Nanker_Phelge

Grazie mille per i consigli. Però puntavo anche a farmi segnalare alcuni nomi sui quali avete buone informazioni! Non mi servirebbero mostri, solo gente seria con le caratteristiche che ho menzionato...

Ciao a tutti! Dopo un lungo periodo di inattività ho ripreso in mano la chitarra e ho finalmente deciso di prendere lezioni...nel frattempo però mi sono trasferito a Milano e, non conoscendo la città (son qui da meno di sei mesi), non saprei da chi andare. Potete suggerirmi qualche nome? Cerco un insegnante che abiti in centro (non oltre l'anello delle tangenziali ma molto meglio se fosse nella cerchia dei bastioni), flessibile negli orari (la sera o il weekend) e non esoso Preciso che partirei dalle basi, sono sempre stato autodidatta (senza troppa costanza). Grazie in anticipo a chiunque possa darmi una dritta!

Ottimo a sapersi. Grazie mille!

I miei più cari amici mi hanno regalato una Casino Made in Korea, esemplare davvero ben riuscito, rifiniture curate, manico comodissimo e cassa ben risuonante. Stock non è niente male, pur con alcuni prevedibili difetti macroscopici, ma la base è davvero buona e subodoro possa diventare davvero una bella chitarra. Inoltre, la suonerò per ora soprattutto unplugged e devo migliorare al più possibile la resa acustica, che ora è troppo sferragliante. Qualcuno di voi ha già avuto a che fare con un lavoro del genere? A parte le meccaniche (che sono terribili e che rimpiazzerò al più presto con delle Schaller uguali alle imitazioni Kluson che ha ora) e il capotasto, il resto mi lascia un po' perplesso, non avendo esperienza né con P90 né con semiacustiche. 1) Rimpiazzerei volentieri il ponte "Locktone" Epiphone (che è in sostanza un ABR, ma che non si installa direttamente nel legno, che vibra fastidiosamente e che sembra fatto di stagnola) tappando con del legno i buchi dei sostegni e installando un vero ABR; non so, però, se sia un lavoro fattibile su una semiacustica, dato il poco spessore disponibile. In caso contrario forse opterei per un kit di conversione tipo quelli da Nashville a ABR. Ogni consiglio è ben accetto. 2) Sempre ai fini di migliorare la resa acustica, non so se cambiare il tendicorde possa dare un qualche beneficio o se siano fondamentalmente tutti uguali. 3) Sul sito Lollar (ma anche altrove) si dice che le Casino sono un caso a parte tra le chitarre con P90, per la particolare distanza tra le corde, e che addirittura Jason Lollar esige che gli si mandino i pickup originali sulla cui struttura lui costruisce i suoi. L'unico altro produttore che sembra vendere pickup specifici per Casino (ma non altrettanto specifici) è Kent Armstrong. A voi risulta? Qualcuno ha esperienza con i Kent Armstrong? Mi attirano i pu di Marco Pontillo (che magari me li può fare custom), ma non ho letto nulla sui suoi P90...qualcuno li ha provati? 4) Potenziometri e condensatori: non ho idea di che valori prendere per dei P90, qui mi affido a chi ci è già passato. Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio!

Rimane sempre sto problema della distanza tra i poli, che devo verificare, ma che è ripetuto in ogni forum che parli di Casino...la scelta si sta riducendo a Lollar, The Creamery (ma non riesco a trovare materiale per farmi un'idea di come suonino) e sentire Pontillo per farmi fare dei pu su misura. Non avete avuto nessun problema nel montare i GFS sulla Casino del tuo amico? Forse l'unico problema riguarda le cover in metallo in realtà. Per quello che costano varrebbe decisamente la pena provarli. Grazie Massy! Ho dei bei pot CTS da 550k circa presi da Bareknuckle e inutilizzati, pensavo di metter quelli in realtà.

A chiunque abbia chitarre con P90...che valori di pot e cap usate?? Molti consigliano 500k e .022mfd, ma non vorrei che risultasse troppo acida.

Grazie per l'aiuto

Eh ma a quanto pare sono diversi anche dalla 330, per quanto per il resto si tratti strutturalmente della stessa chitarra! Sembra che in sostanza sta cazzo de Casino sia un caso unico. Che poi altri se ne sbattano e che magari non ci sia tutta sta differenza è un altro discorso. Verificherò di persona, perché hon la fortuna di avere un amico che ha una 330, ma tutte le informazioni che ho raccolto suggeriscono quanto espresso.

Meno di un anno fa suonavo addirittura 0.09...in realtà però tra il fatto che uso corde in nickel e che il manico della Casino è più stretto e faccio meno fatica, quasi quasi provo. Grazie! Santro io l'ho presa solo per i due F-buchi.

Per il tendicorde mi sa proprio che l'unica è fare come diceva Palombi, cioè recuperarne uno e vedere se cambia qualcosa, tanti il prezzo dovrebbe essere poca cosa. Il problema di tutti i P90 "generici" è appunto che non sembrano essere appropriati alla Casino. Ora come ora i Lollar sono quelli che mi ispirano di più, ma c'è lo scazzo di spedire tutto in USA e tenersi la chitarra morta per un mese. Kent Armostring e The Creamery non ricevono recensioni negative, ma sono più un'incognita ed i prezzo è abbastanza simile per tutti e tre...

Eh, lo so...ed infatti è proprio il confronto diretto con la 330 di un amico che mi sta fregando, soprattutto a livello acustico Il fatto è che lo spazio tra le corde è diverso, a quanto pare...altrimenti non avrebbe senso fare pu speciali per la Casino, come già so che almeno 3 produttori (Lollar, Kent Armstrong, The Creamery) fanno. Riguardo il ponte, non so se si possa tappare una hollow body, perché lo spessore sarebbe davvero minimo...ma mi sa che l'unica è chiedere direttamente ad un liutaio.

Meccaniche e capo, come dicevo, subito. Il Bigsby attira molto anche me, ma per il momento vorrei tenere la chitarra con le stesse caratteristiche strutturali e capire bene come suona! Per questo andrei più verso un ABR o Tunomatic migliore. Grazie mille per il link! Anche Jason Lollar fa la stessa cosa, ma doveri spedire in USA...il tipo di The Creamery pare li venda direttamente anche già con le specifiche corrette. Anche Pontillo però potrebbe farmi una cosa del genere, per questo chiedevo se qualcuno ha esperienze con i suoi P90.

Intendo dire che al momento avrò poche occasioni per suonarla amplificata in appartamento, quindi ci tengo al fatto che suoni il meglio possibile anche acusticamente, non che la voglia suonare come un'acustica, ovviamente! Quindi se un ronzio del ponte o una vibrazione che non passa attraverso l'ampli normalmente non mi darebbe più di tanto fastidio, in questo caso sì. Modifico il post per chiarezza, grazie.

Call Me Maybe http://www.youtube.com/watch?v=3-HIpbmmmt4 ...perdonami, non ho proprio resistito

Radical! Mi piace.

Finora i migliori da me provati! Veloci e bella botta. La durata però è appena sufficiente, soprattutto se confrontati con i dunlop nylon che uso di solito e che sono pressoché eterni

Essendoci già passato, ti consiglierei prima il cambio pickup e poi eventualmente ponte/stopbar. La SG ha equilibri un po' particolari, cambiare troppe cose contemporaneamente può essere una chiavata. Inoltre nell'elettronica hai ampio margine di miglioramento, meno invece nell'hardware, avendo già l'ABR1 (in ottica di suoni vintage).

Sì, ammetto di trovare agghiacciante il cromato e che le mie motivazioni erano per il 70% estetiche. Indubbiamente però il suono si è più orientato al vintage, come risultato, oltre ad essersi arricchito. Non dimentichiamo che nashville e stopbar stock sono in zamak. Buon per lui allora! Ci eravamo fatti confondere dal link...quindi valgono i suggerimenti di Giorgè. Ma anche un bel bigsby!!

Attenzione ai pot, i 500k sono per gli humbucker e qui si tratta di single coil. I 300k potrebbero già andare benissimo. Io ho una SG '61 (USA), ho fatto TUTTE le modifiche menzionate da Sancho, ma con il capostasto in osso e non Tusq e con anche il cambio meccaniche . Bisogna stare attenti a non passare un certo limite: se alcune modifiche "aprono" in meglio il suono, troppe possono renderlo fin troppo chiaro, a maggior ragione sulla classic con i P90. Io, per esempio, son tornato ai pot da 300k perché avevo perso un po' di ciccia. Riguardo il ponte, un Bigsby sarebbe stupendo! C'è anche una kit di conversione che ti evita di fare buchi aggiuntivi, ma non ricordo chi la vende... Se hai un Nashville (come quella della foto), puoi installare un ABR1 con un kit di conversione della Faber, che io ho: http://www.tokaiguit...hp?cPath=2_29_8 (te lo linko al volo, ma se vuoi più info scrivimi pure). Da lunghe ricerche risultava la soluzione migliore per cambiare il ponte senza modificare il body: ne sono soddisfatto, anche se la tolleranza tra le parti potrebbe essere un pelo migliore...ma forse dipende dalla chitarra, o è fisiologico, essendo pur sempre un kit. Da Faber ho preso anche il ponte e stopbar: ottimi. Il Nashville è più sferragliante e moderno, l'ABR1 è vintage e più morbido...non per forza uno migliore dell'altro, a mio parere, dipende dal suono che cerchi. Se cerchi qualcosa sul marciotto, direi proprio ABR, che tra l'altro è più bello . Inoltre ti puoi liberare delle malvagie cromature, prendendolo nickelato...anche se poi devi cambiare pure lo stopbar.

Concordo in pieno! I miei complimenti e i migliori auguri affinché possa crescere con la spontaneità musicale che si impara solo da bambini!

Certo che potevano almeno registrare l'audio un po' meglio! Il batterista robot è davvero una gran figata

Se mai ci fosse stato bisogno della mia opinione, vedo il concetto ribadito più volte da Silvestro, e stavolta voglio sottoscriverlo. Il suono di Gibbons è uno di quelli col cazzo più duro della storia e suona con mute da principessa. Semplicemente, ha la mano leggerissima, ma riesce a dire tutto quello che c'è da dire. D'altro canto anch'io ho beneficiato dal passaggio da 9 a 10, sento più ciccia, sia sotto le dita, che fuori dall'ampli. E' tanto personale quanto le mani di ognuno.

Gibson Sg '61 Reissue: - condensatori PIO; wiring anni '50; avevo messo pots CTS Bareknuckle da 550, ma la chitarra suonava troppo brillante e sono tornato agli stock - kit Faber di conversione da nashville a abr1, stopbar in alluminio, perni bloccanti per la stopbar, meccaniche Tonepros Kluson - capotasto in osso - pu da '57 classic a Burstbucker 1 e 3. In sostanza, tutto tranne body, manico, plastiche Però ho cambiato una cosa alla volta, e ad ogni modifica ho sentito la chitarra migliorare. In sostanza le ho dato una dotazione da Custom Shop, perché la base è molto buona e chiamava miglioramenti accessori.

Magari fosse solo una botte, ne ho visti tanti di video nei quali faceva fatica a cantare ma qua era davvero insostenibile, gli finiva la voce durante la strofa. Tanto che onestamente sembrava avesse qualche problema, non posso pensare che uno faccia un tour in queste condizioni