nik

Grandi! Anche se non é il mio genere mi siete piaciuti veramente tanto,chitarre,voce,arrangiamenti e tutto il lavoro!direi "professionali e pronti per l'etere!"grande Marco

Grande mitico!non sapevo che avevi l'ethos e che eri passato robbenfordiano! Enrico non ho il tuo cellulare e vorrei chiederti due cose,ci sentiamo in p.M.Complimenti ancora!

Allora ragazzi, alla fine ho deciso di venderla, non so se riuscirò (non vorrei comunque "svendere"...) ma ci provo... visto che comunque per me ha un valore "affettivo" mi piacerebbe darla a qualcuno che conosco, secondo me se lo merita! A presto nik

...in effetti anche a me sembrano prezzi un po' alti...non ho mai comprato niente da hilden, mi è sempre sembrato un po' carotto...

Facciamo così,me la porto al raduno così mi date un po' di pareri "sul campo"!

...pot e Cap gli ho già cambiati e un effetti la chitarra ne ha guadagnato parecchio...l'unica cosa che mi lascia un po' così è il peso...poi devo dire che le burst (historic ovviamente) ultimamente mi hanno un po' stregato...però non vorrei fare una cassata...

Ciao ragazzi, ho bisogno di un vostro parere/consiglio su questa chitarra. Premetto che per me ha un certo valore affettivo, è stata la mia prima chitarra che ho comprato nel lontano 1992 ma visto che la suono poco avevo deciso di immolarla per l’acquisto di una historic ‘58 2013… La chitarra ha un manico abbastanza slim, tipo ’60 (preferisco i più cicci) ma ha una bellissima tastiera, palissandro scuro e dalla grana molto fine, molto scorrevole e non è certo una piuma (4,4 kg che a lungo andare io che non sono ben piantato soffro un po’). Il colore non mi è mai dispiaciuto e la verniciatura è fatta veramente bene, lasciando intravedere la trama del legno ed il suono? Secondo me la chitarra suona veramente bene, schioccante e frizzantina (sarà anche merito dei fori di alleggerimento…) anche se i 490/498 per uno a cui piace suonare blues sono un po’ cattivelli anche se col fuchs però si riescono bene ad ottenere bei suoni alla Robben Ford nei primi lavori… Ma ormai ero deciso a “darla dentro”, consapevole di smenarci qualche soldino ma la scorsa settimana vado a fare un tour (virtuale) da Gregor Hilden e mi vedo in lista due sorelle della mia, ebony come lei ma una del 94 e una del 95 (e messe pure peggio a livello di ammaccature) a cifre ben più alte a cui l’avevo posizionata, una a 1700 e l’altra a1800 euro e leggendo nelle descrizioni il tedesco le vantava molto, dicendo che ne aveva usata una anche per registrare parte di un suo cd… E da qui mi è venuto un po’ da pensare, sto facendo la cosa giusta? Ho per le mani una chitarra che sto sottovalutando ( ricordate le varie diatribe standard dei ’90 ottime chitarre ma anche no?) Cosa faccio? Prima di “perderla” nel nulla le faccio fare un giro al raduno? Ditemi un po’ voi… Thank’s…

...se fossimo più vicini ti farei provare la mia ebony del 92,secondo me suona bene,suona molto di legno con belle frequenze...la sacrifichero' per il peso(4,4kg e io sono mingherlino...) ed il manico troppo slim...

Grazie mitico,sapevo di contare su di te! A presto

Chiedevo pareri (se già ce ne sono...) sulle differenze costruttive, qualitative ecc. ecc. sui modelli les paul '58 e '59 tra produzione 2013 e 2014, visto che non sono più riuscito a seguire la vicenda... c'è qualcuno che ha già provato una 2014? (mi bastano anche info "sulla carta", nel senso che se volessi prendermi una chitarra del genere mi convenga aspettare le 2014 o no...)(..pippe mentali le mie )...

Grazie Max,sei stato veramente esauriente e mi piacerebbe capire quello che può fare per me...ci sentiremo in p.M.

...magari nemmeno lui sapeva cosa montava...comunque è giunta l'ora che provi qualcosa per farmi un idea...ci vorrebbe una buon anima che abbia un po' di Les paul con duiversi p.up e mi faccia fare una full immersion di paf...oppure al raduno facciamo un oretta di lezione di paf

Il tipo mi disse che erano dei 63 tolti da una sg...rispetto ai miei sheptone mi sembravano con meno uscita, più "dolci" se mi passi il termine...mi hanno dato l'impressione di essere più scarichi e più rotondi nel loro insieme, e comunque Li ho provati con un hivwatt quindi eravamo in territorio clean...

Grazie Tone, era un po' quello che mi interessava, ora ci vuole un esperto Paf replica che spieghi un po' quale si avvicina più ai long magnet, ai corti, quello un po' più caldo e morbido(tipo quello che interessa a me...:-)) eccetera, visto che al millino non ci arrivo ma ad un boutique posso pensarci...

Anch'io come te volevo una 335 e come hanno detto in molti ho optato per G, l'originale e visto che avevo confusione con tutti i modelli ho dedicato una mattinata in un negozio ben fornito e me ne sono provate parecchie,ognuna aveva un suo feeling e suono (sfumature) e alla fine sono stato stregato da una historic 59...un botto di soldi ma che suono...quello che avevo in testa me lo sono ritrovato nelle mani! Quindi se puoi prova e paragona "in diretta"!

Aggiornato febbraio 2014 con foto del mitico Concert b.f. '64! enjoy!!

...ragazzi che ne dite di battezzare la data del raduno...così magari ci sbavo un po' sopra "dal vivo"a qualcuna di queste bellezze? :-)... P.s.... Ma mirkolino non ti capita mai di passare che ne so sulla A 1 ,zona pc che avrei bisogno di un paio di pareri un po' "contingenti"?...è chiaro che ti pagherei un ottimo pranzetto a tortelli e gutturnio (o cappelletti o pisarei ecc.....)...

...volevo scrivere post PAF'63!

Ciao a tutti,ieri ho avuto la fortuna di provare una pre-historic penso del 1986,una bella chitarra,bel top e bella risuonante ma quello che mi ha colpito molto sono stati i p.up, post par '63, penso siano i primi pat. number ma vado a memoria. Penso che siano a magnete corto ma non so altro...comunque il suono mi è piaciuto molto,abbastanza scarichi e molto bluesy,probabilmente come piacerebbero a me... Sapete darmi qualche info,se se ne trovano ancora,se c'è qualcuno che li copia, e se la mia impressione era corretta (secondo me sono perfetti su pulito o appena crunchati,da blues sound per intenderci!) Fatemi sapere, thanks

Si...o che prenda incurvamenti/storte strane e permanenti...ripeto,mi sto facendo delle pare perché è la mia miglior chitarra e non vorrei problemi...ma magari poi non succede assolutamente nulla...

...sono proprio questi sbalzi di tensione che mi preoccupano... volevo sapere se allora mi conviene prendermi un "muletto" sempre accordata aperta e non toccare la mia "top" o usandola fregandomene e scordarla/accordarla...

Ragazzi mi sto apprestando a tirare giù pezzi dei primi Allman bros e molti sono con accordature aperte in E e D, e avevo intenzione di usare la mia L.P. Historic '60 v1 (manico e fattezze '59).Secondo voi usando queste accordature, visto che andranno tirate certe corde ed aumenterà così la trazione sul manico si potranno a lungo andare avere problemi di "stortamenti" o curvature strane? a parte che utilizzando la slide dovrò alzare un pochino l'action ma dovrò usare set di corde più light delle attuali 10/46 per non tirare troppo il collo al manicozzo?(ho letto da qualche parte che Duane A. usava delle 10/38...)... è chiaro che quando andrà a "dormire" la riporterò standard... mi sto facendo delle pippe?... è che ci tengo parecchio a quella chitarra e non vorrei fare qualche danno... help please...

.. in genere sono abituato al riverbero ma su certi ampli non se ne sente la mancanza, un bel delay e via, fermo restando che si trovano anche rev. pedali con un buon suono...

...penso che il super reverb abbia anche la valvola raddrizzatrice mentre il concert ha un ponte a diodi ma vado a memoria... comunque è veramente un bel marchingegno! caro Lucio lasciami godere ancora un pochino, poi ...del doman non v'è certezza...

La fiesta red se ne è andata e al suo posto è arrivato questo! è un bel pezzo che rincorro un fender vintage ma l'occasione l'ho trovata in questo bellissimo ampli, in condizioni devo dire "excellent", tolex quasi perfetto ed il tecnico che ha aperto l'ampli ha detto che non c'è un filo di ruggine. All'ampli sono state cambiate le finali con delle JJ ed una del pre, sempre con JJ mentre gli elettrolitici alla frutta sostituiti con dei T.A.D.. L'ampli lo conoscevo perchè l'avevo sentito (un brown face) ai concerti di Anima blues suonato da Massimo Martellotta (ora Calibro 35), aveva un suono da paura e questo, almeno come circuito non si discosta tanto (ha in più il selettore bright sui due canali). Il circuito è un AB763 ed i coni sono gli originali Oxford. Sul front si trovano i pot dei due canali, il primo normal con ingresso 1 e 2, selettore bright, volume, treble e bass, il secondo canale "vibrato" con ingresso 1 e 2, selettore bright, volume, treble, bass, speed e intensity. Nel retro toviamo uno switch per i vari "vattaggi" americani (da noi non utilizzabile), il fusibile, on e st.by, il jack casse, un jack per una cassa esterna supplementare (non riporta quale impedenza) e rca per pedale vibrato. Il suono: è forse uno dei pochi fender che ho suonato ad avere tutte e quante le frequenze ben bilanciate e gli alti non sono taglienti come ci si aspetta da un fender, avevo provato anche un super del 63 e un tremolux di quegli anni testata e cassa 2 coni ma l'impatto sonoro e la pasta del concert mi ha colpito molto di più! Sono ancora in fase "rodaggio" e per ora ho notato che nell'ingresso 1 il suono anche a 4 di volume non si increspa per niente, nemmeno con la les paul...pensavo con quest'ultima almeno un pochino ma niente... (alla fine è molto simile ad un super reverb senza reverb...). Comunque sia con le strato che con les paul il suono è fantastico, attacco, dinamica e presenza da suono vintage-style, lo devo ancora provare con la 335... Con i 4 coni il suono ha veramente una tridimensionalità bellissima e penso che live non si abbia dei problemi nel sentirsi! Presto lo tasterò con i pedali e vi terrò aggiornati... Un neo è sicuramente il peso, sembra ci sia dentro ancora il tecnico del '64 che lo ha montato! Magari se qualcuno lo conosce (anche solo il tipo di circuito) mi da qualche dritta per un eventuale cambio valvole... ...un po' di foto...