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evol

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Tutti i contenuti di evol

  1. Mex o USA ormai che senso ha? Cerca di provarne il più possibile che quella giusta salta fuori.
  2. Bella la paletta e pure il logo. Poi quelle finiture che Grateful Dead scansatevi proprio!
  3. Ma è che per @Bananas c'è solo la Strato. Come per Beppe Fetish ci sono solo i piedi.
  4. Alla faccia dire che aveva "suoni di merda": 1960 Les paul "Beano" SG Standard "The Fool" Explorer "tagliata" Firebird 1 ES335 Se vi fanno cagare come suonano vi lascio il mio indirizzo e me le spedite
  5. Non sbagli
  6. Ma non sono criptico! Comunque qui il circuito è spiegato bene se vuoi: https://www.electrosmash.com/mxr-distortion-plus-analysis
  7. Ho visto il circuito in una foto stamattina ma non riesco a ritrovarla. E' abbastanza fedele a quello vintage (operazionale e diodi al germanio). Il resto è moderno (resistenze e condensatori). Però credo suoni bene. Tempo fa era uscito il Custom Shop replica CSP104 e non mi pareva male
  8. Dei bravi ragazzi ma non mi sono mai piaciuti e non ho mai capito come facessero ad avere "successo" appunto per le cose che dici tu: scopiazzoni e boh.
  9. che figo!
  10. Buon compleanno a quel criminale di @mosquito3 custode delle meglio Les Paul Custom ed Explorer del centro Italia!

    1. Mostra commenti precedenti  %s di più
    2. evol

      evol

      Elodie portamela quie!

    3. mosquito3

      mosquito3

      Ma grazie a tutti!

    4. SevenRhye

      SevenRhye

      Seppur con un indegno delay, ecco i miei auguri! 

  11. Eh diglielo a Mr. PRS che lo fa pure sulle meccaniche! Pugni negli occhi...
  12. E come dargli torto!
  13. Da quello che sapevo l'aveva usata per Use Your Illusions I e II.
  14. Esattamente
  15. Ah vero! Avevo rimosso! Ma che t-shirt era? Ahahah
  16. Dando un occhio alla chitarra in questione sul sito mi pare di capire che l'hardware è già abbastanza buono o comunque superiore a quello Asian che montano le Epiphone e similari. Forse se dovessi fare un upgrade considererei il capotasto (se non è già un black Tusq che ha la stessa risposta dell'osso) e il blocco stoptail e perni. I perni sono sicuramente in ottone e lo stoptail penso sia zamack. Passando ad alluminio per lo stoptail e acciaio per i perni dello stesso secondo me dovresti poter eliminare la sensazione di "plasticoso". Ah, la storia della t-shirt non l'ho capita però!
  17. Eh ma allora non sono riuscito a spiegarmi: il Faber a te risultava gonfio sulle medio-basse perché il resto del tuo hardware è "giusto" come composizione dei materiali ovvero hai acciaio per i perni stoptail, alluminio per lo stoptail stesso, ottone per thumbwheels e posts. Poi cosa importante tu l'hai montato probabilmente su una solidbody mentre lui deve montarlo su una semi-hollow e la cosa cambia notevolmente.
  18. Ric però parliamo di hardware proprio a livello Epiphone. Se deve prendere un ABR-1 Crazy parts da oltre 100 euro non ha troppo senso secondo me. Il punto è che sicuramente fra stoptail in zinco, perni in zamak, ponte il zamack ma con sellette pure in zamack pressofuse quella chitarra suona tutta "sbagliata". Te lo dico perché di Epiphone e similari ne ho sistemate parecchie e l'hardware è quello che è.
  19. Se è tutto hardware cheap a fare upgrade sicuro non sbagli. Riguardo i pm prova di nuovo.
  20. Sulla Sire H7 bisogna capire cosa c'è montato di preciso. Dalle foto che ho visto in rete pare che ci sia il solito hardware economico asian tipo quello che montano le Epiphone. Potresti provare a cambiare il ponte con un Faber o Gotoh sempre zamack con le sellette in ottone (lascia stare nylon e titanio) ma la cosa più importante per poterlo fare è installare il kit di conversione per i perni del ponte. Io lo faccio con Royal Mount (ma lo fa anche Faber). Anche i perni dello stoptail in acciaio (metrici però non in pollici stai attento) fanno molto così come lo stoptail in lega di alluminio. @marcoexplorer di che chitarra parli? Che hardware hai installato?
  21. Riguardo la R8 Stinger di @-Oby- dico prima di tutto che è stato un piacere passare una giornata assieme a lui senza stressarlo troppo di PM e poi devo dire che lo stesso Roby è un grande intrattenitore perché i due miei amici armati di Stratocaster (una bella CS 1960 e una Mex "makeoverizzata") che sono passati anche loro a trovarmi sabato mattina se la sono suonata alla grande dentro un Super Reverb con il Fuzz Face a chiodo ("conosci altri settaggi del Fuzz Face se non tutto al massimo?" cit. Oby). Tornando alla Les Paul Stinger diciamo che partiamo già di base con un bel "cavallo di razza" che ha saputo reggere la prova del tempo. A parte le differenze di specs con le Historic più recenti diciamo che il "tonewood" c'è tutto ed è indiscutibile. Quello su cui ho lavorato io è appunto una sorta di fine tuning per renderla quanto più vicino ci fosse alle specs di una vera 58 (almeno quello che avevo in mente io). La prima cosa su cui ho lavorato sono stati ovviamente i componenti hardware. La chitarra anche per via delle Grover e del manico appunto 58 la immaginavo molto grossa (cosa che ho potuto verificare con mano poi nella realtà sabato) e quindi ho cercato di capire cosa potesse spostare il focus verso il resto delle frequenze. Chiedendo appunto ad Oby che hardware montasse (ABR-1 Gibson Historic del periodo con stoptail e perni) ho pensato di "schiarire" il tutto con hardware Faber. Sebbene non sia troppo di moda ultimamente trovo i pezzi Faber molto onesti per il prezzo e la resa sonora che resta un pelo più brillante rispetto ai concorrenti per certi versi. Roby mi diceva di averne proprio uno nella case (il ponte ABR-1 Faber appunto) e quindi mi sono limitato a procurargli e invecchiargli lo stoptail in alluminio Faber coi relativi perni in acciaio sempre Faber (non vi dico le bestemmie per svitare uno dei due perni Historic che si era letteralmente "piantato" dentro la sua boccola ma vabbè...). Il mio kit di thumbwheels e posts Royal Mount soft brass già c'era e sono passato alla parte elettronica. Il pre-wired che ho costruito per Roby è fatto con 4 potenziometri selezionati della Bourns. Non tutti sanno che Bourns produce anche i Vintage Inspired Pots (VIP) e quelli marchiati a proprio nome sono praticamente identici. Nell'intenzione di VIP e Bourns c'è proprio quella di replicare i vecchi Centralab che equipaggiavano le Burst negli anni'50. Ho selezionato i valori per volume manico (non una novità) e per i caps ho scelto i classici paper in oil Sovietici (0.022 ponte e 0.015 manico "woman tone"). I pickups sono invece i miei Royal Mount 58 con magnete in Alnico IV che secondo me aiuta parecchio in definizione. Come per i vecchi PAF non ho fatto una versione manico e ponte. sono praticamente identici con un'uscita in KOhm di poco inferiore agli 8. Sul suono è stato bravo Oby a descrivervela anche se gli ho suggerito di farmi sapere di nuovo le sue impressioni "a freddo" fra qualche tempo passato l'effetto "novità"
  22. Da quache mese faccio dei cloni PAF cercando di essere il più preciso possibile coi meteriali e con l'avvolgimento. Uso bobine in CAB, viti e slugs in acciaio a basso contenuto di carbonio, basette in alpacca, maple spacer e due tipi di magnete. Per il modello Royal Mount 59 utilizzo un magnete long in alnico II mentre per il modello Royal Mount 58 utilizzo un magnete sempre long ma in alnico IV (al momento ho terminato i magneti in Alnico IV quindi sono out of stock a tempo indeterminato). Il filo ovviamente è AWG42 plain enamel. In autunno però molto probabilmente farò una versione MK2 dei miei PAF che sarà l'evoluzione di queste prime due run.
  23. Te la sei persa per qualche settimana... Anzi direi che se ripassi a trovarmi invito il mio amico e te la facciamo provare!
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