo delle tele con hb al manico, come non citarli. e poi personalmente Graham Coxon dei Blur. Ma soprattutto, uno dei miei chitarristi preferiti, spesso dimenticato, Terry Kath dei Chicago.
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su questo non sono d'accordissimo. La tele la trovo una delle chitarre meno "idiosincrasiche" quando si tratta di ampli, tutto sta a capire il suono che si vuole. Una delle accoppiate migliori in assoluto, IMO, è tele e vox ac30.
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Ne dimenticavo alcuni importanti Jeff Beck negli yardbirds con la sua esquire http://www.youtube.com/watch?v=9O6eGOu27DA Mike Campbell, degli Heartbreakers Syd Barrett Prince e ovviamente Greenwood
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Per me è la chitarra perfetta, quella che sento più vicina a me. La trovo unica sia nelle ritmiche che nei soli. Tutti diversi, ma molto significativi per me: http://www.youtube.com/watch?v=eg8y1axW264 http://www.youtube.com/watch?v=DDOIL5OqvYs Anche se qui nel video ha una rick in studio usò la tele. poi se consideriamo pure tutte le tele con gli humbucker al manico, non ne usciamo più!
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IMO, da pedalaro sfrenato, non c'è niente di sbagliato che pensare alla catena effetti come qualcosa di fisso, dove ogni pedale ha una sua posizione predefinita. Nel costruire una catena effetti bisogna 1) considerare i pedali che abbiamo, se hanno esigenze particolari 2) che suoni vogliamo ottenere. Mettendo insieme questi due fattori io faccio la mia "chain"
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che spettacolo! non lo conoscevo!