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Inviato

Io ho tenuto una Parker Fly Deluxe per 10 anni prima di darla via, e dopo 10 anni i tasti erano come nuovi.

Inoltre, "al tatto", suonando erano molto confortevoli e piacevoli.

Ho ricordi fantastici di quella tastiera

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Inviato

Beh per quanto riguarda il suono dello strumento ci può stare, ma al tatto la sensazione è parecchio evidente.

 

Sono molto più scorrevoli sui bending ad esempio, è una tastiera molto piacevole da suonare.

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Inviato

Scusa Beppe se inquino il post  :smile:

 

Io ho tenuto una Parker Fly Deluxe per 10 anni prima di darla via, e dopo 10 anni i tasti erano come nuovi.
Inoltre, "al tatto", suonando erano molto confortevoli e piacevoli.

Ho ricordi fantastici di quella tastiera

 

Ah, la Parker!

Mai nemmeno sentita suonare dal vivo.

Mi dici qualcosa?

E' una delle poche chitarre che mi interesserebbe.

Inviato

come no? non conosci le nuove tecniche di shredding sadomaso? :sorrisone:

In realtà sto pensando di far ritastare la strat; sono orientato verso l'acciaio ma non vorrei pentirmene.

Inviato

Io ho tenuto una Parker Fly Deluxe per 10 anni prima di darla via, e dopo 10 anni i tasti erano come nuovi.

Inoltre, "al tatto", suonando erano molto confortevoli e piacevoli.

Ho ricordi fantastici di quella tastiera

Parole sante

Inviato

Scusa Beppe se inquino il post  :smile:

 

 

Ah, la Parker!

Mai nemmeno sentita suonare dal vivo.

Mi dici qualcosa?

E' una delle poche chitarre che mi interesserebbe.

 

Ne ho avute due, sempre Fly Deluxe, una rosso ferrari ed una Emerald Green.

beh è uno di quegli strumenti di cui si è detto tutto ed il suo contrario. La verità è che si tratta di una chitarra che ha un senso se la suoni avendo in mente quello per cui è stata progettata.

Voglio dire, non suonerà mai come nessun'altra, quindi niente suoni da strato,tele, da Prs o addirittura Lp o chissà cosa.

 

Si tratta una chitarra

-iper leggera (la schiena a fine concerto ha sempre ringraziato)

-con una tastiera confortevolissima

-i tasti in acciaio agevolano i bending 

-il suono è sempre equilibratissimo (i fonici ringraziano, check in 60 secondi)

-mai trovato altre chitarre con tenuta accordatura così (anche dopo un mese nella custodia, al caldo o al freddo, la tiri fuori e nessuna corda è fuori fuoco)

-bingo lo raggiungi suonandola in stereo (il piezo sul mixer, i picappi all'ampli, magari saturi,) in determinati contesti ovviamente perché in altri è risulta inutile la possibilità di splittare l'elettrico dal piezo o il suonarli in stereo.

-estetica fuori dagli schemi

-tastiera è di fibra composita,carbonio e vetro, molto piacevole "al tatto" (in pratica il materiale con cui fanno le calotte dei caschi moto alta gamma)

 

contro:

 

-cambiare la pila è abbastanza scomodo (il segnale passa sempre per la circuitazione per cui se la pila è scarica non suona nemmeno da "elettrica" oltre che da piezo)

-se necessiti di suoni simil strat o simil altro non li hai (ha questo suo suono molto neutro,bilanciato, senti molto l'ampli e le tue dita)

-estetica fuori dagli schemi

-verniciatura leggerissima, si graffia o rovina con un soffio

 

Prima o poi una me ne riporto a casa. L'ultima la scambiai con una Taylor 314CE prima serie.

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  • 1 year later...
Inviato

son dell'idea che se uno non lo sa che son d'acciaio non se ne accorge

Vero, ma perchè attribuisce le peculiarità sonore che questi donano allo strumento ad altri fattori, la differenza di suono c'è, non è sconvolgente ma esiste. Del resto in molti cambiano le sellette del ponte dei propri strumenti con un fine simile ;)

Per quanto riguarda la durata sono spettacolari sicuramente, ma anche montare tasti non in acciaio di buona fattura aiuta in tal senso, i jescar a riguardo sono imho un ottimo prodotto in tal senso.

Inviato

I tasti in acciaio per la mia esperienza (montati più volte, soprattutto sulle strato) aggiungono un attacco più accentuato e più squillante.

Sulle strato generalmente non mi dispiacciono, mentre su altre chitarre sono orrendi (ad es. PRS e Gibson) e snaturano completamente il suono.

La durata è eccezionale... almeno doppia rispetto a un tasto Dunlop in lega con nickel e anche di più rispetro ai tasti PRS che sono molto dolci.

Inviato

I tasti in acciaio per la mia esperienza (montati più volte, soprattutto sulle strato) aggiungono un attacco più accentuato e più squillante.

Sulle strato generalmente non mi dispiacciono, mentre su altre chitarre sono orrendi (ad es. PRS e Gibson) e snaturano completamente il suono.

La durata è eccezionale... almeno doppia rispetto a un tasto Dunlop in lega con nickel e anche di più rispetro ai tasti PRS che sono molto dolci.

Ecco, proprio un'impressione come questa cercavo. Stavo pensando di metterli sul'ibanez 7 corde, ma visto che è già brillate e di attacco ne ha da vendere a questo punto passo

Inviato

Magari perchè, come scritto sopra, il suono cambia..

 

Concordo con te... la scelta del materiale è dettata da come un costruttore vuole che i propri strumenti suonino, specialmente nel caso dei tasti dove non ci sono differenze enormi di costi tra un tipo e l'altro: se il suono che si cerca è quello, il fatto che durino parecchio di più è un bel bonus, ma non credo che nessuno li possa scegliere SOLO per la durata.

 

Comunque ci sono anche costruttori importanti che li usano: i primi due che mi vengono in mente di getto sono il già citato Parker e Tom Anderson.

 

P.S. La durata delle corde non si riduce assolutamente, anzi i tasti in acciaio sono anzi molto scorrevoli.

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