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SevenRhye

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Risposte pubblicati da SevenRhye


  1. Se suona come la prima versione “standard” con in più tutte le altre features, sarà un gran pedale.

     

    la cosa che secondo me si perde di vista qualche volta, è la capacità di riproduzione della timbrica Binson. ci sono altri simil Echorec che sono caldi, rotondi, che hanno una pasta bellissima e “riempiono”. Ma non sono molto simili come suono al Binson. Per me quelli sfruttano il “tiro” e l’appeal sul mercato che ha lo scatolone anni ‘60 ma hanno un sound diverso. Non dico brutto (alcuni come echo delay sono favolosi) ma semplicemente diverso. Due estati fa ho avuto modo di aver tra le mani sia il Boonar che un Echorec 2. Nulla da dire, il boonar per me era già perfetto. Ora pure di più, probabilmente.


  2. 10 ore fa, PinkFlesh dice:

     

    Il mondo della chitarra è molto strano, spesso privo di ogni logica.

    [...]

    Visto che a me del tap tempo che tutti chiedono a gran voce non frega un tubo, ti chiedo: sarebbe impossibile inserire un piccolo display come questo

    https://coldfire-electronica.com/mystore/item/317/b/adafruit-display-de-14-segmentos-alfanumerico-azul-interfaz-i2c-4-displays

    che indichi il tempo di delay in millisecondi, e magari anche gli altri parametri (mix level, feedback, depth, modulation)? E' una modifica minore, o ti costringerebbe a riprogettare da zero il pedale?

     

    Grazie per l’apprezzamento e il tuo parere. Valuterò nel prossimo futuro di farne un paio, magari un secondo per me (e vedo se tenerlo)

    il display sarebbe figoso, ma le mie conoscenze e capacità in materia sono limitate, mi sono semplicemente studiato il DD2 e ho aggiunto modifiche semplici: il difficile è stato aver l’intuizione di cosa fare e dove modificare e quale modulazione aggiungere e come aggiungerla. E come apportare migliori quali tono, killdry ecc. Il tutto operando in modo abbastanza elementare. Di elettronica “fine” non ne so molto, non sarei in grado di aggiungere un display del genere. Purtroppo 


  3. Domanda impertinente

     

    Un amico e alcuni potenziali interessati (anche oltre oceano) mi avrebbero chiesto Info per un possibile acquisto di esemplari del “mio” delay.

    fino ad ora non mi ero posto il problema, dato che il costo di realizzaIone non sarebbe basso e di conseguenza risulterebbe poco appetibile sul mercato (ed invendibile). Meno di 400/450 euro andrei a perderci e non ne varrebbe la pena, dato che solo di spese per la realizzazione sarebbe sui 220/250 euro, più parecchie ore di lavoro (ed pure l’intervento di tecnico con verifica oscilloscopio, ecc.).

     

    secondo voi, quale potrebbe essere un prezzo adeguato rispetto al mercato? Ossia, quale sarebbe il prezzo massimo per il quale provereste interesse valutereste un acquisto?

    sarebbe di molto inferiore alla cifra sopra indicata?

    (Considerando che è comunque un DIY)

     

    grazie


  4. Che ne dite? Dopo qualche mese dalla pubblicazione vi chiedo un parere, e se mai  l’abbiate ascoltata  prima.

     

    Viene finalmente pubblicata al Record Store Day 2019 la versione del brano di Dennis Wilson perfezionata dal supergruppo (virtuale) Beach Boys - Queen - Foo Fighters.

    Dennis Wilson scrisse e registrò Holy Man nel 1977, durante le sessioni di Pacific Ocean Blue, l'unico album solistico pubblicato dal co-fondatore dei Beach Boys durante l'arco della propria vita. Nel 2008] Taylor Hawkins dei Foo Fighters aggiunse delle parti vocali alla versione incompleta del brano.
    Dieci anni dopo, nel 2019, la base strumentale di Holy Man viene completata dalle nuove registrazioni realizzate negli ultimi anni da Brian May alla chitarra e da Roger Taylor alla batteria.
    L'edizione "supergruppo" di Holy Man può così vedere finalmente la luce il 13 aprile 2019 in occasione del Record Store Day, in formato singolo 7" vinile 45 giri. Sul lato B è presente la versione strumentale originale del pezzo realizzata da Wilson.
    Il brano avrebbe dovuto essere presente nel primo album solista di Dennis, dal titolo Pacific Ocean Blue, pubblicato nel 1977. Tuttavia venne escluso dal mix finale poichè ancora incompleto.
    A metà degli anni duemila Holy Man passò per le mani di Taylor Hawkins, batterista e cantante dei Foo Fighters, il quale aggiunse la traccia vocale mai completata dall'autore, rispettandone lo stile e la voce roca che contraddistingue entrambi.

    Taylor Hawkins inviò la nuova versione a Brian May. Quest'ultimo la fece ascoltare a Roger Taylor ed entrambi se ne innamorarono, iniziando a giochicchiarci in studio di registrazione.

    Stephen Kalinch, il poeta americano che collaborò con i Beach Boys definisce questa registrazione "un capolavoro".

    Holy Man in "versione supergruppo" andò vicina alla pubblicazione quando era in lavorazione un film su Dennis Wilson, focalizzato proprio sulla creazione di Pacific Ocean Blue, ma il progetto naufragò nel 2013 quando al regista vennero inoltre negate le autorizzazioni all'utilizzo del catalogo artistico musicale.

     

     

     

     

     


  5. 10 minuti fa, Pau dice:

    Ahahahaha, ..se vengo al raduno quest'anno e andiamo assieme, metto le mutande di ghisa! 😉

    La ghisa è una lega ad alta resistenza all’usura e alla trazione, compressione e ossidazione e di elevata durezza. Ma ahimè (ahi te) è caratterizzata da bassa resilienza ed elevata fragilità, dunque gli eventuali “colpi” del prof  potrebbero minare la tua incolumità nonostante il DPI (dispositivo di protezione individuale)

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  6. 21 minuti fa, PinkFlesh dice:

    Scoperta di qualche settimana fa, a giochi oramai fatti, è questo pedale che arriva dalla Francia

    https://www.alh-effects.fr/boutique/pedales-effet/modulation/electric-mother/

     

    e, meraviglia delle meraviglie, il Level non è un semplice controllo di volume generale come sul Retrosonic. E' un vero e proprio controllo di mix che miscela wet e dry.

     

    LO VOJO!


  7. 19 minuti fa, *juanka78* dice:

    Esteticamente è figo, però a giudicare dai samples che girano (che vanno sempre presi con le pinze) ha un taglio di EQ molto diverso dal Mistress originale.

    Mi sembra leggermente più scuro e meno “aperto” che l’originale

     

    @nova è un affezionato della la sezione vintage porn

     

    4 minuti fa, Auro dice:

    Ho preso quel pedale tre volte:  una versione mono (mi pare fosse anche a 12v) e due stereo. Come vedi c'è chi è stato più pirla di te! 😁

    😅


  8. Pardon per l’errore di battitura.

     

    sono belli, anche se io mi ero concentrato più sul reverbero e chorus

    le modifiche da PC, come @Auro, mi infastidiscono, soprattutto se poco immediate (più facile l’uso del Tempus, notevole in tutto, tranne magari nel buffet a detta di alcuni) 

    Effetti molto cristallini per il Neunaber, direi trasparenti ma forse senza una loro peculiare personalità (che per molto potrebbe essere un pregio)

     

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  9. 50 minuti fa, Auro dice:

     

    Praticamente l'hai stroncato!😆

    Per quel che mi riguarda, al netto della modulazione, che  comunque non mi interessava più di tanto (anche se con un certo settaggio avevo trovato un simil-tremolo gradevole nelle ribattute) , a me invece piaceva molto come pasta, tanto che avevo anche accarezzato l'idea di tenerlo ed affiancargli un digitale. Poi per motivi più logistici che economici, ho optato per un pedale unico che fa più cose, ma, ripeto, a me come timbro piaceva molto.

    Eh si, ma sono miei gusti personali. Provenivo da una serie di delay clamorosi quali Boonar, Belle Epoch, Echorec originale, Roland re-150 originale, Specular, Tempus, Neunaner... e le aspettative erano altine.

    Cercavo il delay definitivo, ero ancora ingenuo 😂

    poi comunque ho risolto...

     


  10. 22 ore fa, Auro dice:

     

    A me del DOD non piaceva tanto la modulazione (in verità non mi piace nemmeno quella del DD200), mentre i pot di tono e gain, a mio avviso, lavoravano bene. 

     

    A me il DOD è durato meno di un quarto d’ora. Concordo con te sulla modulazione, per me tristissima (l’avevo preso principalmente per le ripetizioni modulate), funzione rubberneck penso mai sfruttabile, escursione controlli poco gestibile con fine corse eccessive e di conseguenza posizioni intermedie “delicate” da settare.

    Volevo un delay musicale, abbastanza preciso ma morbido, cosa che non ho affatto trovato nel DOD. Niente “etereosità” che cercavo.

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