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*juanka78*

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Tutti i contenuti di *juanka78*

  1. Ciao ragazzuoli, ecco il mio gear (limitato all'elettrico, vi risparmio acustiche, classiche ecc.): Hamer Monaco Elite con BK Crawler: Hamer Artist Custom con BK Mule: Hamer Special con BK BKP91: Hamer Daytona con BK Irish Tour: Hamer Chaparral Custom con BK Nailbomb+Trilogy: Tutte insieme sul divano di casa: Masotti X100M Modern con KT66 + Orange 2X12 con coni Celestion Heritage G12-65: Rivera RockCrusher, Masotti M1 con EL34, Masotti X100M: Pedalboard 2013: Alimentazione (sotto): Voodoo Lab Mondo. Non in pedaliera: Peterson Strobostomp 2, CAE Wah. Cavetti di connessione GL's. Cavi Reference prima dell'input, Fulltone nel loop. Questo è quanto...per ora...
  2. *juanka78*

    Lo confesso...

    Quali?
  3. *juanka78*

    Hamer e pedali storti: il regno di Juanka78

    Io lo adoro[emoji28][emoji28][emoji28]
  4. *juanka78*

    Un buon delay?

    Allora ti direi Free The Tone
  5. *juanka78*

    Un buon delay?

    Per “buono” intendi “onesto e budget friendly”?
  6. *juanka78*

    Hamer e pedali storti: il regno di Juanka78

    Metto qualche fotina della nuova arrivata. Era un po’ che ci giravo attorno, ne cercavo una post 2019 per la nuova vernice a base nitro e per il trattamento TCI (che da quell’anno fanno su tutti i loro pickup)…questa quando l’ho vista non ci potevo credere: l’avessi ordinata nuova l’avrei ordinata esattamente così, sembrava fatto apposta. Vabè, bando alle ciance, ve la presento: Custom 24 del 2021, 10 top in finitura charcoal col retro natural, hybrid hardware e, dulcis in fundo, manico pattern regular, rarissimo sulle CU24.
  7. *juanka78*

    Revival Drive: Standard VS Hot Rod

    Diciamo che non amo i bassi che sbrodolano…[emoji28]
  8. Li ho a casa entrambi al momento e ho pensato potesse essere interessante confrontarli usando lo stesso identico settaggio per entrambi. Io nell’HR ci sento (ovviamente) un pelo di gain in più ma ci sento soprattutto una EQ diversa. Giudicate voi:
  9. *juanka78*

    JHS Muffuletta

    No, switch normale Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  10. *juanka78*

    JHS Muffuletta

    In prestito anche questo, devo dire non male. Secondo me alcune modalità sono venute meglio di altre, la PI e la Ram’s Head su tutte. Trovo invece che i controlli non siano tarati benissimo: il Volume è impostato troppo basso (per pareggiare va messo a 3/4) e il Tone è utilizzabile solo da ore 9 a ore 13. Per sintetizzare, pedale divertente, ottimo per chi non sa scegliere e per chi vuole farsi un’idea della storia del Muff. Qua l’ho usato con un Origin Halcyon Gold davanti a boostare leggermente.
  11. *juanka78*

    JHS Muffuletta

    Buona idea. Io ho trovato il JHS più scavato (in tutte le modalità), un pelo più gainoso e più rumoroso. Il Thorpy in generale ha più medie ed è più definito secondo me.
  12. *juanka78*

    JHS Muffuletta

    Per chi fosse interessato ho fatto un breve confronto fra il mio Thorpy Fallout Cloud (Muff inspirato al Triangle che personalmente adoro) e il Muffuletta in modalità Triangle. Ho messo su entrambi il sustain al massimo e l’EQ flat cercando di matchare il volume.
  13. *juanka78*

    Les Paul '59 (the real thing)

    So che l’ha provata anche Ale ma non è rimasto così colpito.
  14. *juanka78*

    La chitarra come il downhill.

    Perfettamente d’accordo…e lo dico con la coscienza sporca, anzi sporchissima. Mai come oggi puoi suonare in qualunque contesto, comporre, registrarti, fare musica in generale con veramente pochi soldi. Aggiungo che la qualità media degli strumenti nelle fasce entry level è aumentata tantissimo: oggi come oggi qualunque professionista potrebbe andare a fare un concerto o una session in studio con strumenti di fascia bassa (tanti già lo fanno) senza andare incontro ad alcun problema di natura tecnica.
  15. Sì comunque io noto una “cultura del ribasso” per quanto riguarda l’audio che personalmente mi fa accapponare la pelle: ok, PUÓ sostituire una scheda audio, perfetto…ma COME lo fa interessa a qualcuno?
  16. *juanka78*

    Diamond Vibrato

    Mi hanno prestato questo gioiellino ormai fuori produzione da più di un decennio e che ha raggiunto delle quotazioni ragguardevoli sul mercato dell’usato: provandolo ho capito il perché. In sostanza si tratta di un vibrato 100% analogico (basato su dei Panasonic MN3007 originali) coi classici controlli di speed e depth più un paio di mini switch denominati “Jazz” (scurisce il suono levando alte) e “High” (aumenta la profondità della modulazione). A questi si aggiungono due controlli ulteriori: un pot che regola il volume di uscita e, dulcis in fundo, un controllo denominato giustamente “Chorus” che altro non è che un mix/blend che regola la percentuale di suono dry passando da 100% wet (chorus a zero) a 50%wet/50%dry (chorus al massimo). Già, perché il cosiddetto chorus si fa esattamente così: miscelando il 50% di suono diretto con un restante 50% in cui il pitch della nota viene modulato in modo ciclico su e giù. La figata vera del pedale secondo me sta proprio nell’avere un controllo CONTINUO al posto del classico switch chorus/vibrato, sono proprio i suoni “inbetween” il punto di forza. Ovviamente non potevo esimermi da una bella video dimostrazione chilometrica. Metto anche un paio di fotine: non essendo mio il seriale l’ho oscurato.
  17. *juanka78*

    Diamond Vibrato

    18-24v a polarità invertita…un dito in culo praticamente.
  18. *juanka78*

    Way Huge Supa Puss

    Come dicevo nell’altra discussione questo è un pedale che ho preso senza particolare convinzione, diciamo che aveva la dimensione giusta e le caratteristiche giuste e mi sono buttato tenendo le dita incrociate: beh, a sorpresa devo dire che si è rivelato un acquisto molto azzeccato. Nei delay analogici io odio fondamentalmente due cose: quello che io chiamo il “pastone” (quando le ripetizioni fanno da subito una specie di magma scuro e indefinito) e il “soffio” (quel fruscio fastidioso a ogni ripetizione). Miracolosamente questo riesce a tenersi abbastanza lontano da entrambe le cose: le ripetizioni sono abbastanza nitide e hanno un certo grado di percussività, caratteristica che io cerco in un delay bbd, e il livello di rumorosità è molto contenuto. Le caratteristiche tecniche del pedale poi sono alquanto interessanti: - tap tempo, - trails, - 4 suddivisione ritmiche, - 900ms di ritardo, - modulazione con speed e depth, - gain per rendere sporche le ripetizioni, - tone per schiarire o scurire le ripetizioni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di “forzare” il pedale per fargli raggiungere i 3s di ritardo tramite tap tempo (così facendo il pedale “collassa” e fa delle ripetizione super “deteriorate”). Dulcis in fundo, premendo il feedback per 3 secondi si accede ad una specie di modalità random in cui il pedale cambia continuamente la divisione ritmica: premendo brevemente il feedback la sequenza cambia regalando una serie di effetti strani ma interessanti. In sostanza l’ho trovato molto valido, senza dubbio uno dei migliori delay bbd attualmente in produzione. Qua c’ho fatto un vero e proprio viaggio, la demo (avverto) dura 20 minuti, per gente MOLTO interessata, diciamo [emoji23][emoji23][emoji23]
  19. *juanka78*

    Way Huge Supa Puss

    Come sei tranchant…[emoji23][emoji23][emoji23]
  20. *juanka78*

    Way Huge Supa Puss

    Secondo me non devi fare paragoni, nulla suona come il DMM…ciò non toglie che sia il Supa che il Rubber siano ottimi delay analog moderni.
  21. *juanka78*

    1400 sterline: Motherfucckkaaa!

    Ma questi sono impazziti…
  22. *juanka78*

    Occhei, facciamolo!

    Grazie[emoji23][emoji23][emoji23]
  23. *juanka78*

    Occhei, facciamolo!

    Allora metto pure il mio, c’ho più video caricati che iscritti[emoji23][emoji23][emoji23] https://youtube.com/@juanka78?si=OHYaNbCCI881NGPY
  24. *juanka78*

    Postate i circuiti!

    Il Reticon non dà adito a dubbi…[emoji28]
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