Elia

Come ti dicevo, sui Muff sono un po' ignorantello, ho avuto solo standard EHX (versione Usa, Russia e Green Sovtek) quindi su Skreddy mi limito a riportare una sensazione "istintiva": da quello che ho sentito il Cognitive mi pare quello più bello ma ripeto: sui fuzz "buticche" non ne so nulla e non ho mai provato/sentito il Costalab. Rimango convintissimo sul Fulldrive e specifico, visto che prima non l'ho fatto, che il Pigtronix viene venduto con il suo alimentatore dedicato da 18v. Eh sì, purtroppo economicissimo il RRR non è, però dato che Auro non ha fretta, secondo me val la pena aspettare un po' e pigliarsi un bel pedale... altrimenti come rapporto Q/P mi sento di consigliare il riverbero della serie Hardwire.

Ciao Auro, la base di partenza è già ottima! Per i suoni break up secondo me va benissimo il Fulldrive (magari in Comp Cut), pedale che ho sempre amato ma che, secondo me, funziona al meglio solo su un certo tipo di ampli, altrimenti taglia alcune frequenze e tende a colorare troppo. Per i crunch, mi sento di consigliarti il PIGTRONIX FAT DRIVE, in modalità low gain e alimentandolo a 18v ci tiri fuori dei suoni da ritmica notevolissimi. MUFF: aspetto chi ne capisce più di me, ma nel catalogo DI SKREDDY potresti trovare quello che cerchi (Cognitive Dissonance?) CHORUS: Jaques tutta la vita. REVERB: Dr.Scientist RRR.

Mitico Andrea! Oltre che essere un carissimo amico é pure un artigiano veramente bravo! Questa chitarra merita, non vedo l'ora di provarla... E poi lo stile a me ricorda molto certe chitarre italiane degli anni '60... Correggetemi se sbaglio...

Questo è un rientro a piedi uniti! COSI' SI FA!

Ciao ragazzi, grazie a tutti! Sì, forse la cosa migliore è registrare tutto su una loop station... Dato che non mi fa impazzire l'idea del pc sul palco. Comunque sarebbe interessante provare a tirar fuori il nome di qualche macchina adatta a creare suoni di questo tipo per un eventuale utilizzo in studio

Immagino, però quelli sono proprio i suoni di cui avrei bisogno... per poco intuitivo cosa intendi? A me basterebbe trovare due/tre suoni giusti.... Cara, tu sai che se potessi risparmiarti un dispiacere lo farei... ma come posso rimanere insensibile innanzi a cotanto video???

Blofeld desktop?

Ciao Ric (tra l'altro, com'è andata in Corsica???), abbiamo usato per un periodo le buddah box ma purtroppo staccano un po' troppo come sonorità per legare tutti i pezzi in scaletta, quindi pensavamo di utilizzarle solo in alcuni punti del live. Pensavo a un synth da far entrare direttamente nell'ampli tramite a/b box (quindi facilmente mutabile sull'attacco del pezzo, nel caso servisse un incipit molto netto), oppure sfumarlo con il pedale volume che ho in pedaliera. Per intenderci, mi riferisco a un utilizzo dei synth tipo Isis... Ciao Matteo, il Microkorg non mi ha mai entusiasmato troppo...il Nord è uno dei miei sogni, attendo di trovarne uno usato :D

grazie Daniele, vado subito a dare un'occhiata!

Carissimi, mi scuso se l'argomento del mio post è già stato dibattuto precedentemente ma volevo sottoporvi una domanda: avrei necessità di trovare un synth che mi permetta di creare dei tappetoni ambient da utilizzare in sede live per esempio tra un pezzo e l'altro o in coda all'esibizione. Su cosa vi orientereste voi? Cercherei di mantenere un budget contenuto...

Caro, per il tipo di influenze che cerchi mi sento di condividere le riflessioni che abbiamo fatto l'inverno scorso col mio gruppo: 1) Molto bene il Trai Studio, ci hanno registrato diversi amici e ne sono rimasti entusiasti. Il livello delle produzioni è sicuramente alto ma ti deve piacere lo stile. 2) Perucchini: come dice Steve, è veramente un grande. Suoni ottimi e grande attitudine, bisogna vedere se ha tempo di seguire la produzione. 3) Vacuum Studio di Bologna: gestito da Bruno Germano, ex chitarrista dei Settlefish. Strumentazione ottima, banco mixer favoloso e grande competenza. Predilige un approccio "live" se mi passate il termine (presa diretta, analogico, poco editing e post produzione). Il risultato è garantito. Abbiamo registrato qua e ne siamo stracontenti!

Mi accodo a Intripped: impressioni? Uso live?

Riuppobil thread per chiedere una cosa (forse un pelo ot)... Sto pensando di montare dei p90 sulla 335, voi che ne dite? Il valore dei condensatori quale dovrebbe essere??? Grazie mille!!

Quella Fano...

Sicuramente con il pot del volume si possono ottenere diverse sfumature, questo pedale lo vedo come una sorta di canale aggiuntivo dell'ampli...un pestone al footswitch e via di crunch valvolare. Ovviamente sia pot che pedale volume sono due ottime tecniche per ottenere un risultato molto simile

Complice l'aggiornamento di stato del buon Nova risalente a qualche giorno fa, mi sono documentato un po' su questo scatolotto proveniente dalla casa newyorkese e, complice un'ottima occasione in un negozio di strumenti della mia zona, me lo sono portato a casa. A colpo d'occhio la costruzione mi sembra solida, true bypass, alimentazione (9v standard Boss con negativo centrale) necessaria solo se si desidera attivare il led e dimensioni contenute in modo da adattarsi alle esigenze di qualsiasi pedalboard. Non ho esaminato l'interno, anche perchè sono veramente a digiuno di elettronica e non saprei distinguere alcun elemento tecnico utile ai fini di una valutazione. PREMESSA: Al momento a casa ho una vecchia Orange OR120 (Molokaio, ancora grazie!) : questa testata rappresenta per me una vera e propria icona, è l'amplificatore che ho sempre desiderato possedere da quando ho cominciato ad interessarmi a certe sonorità. Il punto forte è sicuramente il crunch che esce da questa bestia: pieno, ricco e definito. Grazie a un controllo di Master Volume riesco a sfruttarlo a volumi decenti (non mi sento di definirli "contenuti" ) ma, data l'esigenza di utilizzare anche suoni simil clean, cercavo un oggetto che mi permettesse di passare dal "pulito" al crunch dell'Orange con un solo click. Stavo pensando ad una soluzione artigianale quando mi è capitato di vedere qualche sample del pedale in questione. MA QUINDI? TAGLIA CORTO E SPIEGA COME FUNZIONA! Sarò brevissimo, dato che il funzionamento è parecchio semplice. Una volta settato l'amplificatore con la quantità di volume e gain necessaria ai nostri bisogni, regolando l'unico pot del pedale e attivando lo switch, otteniamo un suono "ripulito": dal clean al crunch fino al lead con il pot al massimo. Sicuramente la facilità di utilizzo e la buona trasparenza sono punti a favore del piccolo Signal Pad, così come le dimensioni e l'idea vincente alla base del progetto, utilizzato anche dalla Heavy Electronics con il suo Descend. Questo messaggio è stato promosso ad articolo

Lo stage echo è una cosa da panico! Me ne parli un po' :D

Ho una vecchia super tremolo marshall io ho risolto comprando un attenuatore costruito dal nostro Edo jaxx. Così facendo posso tirare bene la testa e per avere un suono lead basta anche un micro amp. Ho provato il kotb di Lucio e, nonostante suoni benissimo anche sui marshall, lo preferisco su altri ampli

Grande Auro, ce l'ho a casa proprio ora questo Yamaha! Secondo me veramente ottimo!

M A E S T R O

Azz, hai ragione effettivamente! Eh anche io avrei bisogno di una cosa così, solo che sono misure di difficile reperibilità! Comunque pedaliera bomba come sempre

Grande Fra! Come ti trovi con la Nano? Stavo pensando a una soluzione simile!

Ma dai, non male invece! Io invece ho cominciato con una classica ferrarotti, per poi passare a una similstrato axline terribile