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gaex86

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  1. si io li ho avuti entrambi, ora ho un big box, prima ho avuto un xo e sinceramente sono lo stesso pedale.
  2. io penso che DMM e dm2/3 siano due "flavours" molto diversi. Cioè tralasciando il fatto che sono entrambi due delay analogici hanno poco in comune. Il dm è un delay molto scuro più "ambientale", le ripetizioni sono più "ovattate" se così si può dire. Il DMM secondo me si distingue dagli altri analogici per le ripetizioni più chiare e "percussive", che lo rendono perfetto anche per pattern ritmici; indipentemente da come lo setti non è mai davvero sottile ma si fa sentire! la reissue è la XO, stessi controlli, alimentazione a 24v e chips. Cambiano solo le dimensioni che sono un pochino più contenute. Quelli a cui ti riferisci tu sono il memory boy e il memory toy, che non hanno nulla a che ved con il DMM. è un bel delay il 616, ma niente di trascendentale. La modulazione è buona ma non eccezionale e la qualità del delay in se non si avvicina al dmm. Sono molto diversi secondo me, ma per prezzo dimensioni, reperibilità è compagnia bella è molto conveniente. Sinceramente nonostante i tentativi e i tanti delay sul mercato, dopo numerose prove posso dire che non c'è niente come il DMM.
  3. mmm questa cosa del clonato non me gusta.. se vuoi un consiglio vai sulla reissue xo, suona come il vecchio io l'ho avuto, e si trova a prezzi molto convenienti!
  4. Enjoy!
  5. ho un ibanez fl301 in vendita anni 70, se ti interessa, con demo allegato!
  6. complimenti ema! è da un pò che lo continuo a perdere su ebay!
  7. ma a chi può venire in mente di far cantare kashmir a Raiz? ma porca troia

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    2. andreaweb73

      andreaweb73

      gaetà, stai rantolando con shine on you crazy diamond?? :-D

    3. gaex86

      gaex86

      ho spento..che mi so perso?

    4. Nearrock

      Nearrock

      Che hanno fatto cantare a Raiz anche Shine :(

  8. Il wah "sulla carta" mi ha un pò deluso, perchè non mi sembra molto pratico, però aspetto di provarlo prima di giudicare. Ho un crying tone originale ed è fantastico, spero sia all'altezza. Il super ego pare bellissimo; a me già piaceva tanto il freeze e queste aggiunte lo rendono ancora più versatile. Per il messe/namm estivo aveva preannunciato qualcosa che sarebbe stato il "game changer" nel mondo dei pedali e ancora non è chiaro se si tratta del superego. Forse ci sono altre sorprese in arrivo, boh. Un bel "game changer" nel frattempo sarebbe un hog 2, magari xo e magari coi preset..chissà! Certo che il mondo dei pedali senza EHX/Matthews sarebbe stato una bella noia. e ora per gradire qualcuna delle migliori interpretazioni di Mike:
  9. you gotta love mike matthews! E' un grandissimo! Negli anni si è sempre circondato delle migliori menti, per poter realizzare le idee pazze che aveva in mente. non c'è nessun brand di pedali minimamente paragonabile ad EHX, IMO. Da trenta anni continuano a sfornare cose originalissime, ascoltando tantissimo i forum, tra l'altro. http://www.youtube.com/watch?v=ZO3A_nhNf54 e per tutti gli amanti un prodotto così non può mancare: :lol:
  10. secondo me o qualcosa con gli switch separati, cioè che impazzisce quando vuoi tu tipo il fuzz god (meglio il I se lo trovi), lo shoe gazer, oppure uno dei dwarcraft (bit o dream mangler) oppure il nuovo malekko plus. Fra tutti questi comunque io metterei sopra tutti un bel fuzz probe, in più ora è uscita anche la versione vexter. Lo setti come vuoi, magari con un suono un pò più "regular" e col piede lo fai andare in oscillazione!
  11. dovrebbe essere il top della gamma e secondo me vai sicuro. Io ho solo la usb e paragonata con la m-audio fast track usb, rivale in quel segmento, non c'è storia secondo me. Per me è superiore.
  12. Nella mia scarsa esperienza Protools e Logic sono un passo avanti a tutti sia come interfaccia, facilità di utilizzo, qualità dei plug. Alla fine però penso sia molto soggettivo. Ripeto però che pur avendo studio one ci ho fatto due registrazioni e l'ho abbandonato, non mi piace proprio.
  13. è uscito con il la mia presonus audiobox, davvero uno dei più brutti programmi mai visti. Non mi stupisce lo diano gratis
  14. a me sono piaciuti tantissimo! bellissime atmosfere, suoni interessanti, bello il suono nell'insieme! Complimenti
  15. molok ma quand è che venite a fare qualche data a napoli? Sto sentendo i vostri pezzi, bellissimo!
  16. senza essere polemico. sono un grandissimo amante dello shoegaze, lo suono, l'ho studiato e lo ascolto, e ti posso dire che la scelta della chitarra è totalmente ininfluente. Il cardine dello shoegaze sono gli effetti (appunto shoegazing per dire che i chitarristi invece di guardare al pubblico guardavano le loro scarpe=le pedaliere), in particolare riverberi abbastanza lunghi con poco segnale dry mixato, muri di dist/fuzz possenti (gran parte degli album più importanti sono stati registrati con un semplice boss ds1, fz3 e simili), e in misura minore delay, chorus e altre modulazioni. L'altra cosa sono ampli potenti, molto puliti, che non crunchano o crunchano pochissimo. Fondamentali sono stati infatti i transistor, in primis il roland jazz-chorus, ma anche altri. Per quanto riguarda le chitarre è stato usato davvero di tutto. Diciamo che la palma delle chitarre più utilizzate va sicuramente a Jaguar e Jazzmaster (che a dispetto di quello che si possa pensare, oltre alla forma e al tremolo, hanno davvero poco in comune), anche se, spesso più che per il suono, sono state scelte per il look "poco conformista". La JM per il suono tono particolare, il tremolo, e alcune caratteristiche peculiari di costruzione (in particolare l'extra-length delle corde dietro al ponte, e la bassa tensione delle corde stesse) è particolarmente adatta al genere e ancor di più se si vira un pò in ambito noise. In linea di massima nello shoegaze "classico" sono state usate più frequentemente chitarre con single coil per una serie di motivi, sia per come reagivano a fuzz e dist, sia per avere quella brillantezza e chiarezza tipica sul pulito, si perchè vanno molto più facilmente in feedback. Oltre alle già citate JM e Jag, sono state usate tantissimo le Rick (330 e 360), Tele ed anche strato. Un discorso a parte invece per le semi-hollow (335 e similia) che sono state sfruttate per la facilità con cui potevi mandarle in feedback. Detto questo ti ribadisco che la scelta della chitarra è quasi marginale (fin quando resti secondo me nell'ambito di chitarre con pickup non eccessivamente potenti, meglio se SC), perchè l'uso massiccio di effetti non permette certo di apprezzare bene il timbro originale della chitarra, focalizzandosi molto di più sulle atmosfere e sul suono complessivo.
  17. haha!è geniale!!!
  18. cazzo pure il dipthonizer, il dizzy tone, il B&M,... e tanti altri... eccheccazz
  19. il fuzz sembra davvero bello. Il ueb poi si è lanciato pure nel riff di gold on the ceiling. Perfetto. L'unico appunto che posso fare è che siete due ricchioni.
  20. avete visto i nuovi roger mayer? costano un botto ma che figata!
  21. bravo andre! mi è piaciuto assai! e pure io ho sempre voluto provare i roger mayer
  22. niente di speciale dan, c'ha solo il nome del bender. Io eviterei
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