Zado

Scusa bloc num spento 🤣 la 36 secondo me è quella più figa, forse non quella che taglia meglio in gruppo ma da sola è super tosta, ha le medio alte che mi piacciono e la giusta ciunganza, e il low end bello panciuto!

Tutti bei suoni, ma la SIR è tanta roba orca mona.

Originale la paletta, quasi come il body.

No, in genere no

Vero, l'Horny Driver è forse la definizione di pickup liquido fra quelli che ho provato, io lo terrei su chitarre che hanno buon attacco perchè sopra mi pare un po' morbido.

Io di Dimarzio so poco e niente, ma mi pare di ricordare che nel periodo in cui ho spulciato il brand che il Tone Zone è proprio tanto scuro e culone, non sono riuscito a trovare samples dove mi sia piaciuto. Se vuoi una roba con tante medie il Custom Custom della duncan è discreto

Che suoni vorresti?

Mi ricordo il topic a riguardo. A me onestamente le Suhr non fanno impazzire, le trovo un po' prive di personalità. Saranno i pickups che montano, sarà come le fanno, ma l'essere impeccabili non rende loro granchè giustizia come John crede. Sul discorso pickup, dipende sempre cosa vuoi, quali suoni hai come riferimento e cosa vuoi spendere.

In sostanza ha le caratteristiche che una buona chitarra dovrebbe avere, fermo restando che parliamo di indonesiane e, secondo me, il prezzo dovrebbe essere comunque inferiore... Ma sappiamo che i tempi corrono e ormai con 500-600 euro sul nuovo prendi poco o niente, soprattutto se cerchi hardware perlomeno dignitoso. Resto curioso su cosa farai con l'humbucker!

I pezzi del body dovrebbero essere sempre due, anche su quelle verniciate (ricordo gente che ha fatto refin alla propria - cosa che trovo assurda - e parlava di due pezzi anche per le finiture solide). La piscina sotto il battipenna esiste solo per le import, le custom shop hanno in genere il routing HSS (forse qualcuna SSS, non ricordo). Sul discorso pickups, ad eccezione della fascia più alta alta, tutte le import hanno i Duncan o delle versioni asiatiche dei pickup del custom shop un po' rivisitate (vale sia per i pickups più classici e soft che per quelli più metallari). L' humbucker delle Trad che riprende il Pasadena Classic a detta di molti suona un po' scuro e chiuso sopra (lo stesso accade con l'humbucker sulla NJ import, in realtà), secondo me migliora regolandolo un po' sbilanciato sul lato del cantino e agendo sui poli... la versione americana pur non suonando aperta e brillante come un Pearly Gates (o un PAF di tipo "storico" in genere) è molto più gradevole, frizzante e divertente da suonare. Di particolare c'è che, come si vede nel video, i single coil tengono bene i crunch anche piuttosto spintarelli; di per contro non hanno il suono scooped e le alte sborrosissime dei singoli d'annata (o anche solo dei Duncan SSL, che quel tipo di suono fanno).

Ha anche i pickups del custom shop, ma costa pure 1600 euro. Per quel prezzo trovi tanta altra roba.

È un po' il fascino di questo tipo di chitarra sperimentare qualcosa che ricordi come caratteristiche un concept collaudato e universalmente venerato, ma con sfaccettature differenti. In tal senso mi piacciono marchi come Schecter, Charvel e Tom Anderson perché si distaccano volontariamente da Fender e mostrano una filosofia personale... Trovo meno interessanti brand che puntano ad avvicinarsi più possibile al suono storico, credo abbia poco senso. Al netto che una Grosh la vorrei sempre in casa.

Ma ne hanno fatta n'altra serie? Prima c'erano le normali, poi le Route 66, poi le Route Elite, adesso le Seventies... Va bene l'esclusività e tutto, ma me pare che GoldMusic se la tiri un fia. Comunque presumo valga anche qui l'assioma per tutte le strato Schecter, import o americane: suonarle senza pensare alla Stratocaster o a Fender in genere.

Molto carina, anche la scelta del colore mi piace. Attendo review! La Schecter kamasutra

Gia, i prezzi sono andati alle stelle e il forum è andato in mona. Bentornato.

Per curiosità quale hai preso?

Se c'è UNA cosa che fa realmente il cambio pickups in una chitarra è tenerti le basse ferme e le medie più a fuoco. La prima soprattutto è una caratteristica che non puoi sistemare cambiando altre variabili nella catena, non con lo stesso effetto secondo me.

Per poterti vendere la versione con display fra qualche anno. Oh io sono lontano dal capire qualcosa di digitale, ma mi ricorda tanto la gara per l'upgrade che si faceva con i computer negli anni 90. Forse si fa anche adesso, non so.

Beh quando è caldo e grosso non può non piacere insomma.

Allora il Custom custom può piacerti. Ha una valanga di medie, ma è morbido in basso (quindi nel mogano non sta bene secondo me), e soprattutto è smussato in alto, quindi va bene per i soli liquidi ma malissimo se vuoi qualcosa di tagliente e con un po' di ringhio.

Quanto brillante e quanto attacco ha?

Su che chitarra?

E niente, son qui che cerco di cambiare pickup al ponte alla Hellraiser perchè lo Screamin Demon, bellissimo da solo, in un mix affollato proprio non ce la fa a bucare, non ha medie ma solo medioalte spostate tantissimo in alto, con il risultato che si sente un "zinnnn" che i piatti se lo mangiano. Non fosse per quello sarebbe un pickup fantastico, eh vabbè. Guardo in casa Duncan, ma non ci trovo più tutto 'sto fascino che vedevo in passato... il JB l'ho sempre trovato muffoso in basso, il Distortion è cattivo - forse pure troppo - e molto limitato, il Full Shred lo aveva il mio vecchio secondo chitarrista e non mi piaceva granchè, il Custom 5 è scavato da morire, il DImebucker forse di più, il Custom Custom è attufato sopra (mi piace nelle strato, lo odio sul mogano con manico incollato), il Custom alcuni dicono essere scavato e fizzoso ma non lo conosco bene, l'Invader ha delle medie interessanti ma è esageratissimo in basso. Nazgul, Black Winter, Jupiter, Pegasus (fulmine di), Skolnick, Exciter, Slug, RTM e compagnia non li conosco, ma a leggere le specs e opinioni varie sembrano essere quasi tutti rivisitazioni di cose che Duncan ha in catalogo da anni, giusto con un'uscita diversa o un EQ magari un pelo slittata. Ma quindi? Quindi non so niente dei DiMarzio. Credo di aver provato qualche Ibanez che li montava in passato, ma non mi sono piaciuti e ho lasciato stupidamente perdere (complice anche il fatto che non credo ci siano artisti che ascolto che ne fanno uso). Forse perchè sono sempre stato fan degli humbucker con un po' di denti sulle alte frequenze e DiMarzio, almeno stando alle EQ ufficiali, in genere produce cose più mediose e culone. Ma voglio dire, il SuperDistortion è un classico, ci sarà un motivo. Qui c'è qualcuno che ne fa/ha fatto uso estensivo, magari in ambito un po' metallaro, ed è in grado di darmi delle dritte? Grassie

Ma vi illumino de che? La roba più utile che potrei dirvi sarebbe "suona come un Duncan 59, magari un pelo più bello".