Ciao a tutti, sono nuovo del forum e mi presento con questa discussione (spero nella sezione giusta).
Ho da poco acquistato questo combo, ho avuto tanti ampli, ma mai Mesa, li ho trovati sempre poco immediati e troppo complicati.
Sarà l'età, anche se preferisco chiamarla "esperienza", ma ho deciso di prendermi il Lonestar; mi serviva un combo 2 canali, che avesse una funzione "solo", da alternare alla Shiva (un alter ego insomma), senza spostare sempre testa+cassa da sala prove a casa e viceversa.
Beh, che dire, mi è piaciuto subito, di solito sento sempre i combo un po' inscatolati, questo no, suona grosso, ma tanto grosso, pensavo....male che vada lo attacco alla mia cassa mesa 2x12.....non ce n'è assolutamente bisogno, headroom pazzesca, proporzionale al peso...purtroppo!
Il clean è fantastico, con la semiacustica (epiphone sheraton II ) suona da dio, morbido, caldo, ma non intubato sulle basse, con la N4 invece fa molto funky. Non ho pedali da provare al momento, ma secondo me suonerebbe molto bene anche con qualche buon overdrive.
Veniamo al secondo canale.....qui abbiamo diverse possibilità. Il canale distorto ha due gain distinti chiamati rispettivamente "drive" e "gain". Col selettore in posizione clean funziona solo il "gain" e si ottiene un suono overdrive molto bluesy, cremoso, il gain arriva a livello AC/DC a fatica con gli HB poco spinti della Sheraton, con la les Paul invece ci si arriva tranquillamente.
Col selettore in posizione "drive" si attiva il secondo gain e qui....si apre un mondo di possibilità, giocando con gain alto e drive basso e viceversa, passando da tutte le posizioni intermedie si ottengono una gran varietà di suoni, anche perchè abbiamo la possibilità tramite un ulteriore switch a tre posizioni (normal, thick e tihcker) di cambiare il taglio del drive dal classico od american a una distorsione più spinta, compressa e moderna; a dire il vero se volete un ampli con gain a manetta cercherei altrove, perché spingendo il gain al massimo perde un po' di definizione e botta secondo me.
Non è finita.....sul pannello posteriore possiamo scegliere tra la rettifica a diodi o con la valvola rettificatrice, con la prima l'attacco è più immediato e moderno, con la seconda è più ingolfato sulle basse in perfetto stile bluesy, la differenza si sente molto sulla plettrata, la valvola a basso gain è molto, molto gustosa!
Si può anche selezionare 50 o 100w indipendentemente su ogni canale, la cosa è interessante anche perché non cambia solo il volume, ma anche un po' la timbrica, quindi si aprono altre possibilità sonore....
Ottimo anche il reverbero, regolabile indipendentemente sui 2 canali, con la possibilità tramite un switch di averlo più bright o più warm ( anche se non sento una gran differenza a dire il vero).
Devo ancora testare molte cose, come la trasparenza o meno del loop effetti, l'accensione in versione tweed ( che non ho ancora ben capito cosa sia ) e l'effettiva utilità della ventolina di raffreddamento interna (serve veramente? Meglio tenerla accesa o no?).
In conclusione il Lonestar mi ha convinto di brutto, a parte il peso che per molti può scoraggiare dall'acquisto lo consiglio vivamente a che cerca questo tipo di suoni.