*juanka78*

Complimentoni, chissà che soddisfazione dar forma in prima persona alle proprie bimbe!!!

Si, diciamo che l'effeto era voluto. Spesso l'importanza dei cavi viene sottovalutata e volevo mettere in evidenza cosa può fare un cavo serio rispetto ad uno di fascia bassa. Cmq volendo ho anche un Fulltone e un Klotz, magari nei prossimi giorni faccio altri samples...

Guarda, se vuoi stare sulla produzione odierna per me i migliori sono i seguenti: Hartman, MXR (quello grosso a 4 knobs), Homebrew Frost Bite, ADA Flanger Reissue. Sono molto diversi fra loro. L'ADA e il Frost Bite sono sostanzialmente lo stesso (splendido) pedale in 2 versioni differenti, immaginati il miglior flanger anni '80. L'Hartman è floydiano a mille, bellissimo pure lui. L'MXR è puro EVH sulle distorsioni, molto new wave sui puliti. Dovresti capire che tipo di flanger cerchi e quali sono i tuoi punti di riferimento per questo effetto. Se invece vai sul vintage si apre un mondo, vedi tu...

Io da un bel po' di tempo sono incuriosito da questo, anche se qui non se lo caga nessuno: http://proguitarshop.com/blog/blackout-effectors-musket-fuzz-pedal-v2-4127

Qualche aggiornamento... Aggiunta la nuova M1 di Masotti e la nuova pedalboard ridimensionata. Ho pure preso sti benedetti Evidence Lyric: proprio belli!

Cazzo, li voglio pure io!

Il problema è che noi pedalomani non siamo mai soddisfatti, è un dato di fatto! La faccio breve. Ho usato per anni una Rockbag, comoda ma piatta, quindi cavetti e alimentatore a vista. Sono passato alla Pedaltrain 2, bellissima ma ad un certo punto non ci stavo più. Infine ho preso la PT Pro: fighissima, tanto spazio sia sopra che sotto, sembrava la soluzione definitiva, ma...una volta "farcita" è un macigno, scomodissima da portare in giro. Morale: la lascio quasi sempre a casa per pigrizia. A questo punto ho iniziato a riflettere e sono arrivato a 2 considerazioni entrambe vere (per me) ma in contrasto fra di loro: 1) I pedali che ho adesso mi piacciono tutti, non ne venderei nessuno, almeno per il momento; 2) Solo una parte di essi mi è "indispensabile", gli altri sono sfizi, li uso poco ma li trovo bellissimi. Cercando di mettere insieme le 2 cose per arrivare ad una soluzione mi è venuto in mente che forse potrei adottare un sistema "modulare", ossia ritornare ad una pedaliera di dimensioni umane come la PT2 intercambiando quando mi va i vari pedali di modulazione e ritardo che affollano la mia pedaliera. Lo schema fisso di base sarebbe il seguente: Strobo Stomp 2 - Diamond Comp - Xotic RC - Masotti OD Box - Fromel Seraph - Delay a scelta - Dr. Sci Minirev A questi potrei aggiungere di volta in volta a seconda delle necessità e del mood il phaser, il vibe, il flanger, l'EQ ecc., evitando di portarmi dietro sempre tutto l'arsenale ma non rinunciando a tutto per pigrizia. Che ne dite? La soluzione è praticabile?

No, dai, tutto non se ne parla proprio...però qualcosina adesso la vendo sul serio...

Decisione presa: vendo la Pro e mi ripiglio la PT2, stavolta però col case rigido...

Mah, diciamo che io non mi faccio problemi a suonare solo con chitarra e ampli, anzi, però ogni tanto sento che mi manca qualcosa, non in termini di suono, botta ecc., ma proprio come varietà sonora. Dall'altro lato però mi sono reso conto che una PT Pro piena zeppa di pedali è molto difficile da gestire sia a livello di trasportabilità che di praticità nell'utilizzo. La soluzione delle 2 pedaliere è sensata ma non mi convince per tutta una serie di ragioni. Innanzitutto conoscendomi finirei per usare solo e sempre la principale; in secondo luogo non saprei come organizzare un set-up del genere dato che i pedali che andrei a mettere nella seconda pedalboard non andrebbero tutti dopo un determinato punto della prima. Non lo so, sono ancora indeciso ma mi pare che la mia idea iniziale di ridurre le dimensioni e usare i pedali a "rotazione" potrebbe essere la soluzione giusta. Anche perchè parliamoci chiaro: noi chitarristi stiamo sempre lì a farci pippe mentali per trovare la fatidica "soluzione definitiva"...poi però se non cambiamo qualcosa di tanto in tanto ci annoiamo da morire... :TRsorrisone:

Io uso l'MXR EVH e mi ci trovo molto bene...

Ok, ma i pedali base, quelli essenziali per il tuo suono? Ne hai uno per ogni pedalboard?

Diciamo che 'sta soluzione mi è venuta in mente analizzando il mio comportamento con le chitarre: ne ho 4, mi piacciono tutte ma vado a periodi, un mese ne uso una, poi cambio e così via. Per me funziona, anche perchè portarsi dietro 4 elettriche tutte le volte sarebbe improponibile...

Ho provato a registrare una ritmica semplice semplice con la M1 in modalità boosted: gain a ore 3, eq. con medie e alte un po' spinte, feedbach a ore 3. Dato il volume ridicolo suona un po' intubato ('sta testa mi sembra soffrire più della X100M a bassi volumi), ma tutto sommato non mi sembra sia venuto malaccio. La chitarra è una Hamer Special con P90. Come pedali ho usato il mio fido Diamond Compressor più un pizzico (ma veramente un pizzico) di delay e reverb nel loop. Prendetelo "cum grano salis" e ascoltatelo ad alti volumi... http://dl.dropbox.com/u/14678574/Crunch%20Boost%20M1.mp3

Monta le EL34 della JJ. I coni sono Celestion Heritage G12-65.

Sempre magnifici!

Gran suono e gran solo, complimentoni!!!

+1 per il Retrosonic, ce l'ho pure io e mi piace da matti: piccolo, comodo, bellissimo suono di stampo Phase90 Script Logo con quel pizzico di versatilità in più che, quando non incasina troppo, non guasta...

Chitarra pazzesca, molto gilmouriana, bellissima! Complimenti!!!

Molto bello! Toglierei giusto un po' di presence, cmq ottimo suono e gran mano.

Vabè, te ne cito un altro che mi ha sempre fatto una buona impressione quando l'ho provato: http://www.hughes-and-kettner.com/products.php5?id=129∏=Edition%20Tube%2025th%20Anniversary

Io ti consiglio questo: http://www.fender.com/it-IT/products/hotrod/models.php?prodNo=223220 Fratello minore dell'Hot Rod Deluxe, gli manca il More Drive (che per inciso fa abbastanza schifo), per il resto gran pulito, ottimo riverbero e mangia i pedali egregiamente. Usato lo dovresti trovare tranquillamente sui 500 euro (magari anche qualcosa meno) e fa il suo dovere sia a casa che eventualmente in situazioni live, così non ti devi sbattere a cambiare ampli se ricominci a suonare col gruppo... :TRsorrisone:

Tipo?

Cmq ieri sera ho potuto finalmente tirare un po' la bestia in saletta: . Non si limita a spettinarti, ti sposta proprio! Riserva di volume allucinante, botta come mai avevo sentito, dinamica imbarazzante. Davvero, con 3/4 tacche di volume si passa dal crunchone incazzato al pulito pulito! L'azione del feedback è ancora più evidente a volumi decenti e con l'ampli in crunch: da zero al massimo sembra sul serio di passare da un simil-Dumble a un Marshall. Sono estremamente soddisfatto, Pier stavolta si è superato... :ult-aaaaa (6):

Come promesso al buon Lello ho registrato 3 samples con la stessa chitarra (la mia Hamer Daytona, singolo al manico) e gli stessi identici settaggi sull'ampli, cambiando solo il livello del controllo di feedback. I samples sono abbastanza dry, solo un pizzico di Diamond Compressor davanti e una punta di Dr. Scientist Minirev nel loop per dare un po' di ambiente. Ci tengo a precisare che non ho badato più di tanto alla bellezza del suono (ovviamente variando il feedback i settaggi ottimali cambiano) quanto proprio a dare un'idea dell'effetto che il controllo di feedback ha sul suono. In tutti e 3 ho suonato lo stesso pezzo (un accenno di Lenny, chiedo scusa fin d'ora agli amanti del compianto SRV). Risentendoli mi pare che l'azione del feedback si percepisca chiaramente anche su un pulito leggermente carico come questo. A voi i commenti. Feedback a zero: http://dl.dropbox.com/u/14678574/Lenny%20feedback%200.mp3 Feedback a ore 12: http://dl.dropbox.com/u/14678574/Lenny%20feedback%2012.mp3 Feedback al max: http://dl.dropbox.com/u/14678574/Lenny%20feedback%20max.mp3