*juanka78*

Perchè generalmente nel blues non si fa un uso "ritmico" del delay...e a quel punto secondo me gli analogici sono molto più "caldi" come pasta...

Allora, da ieri ho questo wah (grazie a nico per il pedale e la chiacchierata). Erano anni che non usavo questo effetto, in passato ne ho avuti altri, anche blasonati, ma non è mai scattata veramente la scintilla. Adesso però col gruppo devo fare un paio di pezzi degli Alice e il wah è d'obbligo. Ci sto smanettando da ieri e devo dire che mi sembra piuttosto convincente, almeno per le mie necessità. Oggi ho iniziato a giochicchiare coi trimmer interni e devo dire che fanno una bella differenza: in particolare il lato red-fasel, che già prima mi piaceva, alzando il Q di mezzo giro diventa veramente bello sull'high gain, molto più incisivo senza alte frequenze fastidiose. Il yellow invece è già ben settato di fabbrica, anche se con un quarto di giro in più secondo me ne guadagna ancora. Ottimo anche il boost per uscire: attivandolo, anche col pot al minimo, il wah esce decisamente meglio. Insomma, mi pare proprio un pedale ben fatto e soprattutto ben pensato. Unico appunto: ma si può fare dei trimmer interni regolabili e poi metterci la colla sopra??? Ma perchè??? P.S. x i possessori: voi come li regolate i trimmer?

Allora si vede che il mio era settato strano: l'ho preso praticamente nuovo da nico e infatti aprendolo ho visto che aveva ancora la colla sui trimmer, che non erano mai stati toccati.

Non so i vostri, ma il mio di default aveva i trimmer al minimo, quindi con il Q più basso possibile. Ruotandoli in senso orario lo sweep diventa più incisivo e il pedale si apre: sul lato yellow non serve molto, ma sul red secondo me è una manna. Voi come avete regolato il vostro? Io per ora ho messo quello sul red a metà corsa e quello sul yellow poco sopra il minimo.

Sei una merda...

Inutile divagare, la chitarra la conoscete tutti, è quella "salvata" dall'oblio di una muffosa cantina dal buon jettojet e magistralmente "restaurata" dalle sapieti mani di ZioBilly. Essendo un hamerista convinto e incallito non potevo lasciarmi scappare un gioiellino anni '80 come questo, tanto più che la Chaparral Custom era un modello ben fermo nel mio mirino da almeno 3 anni. A frenarmi erano sempre state le condizioni spesso pessime degli esemplari ancora in circolazione e i prezzi esorbitanti dei pochissimi pezzi ben conservati...così quando ho visto le foto postate da jettojet non ho potuto evitare di sbavare copiosamente , e il fenomeno è ulteriormente peggiorato quando la chitarra è stata addirittura messa in vendita. Complice l'ignoranza diffusa su questo storico marchio, un mercato ormai inerte e la "pigrizia" di jettojet ...sono riuscito a portarmela a casa ad un prezzo davvero di favore. I lavori che ha "subito" sono già stati descritti e vanno dalla sostituzione del ponte e di tutte le parti elettriche alla riverniciatura alla nitro...non mi dilungherò oltre, il risultato estetico (come si può vedere dalle foto sotto) e funzionale è incredibile. Sui pickups però non ero del tutto convinto, jettojet aveva scelto un Bill Lawrence originale (scelta filologicamente corretta) e aveva lasciato i 2 OBL al centro e al manico...niente da dire, belli, specialmente l'humb, ma io sono un fan accanito dei Bareknuckle e da anni cercavo la chitarra giusta per provare uno dei loro set misti HSS (Nailbomb e 2 Trilogy) e così...beh, potete immaginare come è andata a finire... Già che c'ero ne ho anche approfittato per regolare l'action un po' più bassa, dato il tipo di chitarra. Come suona tutto 'sto popò di roba, direte voi? Come un cavallo di razza, in pieno stile anni '80. Direi, anzi, che ne incarna lo spirito nel più sublime dei modi: aggressiva, sbracata, tecnicamente perfetta e con una tastiera che meriterebbe ben altro chitarrista... Il Nailbomb è una forza della natura ma mantiene una naturalezza molto rara in pickup con questo livello di uscita, i 2 Trilogy suonano da singoli al testosterone, moderni quanto basta senza esagerazioni e riescono a tirare fuori dei puliti strappamutande degni delle ballad di quegli anni. Il Floyd non smentisce la sua fama e fa quello che deve fare come forse nessun altro ponte: una volta regolato a dovere non si smuove nemmeno con le cannonate. Ho pensato di registrare le prime note che suonavo coi nuovi pickups, una specie di reality, insomma... Non sono un granchè ma danno un'idea sul carattere dello strumento. Le prime note con il BK Nailbomb: http://dl.dropbox.com/u/14678574/Chaparral.mp3 Qualche fotina fatta da me, tanto per gradire.

Mah, per mia esperienza non più di un qualunque muff o di un canale high gain medio...

Non saprei dirti, ho avuto un RMC2 e un Budda anni fa ma, per quello che mi ricordo, non noto salti evidenti di qualità rispetto al CAE. Noto invece un salto notevole rispetto ai Dunlop standard (l'altro chitarrista del mio gruppo ha uno Slash).

Ecco, appunto...

Ok, ma anche buttare fuori un "nuovo" Muff ogni 2/3 anni...insomma, diciamo che a mio giudizio la sua bravura nel fare marketing è almeno pari alla sua bravura (che, ripeto, riconosco ampiamente) nel fare pedali. Poi, sia chiaro, tanto di cappello: per fare impresa conoscere i meccanismi del proprio mercato di riferimento e saperci "giocare" è fondamentale. My 2 cents...

Per il genere ti direi (anche se non l'ho mai provato) di fare un pensierino sul Paolo Mazza One, così hai 2 canali indipendenti nello stesso pedale da regolare in base alla necessità (uno come booster, l'altro come lead vero e proprio) e il suono da quanto mi hanno detto è molto molto simile allo Zendrive. Dato il genere come delay starei sull'analogico: se lo vuoi corto tipo slapback andrei di Way Huge Aquapuss, altrimenti ti direi Retrosonic o, se lo trovi, un vecchio Maxon AD900. Per il wah credo che RMC Picture e Fulltone Clyde facciano al caso tuo.

Indubbiamente sì, era solo per dire che mi pare che il Sig. Ahlfs abbia capito come "giocare" con la mente volubile dei chitarristi meglio di tanti altri...lui può fare ciò che vuole, ma non si può fare a meno di notarlo. Poi i suoi pedali li compro pure io, anzi, se si potessero dare una mossa alla dogana italiana che è una settimana che si tengono il mio Screwdriver Mini-deluxe...

Ah..allora...

Quando si troverà a dei prezzi umani! Scherzi a parte, è da quando è uscita che ci sbavo sopra ma ho già 5 elettriche, un'acustica e una classica...vuoi farmi divorziare???

Figata il Sunny Day! Ma non ci saranno un po' troppi fuzz per essere la pedalboard piccola?!?

Boh...mi sa che chiedi nel forum sbagliato, qua sotto i 200 euro non ti consigliano nemmeno un pedale, figurati una pedaliera intera... Cmq credo che la Digitech faccia delle belle pedaliere su quella cifra, se non sbagli ce n'è una che si chiama RP500 e credo costi nuova sui 250 euro, sull'usato con 150 te la porti a casa...

Poi dice sempre le stesse cose...quando è uscito diceva che il Pig Mine, a differenza degli altri suoi muff, si comportava bene anche a livelli bassi di gain, mò è uscito questo e allora dice che il P19 è capace di suoni low gain di cui il Pig non era capace. Mi sa tanto che questo ha capito quanto è debole la mente e soprattutto la volontà di noi chitarristi e un po' se ne approfitta...

Mi sa tanto che Mark è un bel furbetto, non appena l'attenzione verso uno dei suoi modelli cala ecco che ne interrompe la produzione e se ne esce con un nuovo modello, sulla carta migliorato. Non so a voi, ma a me i suoi pedali paioni tutti molto molto simili...

Solo quello ci manca...

Bella davvero, IMHO manca solo un vibe...

Torno or ora dalla sala prove, era la prima volta che portavo la nuova bimba...MAMMA MIA, che macchina da hard rock...

E come scheda audio?

Cazzo, belli! Ma come registri? Cosa usi? A che volumi?

:rotflmao:

Pezzo strumentale di natura eterea su cui sto lavorando... I suoni li ho fatti con POD Farm. Su alcuni passaggi sono ancora incerto, però mi piace come sta venendo... http://dl.dropbox.com/u/14678574/Song%206.mp3