Vai al contenuto

Enrì

Members
  • Numero contenuti

    1622
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    5

Tutti i contenuti di Enrì

  1. Enrì

    AXE FX III !!

    Devo assolutamente emigrare in USA.
  2. La traduzione del labbiale di Corrado Rustici a 8:10 è da denuncia penale.
  3. Enrì

    B. Ste

    ok NoNeck = Nocaster Neck dunque tutto si spiega
  4. Enrì

    B. Ste

    La denominazione "NoNeck" significa proprio che il manico non è conforme all'anno di riferimento che resta invece valido per il corpo che infatti ha un pickguard 3 ply come è giusto per una '60. Anche il frassino è coerente con una '60 anche se certamente più raro e qui giustificato dal colore al quale ai tempi veniva spesso abbinato. Occhio che se metti un pick guard aged/relic sia i potenziometri che i copri pickup risulteranno abbastanza fuori luogo mentre con l'anodized ci potrebbero anche stare (personalmente lascerei tutto invariato).
  5. Enrì

    Lo stato dell’arte degli OD nel 2018

    IMHO il brothers è innovativo anche dal punto di vista sonoro infatti inizialmente può lasciare spiazzati proprio per l'assenza di riferimenti familiari e rassicuranti che inconsciamente cerchiamo sempre per sentirci a nostro agio e anche per questo motivo necessita di un po' più di tempo per essere capito ed interpretato come merita. Non so quanti di voi hanno mai avuto la possibilità di mettere due OD oppure un Boost e un Fuzz in parallelo tra loro potendo mixare la prevalenza dell'uno rispetto all'altro. Sicuramente NON è un pedale di tipo "amp in a box", categoria di pedali nata per soddisfare le esigenze dei chitarristi da cameretta (categoria assai diffusa e prevedibilmente in aumento) con l'ampli valvolare a 0.5 di volume dunque con il contributo di pre/finale/speaker pari a zero e tutto il suono pre-confezionato nella scatoletta già pronto all'uso. Peccato che questi pedali abbiano spesso una resa in controtendenza con l'aumentare del volume dell'ampli che quando finalmente ci mette del suo finisce per interferire negativamente sulla resa sonora generale in quanto aggiunge ingredienti non necessari (compressione/gain/etc.) già abbondantemente presenti nella ricetta iniziale. Quello che dunque può apparire spigoloso/vetroso (caratteristiche che immagino non siano apprezzate da nessuno..) potrebbero essere invece l'ingrediente giusto per combinarsi con un'amplificatore spinto a livelli di volume adeguato regalando al suono grande presenza ed attacco senza diventare la solita marmellata elastica da multieffetto.
  6. Enrì

    Lo stato dell’arte degli OD nel 2018

    La risposta è una sola: Chase Bliss Brothers! Doppio gain stage analogico basato su FET/IC gestibile via MIDI in tempo reale con 122 preset memorizzabili. A disposizione ci sono 2 boost, 2 drive, 2 fuzz combinabili tra loro in seriale e parallelo per un totale di 33 combinazioni. E' talmente avanti in un mondo di continui e reiterati richiami al passato che rischia pure di essere snobbato.
  7. Enrì

    Sostituire Eventide H9

    E' una mission impossible. Fai un po di pratica nel gestire i controlli fisici del pedale (scusa ma a cosa ti serve esattamente l'app on the road?)
  8. Special guest anche lui... ci ho fatto un giretto con la strato e non posso che confermare le ottime sensazioni avute all'ultimo raduno.
  9. Posso solo confermare quanto è stato detto sopra... grande giornata piena di gear, battute e spirito di amicizia, improvvisata con 2 telefonate e 4 messaggi. E per la serie "trova l'intruso" aggiungo che il /13 ha giocato qui un ruolo di sponda per rappresentare quella che definirei l'antitesi costruttiva e sonora del classico D-sound. Tirato in ballo solo alla fine e suonato da Tiltuzzo nostro mi ha letteralmente commosso ragione per cui non mi resta altro che toglierlo subito dalla vendita e rinnovargli la mia fedeltà. P.S. La strato '64 mi è bastato abbracciarla...
  10. Juanka e B.Ste: che IR Loader avete usato? se non ricordo male Celestion offre IRs con tempo di campionamento fino a 500ms che non tutti i Loader sono in grado di caricare e se possibile vorrei approfondire questo aspetto.
  11. Prova di registrazione con Suhr Reactive Load e Two Notes Wall of Sound. Strato Landau/neck p.u. fino a 3.48 quando passo al p.u. al ponte. Enjoy!
  12. Enrì

    Jan Ray Vemuram - Carr Rambler

    Che dire se non... gustoso come un malvasia!
  13. Ciao si la Strato è lei e me la tengo stretta. Poi il suono che senti non è altro che una delle numerosissime varianti che è possibile ottenere in post-produzione cambiando IR, EQ ed effetti.. io mi sono fermato al primo risultato che mi desse soddisfazione all'ascolto.
  14. Ciao Lorè grazie per l'accurata analisi (proverò a farci caso..) e LOL per Cathedral e l'idolatria.
  15. Mi scuso in anticipo se ultimamente tendo ad essere polemico ma trattandosi di home recording uno si aspetterebbe di sentire almeno qualcosa di registrato in casa e non dal Pete Thorn di turno o addirittura dal chitarrista di S. Vai. Su radio recording c'è una discussione di 3 pagine sullo Suhr reactive load dove ci si arrangia come sempre a parole cercando di descrivere un suono, si allega qualche video dei soliti noti del tubo (e in passato si è addirittura asserito che forse barano perché i risultati non sembrano mai replicabili..) ma nessuno schiaccia il tasto Rec per farci sentire qualcosa quindi alla fine lo faccio io registrando un brano con SRL e WoS di Two Notes di cui si è parlato in lungo e in largo nel topic. Finalmente esiste una cosa oggettiva sulla quale si può dibattere apertamente confrontando le varie opinioni sul risultato bello o brutto che sia avendo tra l'altro in questo caso a disposizione tutti i dettagli sui mezzi utilizzati per ottenerlo e invece cosa succede? che il thread è ancora fermo all'8 novembre data della mia pubblicazione perché per oltre un mese nessuno e ribadisco nessuno si è scomodato a dare la benché minima opinione o fosse anche un semplice commento su un contributo che risulta del tutto in topic e riguardante un tema per giunta tuttora di attualità come dimostra la partecipazione a questo stesso thread. Qualcuno mi può spiegare PERCHE'? grazie scusate l'OT e buona continuazione.
  16. Enrì

    Profumi e balocchi

    e io il deluxe limited edition. Domanda: abbiamo forse aggiunto qualcosa che può essere utile agli altri?
  17. Dal momento che al raduno ha suscitato interesse apro un thread su questo interessante MIDI Looper della Boss fratello minore del più grande e completo ES-8. Al di là dei semplici dati di tabella che chiunque può confrontare ciò che lo distingue dalla concorrenza è senza dubbio l'ampia possibilità di personalizzazione che ci regala delle chicche davvero utili e interessanti che non sono affatto facili da cogliere ad una prima analisi o dalle demo standard che si trovano in giro. Per il momento quindi risponderò volentieri qui a qualsiasi domanda poi appena trovo il tempo comincerò a descriverla più nel dettaglio, grazie. Edit: Aggiungo al topic anche i pedali Chase Bliss visto che con il Boss ci vanno a nozze e anche perché ho idea che al raduno nessuno ci abbia capito un kazz
  18. devo trovare il tempo per recensire la Boss ES-5...
  19. Enrì

    Consiglio Gibson 339

    A caso no di certo.. diciamo che semmai ci hanno provato (questa è la storia che conosco io ovvero che i bene informati asserivano che la 339 non fosse una "vera" Custom Shop..).
  20. Enrì

    Consiglio Gibson 339

    E' ovvio che se si va cercando il suono 335 è inutile prendere una 339 solo per risparmiare! Scusate ma la critica dell'ibrido non la trovo azzeccata (come pure per la PRS). Io per esempio cercavo proprio un ibrido è ho trovato soddisfazione nella Gibson 339. Può suonare Les Paul ma in modo più arioso, volendo anche jazzy flavour, e senza tutto quel peso restando sempre molto più maneggevole di una 335. Se però come sempre restiamo legati ai riferimenti storici per la 339 non ne troviamo proprio questo è chiaro! Se non proprio innovativa colma comunque una nicchia che non c'era. Per le specs invece è un casino perché ogni anno hanno cambiato qualcosa, meccaniche, p.u. etc. La mia è una 2009 con pickup Classic '57 e meccaniche Kluson ed ha decal e certificato CS. Pare che la denominazione Custom Shop fosse un po' forzata in quanto non ci fosse nulla di concretamente riconducibile al CS per giustificare il blasone al punto che Gibson ad un certo punto lo tolse (se tutto ciò corrisponde a verità la produzione è rimasta quindi tale e quale a prima..).
  21. Enrì

    Enrì

    Grazie, si sono i George L's. Li avevo in casa in un cassetto perché alla lunga mi hanno dato problemi di affidabilità. A sto giro li ho assemblati con estrema cura, li ho stretti con la pinza e gli ho messo anche la cuffietta... vediamo.
  22. Grazie, al Boss ci arriviamo presto. Il G2 è un ottima macchina ma di un altro prezzo.. e i tempi corrono.
  23. Grazie, piaciuto il riassunto? :)
×