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Nel secondo link ci son chitarre che semplicemente non andavano finite in trasparente. Poi il prezzo può essere interessante visto il mercato attuale, di più non avrebbe avuto senso; probabilmente sarebbe anche sbagliato giudicarle, son chitarre da chitarrista con il classic 30 che fa 40 date all'anno e rimorchia milfone porsèle e figa foresta alla sagra del musetto.

 

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6 minuti fa, Raffus dice:

Veramente. Ho dato una occhiata anche alle Jem, quelle colore evidenziatore. Ma davvero 6/7K? Più delle floreali

I prezzi stanno diventando qualcosa di irreale, o meglio una parodia. Chitarre Indonesiane a 2k non credevo le avrei mai viste, a prescindere dalle specs. Non da ultimo ci si mettono i costi di importazione lievitati ulteriormente, guardavo le nuove Schec giapponesi e da Thomann briscolano a tipo 1000 euro in più che in America, a sto punto uno se la fa mandare dagli States e tanti saluti.

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31 minuti fa, Raffus dice:

In effetti ci hai preso, non cerco modernità ma roba marcia. Il problema è che ormai non si può comprare più nulla

 

Mmm no, Schecter in genere ha una filosofia un po' diversa in fatto di Strats, anche i modelli più vintage oriented (le Traditional Wembley) non hanno mai quel marciume tipico da Fenderona d'annata, suonano sempre più legnose e profonde, seppur con delle belle medie se montano i Pasadena singoli.

Anche la NJ, che è un po' il modello che si distacca di più fra le stratoidi della casa, ha un suono molto "a campana" ma non la gnagna e lo sbrodolo delle Stratocaster®.

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Per il suono da stratocaster, al netto delle seghe chilometriche che ci facciamo noi e che ci possono anche stare per passare il tempo, tanta ma tanta differenza la fa sempre a che ampli ti attacchi: un fenderone d'annata con il suo sparkle high end, la gamma media riottosa a palesarsi e quelle basse vibra budella unite a manate pese come portoni di chiesa su una stratoide fanno subito texas blues. Poi una può essere più o meno marcia o quello che si vuole ma tanta tanta differenza la fa sempre la sezione finale del rig.

 

A proposito di marcio: la telecaster più marcia che abbia mai sentito, col mojo da delta del blues e pure del Po fu una Trussart di Gioggetto, talmente marcia che gli mandai l'antiruggine.

Mi pare fosse attaccata alla Shiva, ampli passato in sordina ma clamoroso e c'era infatti tutto il mondo dentro. 

 

Io comunque suono con la Fenix di radicchio dentro ad un Vaporizer ai matrimoni e più che il mojo evito di essere moscio.

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